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giaggio
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 Spedito - 09/03/2009 : 14:10:52
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AMICIZIA
Paramahansa Yogananda
E’ l’amicizia l’intessere dei fili rossi di due cuori?
E’ essa la fusione di due menti in un unica vasta mente?
E’ lo sgorgare concorde simultaneo di fonti d’amore…
Per gonfiare il fiotto d’amore che irrompe su anime assetate?
E’ forse una rosa cresciuta fra ramoscelli di menti gemelle
Su di un solo compassionevole stelo?
Oppure è in due corpi diversi lo stesso pensiero?
L’amicizia è nobile, fruttuosa, sacra…
Quando due anime separate vanno con passo diverso
E tuttavia in armonia, in accordo e nel dissentire,
Ardentemente, progredendo in modo diverso
Con un’unica comune brama di trovar gioia nel vero gioire.
Quando chi ama non cerca il proprio conforto
A spese dell’essere amato,
Allora, in quel giardino di altruismo fiorisce
Fragrante l’amicizia perfetta.
Oh, amicizia! Fiorita pianta del cielo!
Tu sei nutrita nel suolo dell’amore sconfinato,
Nella comune ricerca del progresso delle anime
Di due che vogliono appianarsi a vicenda la via.
E tu sei irrigata dall’attenzione di affetto
E dalle tenere rugiade della dolcezza espressa e taciuta
Dell’intima, generosa devozione del cuore.
Oh Amicizia! Dove cadono i tuoi fiori nati dall’anima…
Là in quella sacra teca di fragranza…
L’Amico di tutti gli Amici brama di venire e di restare !
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Fedelciel
Italy
Messaggi 129 |
Spedito - 10/03/2009 : 22:23:13
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l'amicizia per me é volersi bene , gioire l'uno dell'altro e agire l'uno per l'altro, é semplice, non comprendo le cose complesse, l'amicizia é cosa sempilce e naturale
Paramahansa Yogananda
E’ l’amicizia l’intessere dei fili rossi di due cuori?
E’ essa la fusione di due menti in un unica vasta mente?
E’ lo sgorgare concorde simultaneo di fonti d’amore…
Per gonfiare il fiotto d’amore che irrompe su anime assetate?
E’ forse una rosa cresciuta fra ramoscelli di menti gemelle
Su di un solo compassionevole stelo?
Oppure è in due corpi diversi lo stesso pensiero?
L’amicizia è nobile, fruttuosa, sacra…
Quando due anime separate vanno con passo diverso
E tuttavia in armonia, in accordo e nel dissentire,
Ardentemente, progredendo in modo diverso
Con un’unica comune brama di trovar gioia nel vero gioire.
Quando chi ama non cerca il proprio conforto
A spese dell’essere amato,
Allora, in quel giardino di altruismo fiorisce
Fragrante l’amicizia perfetta.
Oh, amicizia! Fiorita pianta del cielo!
Tu sei nutrita nel suolo dell’amore sconfinato,
Nella comune ricerca del progresso delle anime
Di due che vogliono appianarsi a vicenda la via.
E tu sei irrigata dall’attenzione di affetto
E dalle tenere rugiade della dolcezza espressa e taciuta
Dell’intima, generosa devozione del cuore.
Oh Amicizia! Dove cadono i tuoi fiori nati dall’anima…
Là in quella sacra teca di fragranza…
L’Amico di tutti gli Amici brama di venire e di restare !
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Fedelciel |
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 11/03/2009 : 16:37:54
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PERFETTA LETIZIA
Fu egualmente in compagnia di frate Leone, — sempre secondo i Fioretti, — che una sera d’inverno, Francesco ritornando da Perugia alla Porziuncola; e il freddo grandissimo fortemente li crucciava. Francesco, avendo chiamato frate Leone che andava innanzi, gli disse: «“O frate Leone, avvegnadio che i frati minori in ogni terra dieno grande esempio di santità e di buona edificazione; nientedimeno scrivi e nota diligentemente. che non è ivi perfetta letizia “
« E andando santo Francesco più oltre, il chiama la seconda volta: “O frate Leone, benché il frate minore allumini i ciechi,
stenda gli attratti, iscacci i demoni, renda l’udire a’ sordi, e l’andare a’ zoppi, il parlare a’ mutoli e, ch’è maggior cosa, risusciti il morto di quattro dì; scrivi che non è in ciò perfetta letizia” «« E andando un poco, santo Francesco grida forte: “O frate Leone, se il frate minore sapesse tutte le lingue e tutte le scienze e tutte le scritture, sì che sapesse profetare e rivelare non solamente le cose future, ma eziandio i segreti delle coscienze e degli animi; scrivi che non è in ciò perfetta letizia”».«Andando un poco più oltre, santo Francesco chiama ancora più forte: “O frate Leone, pecorella di Dio, benché il frate minore parli con lingua d’angelo, e sappia i corsi delle stelle e le virtù delle erbe, e fossongli rivelati tutti i tesori della terra, e conoscesse le virtù degli uccelli e de’ pesci e di tutti gli animali e degli uomini e degli albori e delle pietre e delle radici e delle acque; scrivi che non è in ciò perfetta letizia” ».
«E andando ancora un pezzo, santo Francesco chiama forte : “ O frate Leone, benché il frate minore sapesse sì bene predicare, ch’egli convertisse tutti gl’infedeli alla fede dì Cristo; scrivi che non è ivi perfetta letizia”
« E durando questo modo di parlare bene due miglia, frate Leone con grande ammirazione il domandò e disse: “Padre, io ti priego dalla parte di Dio che tu mi dica dove è perfetta letizia “. E santo Francesco gli rispose: “Quando noi giungeremo a Santa Maria degli Angeli, così bagnati per la piova e agghiacciati per lo freddo e infangati di loto e afflitti di fame, e picchieremo la porta del luogo, e il portinaio verrà adirato e dirà: — Chi siete voi? — e noi diremo: — Noi siamo due de’ vostri frati —; e colui dirà: — Voi non dite vero, anzi siete due ribaldi che andate ingannando il mondo e rubando le limosine de’ poveri: andate via —; e non ci aprirà e faracci stare di fuori alla neve e all’acqua, col freddo e colla fame insino alla notte; allora se noi tante ingiurie e tanta crudeltà e tanti commiati sosterremo pazientemente senza turbazione e senza mormorare di lui, e penseremo umilemente e cantativamente che quello portinaio veramente ci conosca, e che Iddio il faccia parlare contro a noi; o frate Leone, scrivi che ivi è perfetta letizia” «.
« “ E se noi persevereremo picchiando, ed egli uscirà fuori turbato, e come gaglioffi importuni ci caccerà con villanie e con gotate dicendo: — Partitevi quinci, ladroncelli vilissimi, andate allo spedale, ché qui non mangerete voi né ci albergherete —; se noi questo sosterremo pazientemente e con allegrezza e con buono amore; o frate Leone, scrivi che quivi è perfetta letizia. E se noi, pur costretti dalla fame e dal freddo e dalla notte, pur picchieremo e chiameremo e pregheremo per l’amore di Dio con grande pianto che ci apra e mettaci pur dentro, e quegli più scandolezzato dirà: — Costoro sono gagliolfì importuni, io li pagherò bene com’ei sono degni —; e uscirà fuori con uno bastone nocchieruto, e piglieracci per lo cappuccio e gitteracci in terra e involgeracci nella neve e batteracci a nodo a nodo con quello bastone: se noi tutte queste cose sosterremo pazientemente e con allegrezza, pensando le pene di Cristo benedetto, le quali noi dobbiamo sostenere per suo amore; o frate Leone, scrivi che in questo è perfetta letizia “
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freddy
Italy
Messaggi 2 |
Spedito - 11/03/2009 : 20:50:16
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| ciao a tutti sono nuovo come funziona |
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Mukunda
Messaggi 1006 |
Spedito - 11/03/2009 : 21:14:10
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Salve e benvenuto, questo è un forum dove si parla del Raja Yoga insegnato da Paramahanda yogananda attraverso la Self Realization Fellowship.
Jai Guru.
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Self Realization Fellowship
http://www.yogananda.org/
http://www.altrogiornale.org/page.php?45 |
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freddy
Italy
Messaggi 2 |
Spedito - 12/03/2009 : 05:08:08
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| ciao grazie per aver risposto mi sembra una cosa molto interessante ma nn sò nemmeno cosa sia |
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 12/03/2009 : 09:50:32
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Citazione:
Originariamente inviato da freddy
ciao grazie per aver risposto mi sembra una cosa molto interessante ma nn sò nemmeno cosa sia
Ciao Freddy, Benvenuto.
Andare in libreria e leggere:"il maestro disse" di Paramahansa Yogananda penso che possa darti dei chiarimenti. |
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 12/03/2009 : 09:57:12
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DIO E' MAI ABBASTANZA
“E mentre io riflettevo, Francesco d’Assisi apparve all’ingresso della grotta. Risplendeva come un carbone ardente. La preghiera aveva divorato ancor più la sua carne e ciò che di essa rimaneva brillava come fiamma. Una strana felicità illuminava il suo volto. Mi tese la mano.
— Bene, fratello Leone — mi disse — Sei disposto ad ascoltare ciò che sto per dirti?
I suoi occhi brillavano come se avesse la febbre e in essi io potevo distinguere angeli e visioni che riempivano il suo sguardo. ebbi paura.
Forse aveva smarrito la ragione?
Indovinando il mio timore, Francesco mi si avvicinò:
— Finora si sono usati molti nomi per definire Dio. (questa notte io ne ho scoperto altri. Dio è abisso inesauribile, insaziabile, implacabile, infaticabile, insoddisfatto... Colui che mai ha detto all’anima: Ora basta!
Mi si avvicinò ancor più e come se fosse trasportato in altri mondi aggiunse con voce emozionata:
— Mai abbastanza! Non basta mai, fratello Leone. Ecco ciò che Dio mi ha gridato durante questi tre giorni e queste tre notti, là nell’interno della grotta: Mai abbastanza! L’uomo misero, fatto di fango, reagisce e protesta: Non ne posso più! E Dio risponde: Ora puoi. L’uomo geme: Scoppio! Scoppia, risponde Dio.
La voce di Francesco si fece roca. Sentii compassione per lui. Temetti che facesse qualche sproposito. Irritato, replicai:
— E che cosa vuole Dio ora da te? Non baciasti il lebbroso che tanta ripugnanza ti causava?
— Non è abbastanza!
— Non abbandonasti tua madre, monna Pica, la donna più squisita del mondo?
— Non è abbastanza!
— Non ti rendesti ridicolo restituendo i vestiti a tuo padre e restando nudo davanti alla gente?
— Non è abbastanza!
— Ma.. non sei l’uomo più povero del mondo?
— Non è abbastanza! Non dimenticare, fratello Leone: Dio e “MAI ABBASTANZA”.
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lotusflower
Messaggi 171 |
Spedito - 12/03/2009 : 17:14:59
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Citazione:
Originariamente inviato da giaggio
AMICIZIA
Paramahansa Yogananda
E’ l’amicizia l’intessere dei fili rossi di due cuori?
E’ essa la fusione di due menti in un unica vasta mente?
E’ lo sgorgare concorde simultaneo di fonti d’amore…
Per gonfiare il fiotto d’amore che irrompe su anime assetate?
E’ forse una rosa cresciuta fra ramoscelli di menti gemelle
Su di un solo compassionevole stelo?
Oppure è in due corpi diversi lo stesso pensiero?
L’amicizia è nobile, fruttuosa, sacra…
Adoro questa poesia...ogni volta che la leggo mi comunica il vero senso dell'amicizia...nulla di complicato, anzi...immediata, ispirante, illuminante...
I racconti su San Francesco sono fantastici Giaggio! Puoi dirci la fonte? Grazie!
Per Freddy: io comincerei con Autobiografia di uno yoghi....Auguri!
"Serve, love, give, purify, meditate, realize..."(S.Sivananda) |
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Fedelciel
Italy
Messaggi 129 |
Spedito - 13/03/2009 : 23:53:26
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tutto belllissimo, ma perchè si deve descrivere l'amicizia piuttosto che viverla?Ove si vuole arrivare mi chiedo?
Abbiamo mai provato un'amicizia vera? allora c'é bisogno di descriverla con riferimenti altrui?
Fedelciel |
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 14/03/2009 : 10:32:27
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Citazione:
Originariamente inviato da lotusflower
[quote]Originariamente inviato da giaggio
AMICIZIA
Adoro questa poesia...ogni volta che la leggo mi comunica il vero senso dell'amicizia...nulla di complicato, anzi...immediata, ispirante, illuminante...
I racconti su San Francesco sono fantastici Giaggio! Puoi dirci la fonte? Grazie!
Per Freddy: io comincerei con Autobiografia di uno yoghi....Auguri!
"Serve, love, give, purify, meditate, realize..."(S.Sivananda)
Ciao,
“La Perfetta Letizia”, che corrisponde all’Inno della Carità di San Paolo, si può trovare sui Fioretti di San Francesco.
“Dio è mai abbastanza” l’ho ricavato da un libro di cui non ricordo il titolo è cosa di circa 30 anni fa…
Per “E’sufficiente che Dio sia Dio” l’ho estratto da un giornalino, anche questo circa 30 anni fa.
Nello scrivere mi viene in mente la storiella indiana raccontata da Yogananda dove dice che c’era un Santo che desiderava di vivere un giorno in un grande castello. Girando per la città il grande Sadhu entrò nella regia aperta del re, che era, in quel giorno andato a caccia. Il Santo fu fermato dai servitori del re,
ma credendo che Dio gli avesse dato quell’opportunità, rispose che era Amico del Re (intendendo amico di Dio). Così i servi lo trattarono con tutti i dovuti riguardi, pasti prelibati, lo fecero dormire nella stanza reale. Quando la mattina dopo il remano arrivò e vide l’uomo che aveva dormito nel suo letto, chiamò i suoi servi e lo fece bastonare (non so se come nel caso descritto da San Francesco il bastone fosse nocchierelluto). Il Santo, mentre veniva bastonato rideva a crepapelle tanto da non riuscire a smettere . Alla fine i servi del re abbandonarono il povero sadhu fuori la reggia. Passarono di lì alcuni sadhus che presero il martoriato corpo e lo portarono nella foresta e si apprestarono a dargli soccorso. Mentre lo curarono gli chiesero chi fosse stato a ridurlo così. I Santo con un fil di voce disse”Lo stesso che ora mi sta curando”.
Il santo si riprese presto….Un giorno mentre stava ridendo con alcuni devoti il re passò da quelle parti e riconosciuta la risata si avvicinò alla capanna del sadhu e questa volta con rispetto, rivolgendosi al Santo, chiese: “Baba, perché mentre ti facevo bastonare ridevi così tanto?...”. Il Sant’uomo rispose: “mentre
venivo bastonato mi chiedevo, se per aver vissuto un solo giorno alla regia ricevevo così tante bastonate quante ne riceverà colui che ci passa la vita…..
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 14/03/2009 : 10:59:00
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Citazione:
Originariamente inviato da Fedelciel
tutto belllissimo, ma perchè si deve descrivere l'amicizia piuttosto che viverla?Ove si vuole arrivare mi chiedo?
Abbiamo mai provato un'amicizia vera? allora c'é bisogno di descriverla con riferimenti altrui?
Fedelciel
Ciao Fedelciel,
vivere l'amicizia non è forse comprendere anche ciò che è contrario al nostro pensiero..? Yogananda parla di una Amicizia che è al di là
dei concetti, mira all'Unita dei cuori. |
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 14/03/2009 : 11:01:14
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E’ SUFFICIENTE CHE DIO SIA DIO
Francesco camminava dietro Frate Leone attraverso boschi. Erano abituati entrambi a quelle camminate silenziose in mezzo alla natura. Ben presto scesero per le pendici di un burrone al cui fondo brontolava un torrente.
— Nostra sorella acqua! esclamò Francesco avvicinandosi al torrente. La tua purezza canta l’innocenza di Dio.
Saltando da una pietra all’altra, Leone fece presto a traversare il torrente. Francesco lo seguì. Ci impiegò più tempo.
— Hai l’aria pensosa, gli disse semplicemente Francesco.
— Ah! se potessimo avere un poco di quella purezza, rispose Leone, conosceremmo noi pure la gioia folle e traboccante di nostra sorella l’acqua e il suo slancio irresistibile!
C’era in quelle parole una profonda nostalgia. E lo sguardo di Leone fissava malinconicamente il torrente che non cessava di fuggire nella sua inafferrabile purezza.
— Vieni, gli disse Francesco tirandolo per un braccio.
Ripresero entrambi il cammino. Dopo un momento di silenzio, Francesco domandò a Leone:
• Sai tu, fratello, che cos’è la purezza del cuore?
È non avere nessun errore da rimproverarsi, rispose Leone senza esitare.
• Allora io comprendo la tristezza, disse Francesco. Giacché abbiamo sempre qualche cosa da rimproverarci.
Si, disse Leone, ed è questo che mi fa disperare d’arrivare un giorno alla purezza del cuore.
— Ah, frate Leone, credimi - ribatté Francesco- non ti preoccupare tanto della purezza dell’anima tua. Volgi lo sguardo a Dio. Ammiralo. Rallegrati di Lui che è tutto e soltanto santità. Rendigli grazie per Lui stesso. Questo, appunto, significa avere il cuore puro.
— E quando ti rivolgi a Dio così, guardati bene dal tornare a ripiegarti su te stesso. Non chiederti mai a che punto sei con Dio. La tristezza che provi nel sentirti imperfetto e peccatore è un sentimento ancora umano, troppo umano. Bisogna guardare più in alto, molto più in alto. C’è Dio, l’immensità di Dio ed il suo inalterabile splendore. Il cuore puro è quel cuore che non cessa di adorare il Signore vivo e vero. Il cuore puro non si interessa che alla esistenza stessa di Dio, ed è capace, pur in mezzo alle sue miserie, di vibrare al pensiero dell’eterna innocenza e dell’eterna gioia di Dio. Un cuore siffatto è al tempo stesso sgombro e ricolmo. Gli basta che Dio sia Dio. In questo pensiero il cuore trova tutta la sua pace, e tutta la sua gioia. E Dio stesso diventa allora tutta la sua santità.
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lotusflower
Messaggi 171 |
Spedito - 15/03/2009 : 08:46:10
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Citazione:
Originariamente inviato da Fedelciel
tutto belllissimo, ma perchè si deve descrivere l'amicizia piuttosto che viverla?Ove si vuole arrivare mi chiedo?
Abbiamo mai provato un'amicizia vera? allora c'é bisogno di descriverla con riferimenti altrui?
Fedelciel
e perchè una cosa dovrebbe escludere l'altra? E perchè dobbiamo sempre filosofeggiare su tutto??? é una poesia, non si può prendere per quello che è senza porsi troppe domande?
Condividere una cosa bella è più che normale, e se uno riesce ad esprimere ciò che probabilmente già prova attraverso le parole di un altro non credo ci sia niente di male...quante volte lei si è servito di citazioni su citazioni?? dovremmo pensare che allora non ha fatto suoi certi concetti??
Io credo che ci sia un accanimento a voler demolire tutto in nome di una presunta libertà interiore ma credo che sia proprio lì il vero dominio dell'intelletto che tutto veicola!
Si goda la poesia che è assolutamente splendida...e se intanto riesce a vivere una tale amicizia anche nel suo intimo, ancora meglio!!!! Si pone tutte quelle domande quando ascolta un brano di Chopin?? non credo....
Tanti cari saluti!
"Serve, love, give, purify, meditate, realize..."(S.Sivananda) |
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Mukunda
Messaggi 1006 |
Spedito - 15/03/2009 : 08:58:30
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Citazione:
AMICIZIA
Paramahansa Yogananda
E’ l’amicizia l’intessere dei fili rossi di due cuori?
E’ essa la fusione di due menti in un unica vasta mente?
E’ lo sgorgare concorde simultaneo di fonti d’amore…
Per gonfiare il fiotto d’amore che irrompe su anime assetate?
E’ forse una rosa cresciuta fra ramoscelli di menti gemelle
Su di un solo compassionevole stelo?
Oppure è in due corpi diversi lo stesso pensiero?
L’amicizia è nobile, fruttuosa, sacra…
Quando due anime separate vanno con passo diverso
E tuttavia in armonia, in accordo e nel dissentire,
Ardentemente, progredendo in modo diverso
Con un’unica comune brama di trovar gioia nel vero gioire.
Quando chi ama non cerca il proprio conforto
A spese dell’essere amato,
Allora, in quel giardino di altruismo fiorisce
Fragrante l’amicizia perfetta.
Oh, amicizia! Fiorita pianta del cielo!
Tu sei nutrita nel suolo dell’amore sconfinato,
Nella comune ricerca del progresso delle anime
Di due che vogliono appianarsi a vicenda la via.
E tu sei irrigata dall’attenzione di affetto
E dalle tenere rugiade della dolcezza espressa e taciuta
Dell’intima, generosa devozione del cuore.
Oh Amicizia! Dove cadono i tuoi fiori nati dall’anima…
Là in quella sacra teca di fragranza…
L’Amico di tutti gli Amici brama di venire e di restare !
MERAVIGLIOSA !
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Self Realization Fellowship
http://www.yogananda.org/
http://www.altrogiornale.org/page.php?45 |
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 15/03/2009 : 14:01:39
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[quote]Originariamente inviato da Fedelciel
l'amicizia per me é volersi bene , gioire l'uno dell'altro e agire l'uno per l'altro, é semplice, non comprendo le cose complesse, l'amicizia é cosa sempilce e naturale
Ciao Fedelciel,
per me va bene il tuo pensiero sull’amicizia. Sto mettendo su questa sezione “Condivisione” del forum, alcuni frammenti di Saggezza di Grandi Anime che hanno percorso il sentiero spirituale prima di noi ed hanno raggiunto la meta,cioè l’Unità con Dio, lasciando dietro di loro le orme per essere seguiti.
Per me è come mettere su un tavolino delle cose che hanno avuto ed hanno un grande valore dove tu puoi vederle, se vuoi puoi prendere senza pagare, se non ti servono volgi lo sguardo su un altro banchetto e forse potrai trovare ciò che più ti interessa.
Le parole, anche queste da me scritte, possono dare adito a differenti interpretazioni a seconda del livello spirituale in cui uno si trova. Vedi, tu dai la definizione di Amicizia usando le parole come “volersi bene”, “semplice e naturale” ma per chi le legge i concetti che esse esprimono possono essere non solo differenti ma addirittura opposti e pertanto, almeno per me è difficile, farne oggetto di discussione. Avevo già preparato questa risposta al tuo primo intervento sull’Amicizia, non lo avevo inviato pensando che sarebbe stato superfluo. Il tuo secondo intervento mi ha spinto ad inoltrarlo.
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 15/03/2009 : 14:17:52
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PREGHIERA DEGLI INDIANI D’AMERICA
Oh Grande Spirito
la cui voce sento nei venti
ed il cui respiro dà vita a tutto ciò che vive. Ascoltami! Io sono piccolo e debole, ho bisogno della Tua forza e
della Tua saggezza.
Fammi camminare tra le cose belle
e fà che i miei occhi ammirino il
tramonto rosso e oro.
Fà che le mie mani rispettino ciò
che Tu hai creato,
e che le mie orecchie siano acute
nell’udire la Tua voce.
Fammi saggio, cosicché io possa
capire le cose che hai insegnato al mio popolo,
le lezioni che hai nascosto in ogni foglia, in
ogni roccia.
Cerco forza, non per essere superiore ai miei fratelli,
ma per combattere il mio più grande nemico - - me stesso-.
Fà che io sia sempre pronto a
venire a Te con mani pulite
e occhi diritti,
affinché, quando la vista svanisca,
come la luce al tramonto,
il mio Spirito possa venire a Te
senza vergogna.
Scuola Indiana Nuvola Rossa
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Fedelciel
Italy
Messaggi 129 |
Spedito - 15/03/2009 : 23:17:56
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spiegami meglio cosa vuoi dire con al contrario del nostro pensiero, un amico é si nel pensiero é semplicemente amico, può essere diverso ma non il contrario,lo vedimao, lo tocchiamo, gioiamo con lui, se é diverso lo accettiamo ma se é contrario non può essere un amico, salvo non ci accorgiamo di nostri gravi errori cioé che il contrario é il giusto, il corretto e il valore dell'amicizia ci spinge verso questo corretto.
Fedelciel |
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 16/03/2009 : 19:14:35
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ALCUNI DETTI DI GESU'
Disse Gesù ai suoi discepoli:" Che cosa fate quando vi accorgete che il vento ha denudato un vostro fratello che dorme?".
Risposero:" Lo copriamo e vegliamo la sua nudità". Ma Gesù disse:" No, al contrario ne mettete bene in vista la sua nudità". Risposero: "Dio benedetto, chi agisce così?".
Gesù rispose: " Quando uno di voi ascolta una maldicenza contro un fratello, non solo l'aumenta, ma aggiunge un'altra maldicenza ancora più grave".
Fu domandato a Gesù: "Indicaci un "opera da compiere per entrare in paradiso". Rispose loro: "Non parlate mai". I discepoli gli dissero: "Non è possibile fare questo!".
Gesù rispose: "Allora dite soltanto cose buone! ".
Gli apostoli dissero a Gesù figlio di Maria : "O Spirito di Dio! C'è oggi qualcuno sulla terra simile a te?".
Gesù rispose: "Sicuro! Colui il cui parlare è un'invocazione a Dio, il cui silenzio è meditazione, le cui intuizioni sono torrenti di lacrime: costui è simile a me".
Quattro cose si conquistano soltanto con molto travaglio: il silenzio, che è l'"inizio di una vita devota, l'"umiltà, l'"assiduo ricordo di Dio, la povertà.
Condimento del mio cibo è la fame; mio abito interiore è il timore di Dio; mia veste esteriore è la lana; mantello invernale, sono i luoghi esposti ai raggi del sole; mia lampada è la luna; mio giumento, i miei piedi; mio vitto è tutto ciò che produce spontaneamente la terra. A ogni tramonto del giorno, io non possiedo nulla, e a ogni alba che spunta non ho nulla. E tuttavia nessuno, sulla terra è più ricco di me.
Non siate mai lieti, se non quando guardate con amore il vostro fratello.
Non esponete la sapienza davanti agli occhi degli indegni,
la defraudereste. Non allontanate da essa le persone degne:
le defraudereste. Siate come un medico accorto che applica
il medicamento sul posto malato.
Chi espone la sapienza a una persona indegna, è ignorante;
chi da essa tiene lontano una persona degna è ingiusto.
La sapienza ha i suoi diritti e i suoi amici: rispettate il
diritto di ognuno.
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 16/03/2009 : 19:24:11
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ed in fine
SUL SILENZIO
(Jean Klein)
Il silenzio è la nostra reale natura, è ciò che fondamentalmente siamo. Libero da Inizio e fine, era prima che tutto iniziasse. Il silenzio è privo di causa e la sua grandezza sta nel semplice fatto che esso è.
E’ nel silenzio che gli oggetti trovano Il loro fondamento esso è la luce che dà loro la forma. Ogni movimento ed ogni attività è armonizzata dal silenzio.
Il silenzio non ha come suo opposto il rumore, perché esso è al di là del positivo e negativo. 11 silenzio dissolve ogni oggetto; non si trova in relazione a nessuna controparte che appartenga alla mente, non ha niente a che fare con la mente, non può essere definito ma può essere sentito direttamente perché è ciò che ci è più vicino. Il silenzio è libertà senza restrizione o centro. E’ la nostra interezza, non è interno né esterno al corpo.
Il silenzio è gioioso, non piacevole. Non è psicologico. E’ il sentire senza colui che sente. Esso non ha bisogno di intermediari.
Il silenzio è sacro, guaritore, In esso non c’è paura. E’ autonomo come l’Amore e la bellezza, non è influenzato dal tempo. Il silenzio è meditazione libera da intenzioni e da colui che medita. E’ l’assenza di se stessi; o meglio, l’assenza dell’assenza.
Il suono che proviene dal silenzio è musica. Ogni attività è creativa quando proviene dal silenzio. E’ un inizio sempre nuovo. Il silenzio precede la parola, la poesia, la musica e tutte le arti, è Il luogo originario di tutte le attività creative. Ciò che è veramente creativo è la parola, la Verità. Il silenzio è la parola. Il silenzio è Verità.
Colui che è stabilizzato nel silenzio vive in una costante offerta, in una preghiera senza aspettative, nella gratitudine, in un costante Amore.
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Fedelciel
Italy
Messaggi 129 |
Spedito - 17/03/2009 : 00:22:11
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Eh va bene , ma la risposta alla mia domanda sul pensiero contrario dov'é?
Gesù era assai profondo ed intelligente,faceva capire le cose senza compromettersi . perlomeno finché ha potuto ",... state zitti... e se parlate parlate solo del bene..... come dire che quando parlate siete negativi come... come,... cosa??Come serpi? Come il carbone? ( e chiedo scusa alle serpi perchè anche loro sono belle e simpatiche e il carbone ci serve) e neppure ve ne accorgete di avere in voi negatività paurose .
Non dirmi che é questo di Gesù il pensiero contratrio di cui parli , questo é solo un modo perfar capire le cose lla gente e senz co copromettersi.
Babaji afferma di essere stato il maestro di Gesù, io non so che dirvi, cosa incredibli queste eppure c'é molto di vero.
Fedelciel |
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peones
Messaggi 74 |
Spedito - 19/03/2009 : 09:30:53
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Citazione:
Originariamente inviato da Fedelciel
spiegami meglio cosa vuoi dire con al contrario del nostro pensiero, un amico é si nel pensiero é semplicemente amico, può essere diverso ma non il contrario,lo vedimao, lo tocchiamo, gioiamo con lui, se é diverso lo accettiamo ma se é contrario non può essere un amico, salvo non ci accorgiamo di nostri gravi errori cioé che il contrario é il giusto, il corretto e il valore dell'amicizia ci spinge verso questo corretto.
Fedelciel
fratello, abbi pietà di noi !!! |
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lotusflower
Messaggi 171 |
Spedito - 19/03/2009 : 10:32:16
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com'era?? se nascessi di nuovo sarei viaggiato??? |
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peones
Messaggi 74 |
Spedito - 19/03/2009 : 13:45:15
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| ... se rinascerei sarei viaggiato ! |
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Mukunda
Messaggi 1006 |
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 30/03/2009 : 12:14:47
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LA TUA SEMPLICE CANZONE DI GIOIA
(di Paramahansa Yogananda)
Volumi e volumi della Tua voce di salvezza fluiscono attraverso l’etere, captabili
Dalla radio umane. Orecchi assordati dagli statici piaceri dei sensi non possono
Captare i Tuoi serafici sermoni.
O Benedetta Emittente, possano le nostre radio mentali che ora non riescono a
riceverTi, sintonizzarsi con delicati occhi sul quadrante del discernimento divino.
Insegnaci a ricevere la Tua più alta melodia: la semplice canzone della gioia.
(da “Wispers of Eternity”)
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 30/03/2009 : 13:33:09
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Penso che molti di voi già conoscano questa preghiera, ma forse a qualcuno, che ancora non la conosce, farebbe piacere impararla.
PREGHIERA PRIMA DEI PASTI
(Paramahansa Yogananda)
Padre Celeste,
benedici questo cibo e Santificalo. Non permettere che le impurità della cupidigia lo profanino. Il cibo viene da Te e questo serve per il Tuo tempio corporeo. Spiritualizzalo!
Lo Spirito va allo Spirito. Noi siamo i petali della tua manifestazione, ma Tu sei il fiore della vitalità della amabilità e della bontà. Permea le nostre anime con la fragranza della Tua presenza.
(Signore Gesù, fa che ogni mensa abbia il suo pane ed ogni cuore il Tuo Amore.)
OM SHANTI AMEN
p.s.
La parte in parentesi è una aggiunta.
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pier
Italy
Messaggi 115 |
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Mukunda
Messaggi 1006 |
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pier
Italy
Messaggi 115 |
Spedito - 31/03/2009 : 08:10:47
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Citazione:
Originariamente inviato da Mukunda
Scusa pier, ma mi dice di scaricare un file.... di che si tratta ?
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Self Realization Fellowship
http://www.yogananda.org/
http://www.altrogiornale.org/page.php?45
Prima di cliccare sul file allegato bisogna assicurarsi di avere il programma WinZip che gestisce i file compressi e di essere in Internet.
Fatto questo cliccare sul file allegato ed apparirà una schermata dal titolo ItalianHost. Aspettare qualche secondo finchè appare ,appena sopra la reclam della università Cepu , un rettangolo bianco nel quale c’è scritto Download file Now . Cliccare allora su detto rettangolo. Appare quindi una videata più piccola dal titolo Download del file e cliccare su Apri. Dopo qualche secondo in cui viene scaricato il file appare la schermata dello WinZip ed allora cliccare su Use Evaluation Version . Appare una schermata nella quale in alto a sinistra si vede il file Amitie .pps e cliccare su questo file per vedere la presentazione che è gestita automaticamente da Office . E’ anche possibile salvare il file ciccando su Extract.
Sembra complicato ma non lo è perché diventa istintivo seguire i vari passaggi.
In questo modo potrò in futuro allegare altri file interessanti .
Pier
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giaggio
Messaggi 84 |
Spedito - 31/03/2009 : 11:02:16
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QUANDO PRENDERÒ IL VOTO DEL SILENZIO
(Paramahansa Yogananda)
Quando prenderò il voto del silenzio
Per rimanere unito al mio Amato
Nelle braccia della Sua onnipresenza
E sarò intento ad ascoltare la Sua sinfonia
Dei sacri suoni della creazione e ad ammirare meravigliose visioni nascoste
Eppure non mi dimenticherò di voi,
E mutamente vi osserverò
Mentre camminate verso di me tra i freschi fili d'erba,
Contemplandomi nelle mie viventi presenze fogliari
Vi guarderò con tenerezza materna
Attraverso ogni fiore tinto di rosso,
Fiamma d'amore che dona gioia
Vi accarezzerò con l'avvolgente brezza
Per alleviarvi dalle vostre pene e paure
E vi scalderò col tepore dei raggi del sole
Quando il gelo della solitudine illusoria errerà nel vostro cuore
Allorché guarderete l'oceano
Fisserete proprio me
Unito al mio Amato sull'altare dell'orizzonte
Divenuto cielo dai raggi argentei, sull'indistinto, ondeggiante,
santuario azzurro '
Io non vi parlerò se non attraverso la vostra ragione
Non vi correggerò se non attraverso la vostra coscienza
Vi persuaderò soltanto attraverso il vostro amore
E l'anelito del vostro cuore a cercare solo l'Amato
Vi tenterò - ma con l'unica tentazione
Di gioire soltanto dell'amore del mio Diletto
Dimenticatemi se volete, ma non dimenticate il mio Amato!
Ricordando Lui, non potrete dimenticare me.
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