Nicola |
Inviata - 31/07/2004 : 02:35:55 Ho letto molti libri di Yogananda Paramahansa. E le sue affermaizoni mi han sempre fatto riflettere molto.
Lo considero realmente una persona illuminata.
Tuttavia voglio far presente una cosa. Quello che conta è, e deve sempre essere, il messaggio, non il messaggiero.
Tra le prove del sentiero spirituale non vi sono solo le tentazioni ma anche le maldicenze, e lo scetticismo del prossimo.
Così se noi crediamo al messaggio perchè crediamo al messaggiero, il giorno in cui verranno altri a dipingerlo come ciarlatano, sarà per noi il giorno del dubbio e del tormento.
Il cammino spirituale è troppo prezioso per esporlo così alle maldicenze e agli scetticismi altrui. Quindi si deve credere nel messaggio in quanto tale perchè il messaggiero possa essere dimenticato, o calunniato dall'ignoranza e dallo scetticismo, senza che il suo messaggio si disperda, o divenga oggetto di dubbi e di tormenti.
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Furio |
Inviata - 22/08/2004 : 13:04:30 Non so dirti chi abbia scritto il Corano, certo è, in ogni modo, che quando leggiamo una scrittura antica, sia essa il Vecchio testamento, il Corano, il Nuovo Testamento, la Bhagavad Gita o altre, dobbiamo essere consapevoli che chi ha compilato questi testi ( o li ha tradotti )li ha intrisi del proprio stato di coscienza e li ha automaticamente limitati dalla propria cultura ( o mancanza della stessa ), dalla propria capacità di comprendere, e, spesso, dalle necessità socio/politiche del periodo in cui viveva.
Spesso le versioni "nuove" o "modernizzate" delle scritture tanto care per esempio agli americani, sono delle aberrazioni vere e proprie, basate sulla reinterpretazione di testi già a loro volta tradotti e interpretati decenni prima da altri. La mia opinione in materia, è che seguire letteralmente una qualsiasi scrittura, come fanno i gruppi fondamentalisti di qualsiasi estrazione, sia un atto sbagliato in partenza. Credo che cercare di capirne l'essenza esoterico/spirituale sia più importante.
Mi dispiace purtroppo di non saperti dire di più. Se chiedi al sig. Da Todi comunque, probabilmente lui te lo saprà dire, perchè è una sorta di enciclopedia vivente.
Un caro saluto / Furio |
Claucappe |
Inviata - 22/08/2004 : 12:17:18 Ciao a tutti, sono Claudio e sono nuovo a queste interazioni. L'ultima annotazione di Furio ha catturato la mia attenzione, ho appena iniziato a leggere il Corano per un confronto con la Bibbia. Era mia convinzione, forse errata, che il Corano fosse stati scritto da Maometto, ora dopo la lettura delle prime righe. appare chiaro che le la scrittura è da accreditarsi ad altra entità.
Giusto il messaggio, giusto il messaggero, chi mi può aiutare a capire chi ha realmente scritto il Corano?
Seconda richiesta, sia il Corano che la Bibbia avvertono di non modificare, nascondere o quant'altro in essi contenuto, ma dalla scrittura originale alla traduzione moderna e alla traduzione nella nostra lingua, como possiamo avere la certezza della totale verità?
Non intendo che la traduzione sia sviante o maligna, ma alcune sfumatura grammaticali, come possono essere tradotte? |
ANTONIO |
Inviata - 15/08/2004 : 20:46:15 Ciao!!Ragazzi sono un nuovo intruso,spero di avere con voi,anche qualche scambio prezioso di informazioni,visto che sono in una fase molto difficile,per quanto riguarda la mia spiritualità,io ho letto di Yogananda solo la sua autobiografia,mi è bastato per capire,e per cambiare la concezione che avevo del mondo che mi circonda,per quanto riguarda il suo messaggio direi che è lo stesso di tutti i grandi maestri(compreso il nostro Gesù)lo stesso messaggio l'ho ritrovato nei simboli dei cropcircle(non importa chi siano a tracciare quei disegni,si è detto che è il messaggio che conta non il messaggero)Ciao a tutti |