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 Discussione  |
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Dunkel
Messaggi 6 |
 Spedito - 29/05/2007 : 21:05:45
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Mi potreste chiarire questo concetto?
So solo poche cose trovate su wikipedia 
Grazie  |
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Mukunda
Messaggi 1006 |
Spedito - 30/05/2007 : 18:20:31
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| Leggi questo libro:L'Eterna Ricerca dell'Uomo casa editrice Astrolabio. Paramahansa Yogananda dà un'esauriente spiegazione sul karma. Tanti Auguri. |
Modificato da - Mukunda on 30/05/2007 18:21:19 |
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Dunkel
Messaggi 6 |
Spedito - 30/05/2007 : 18:29:32
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Ti ringrazio per la segnalazione.
Lo leggerò al più presto  |
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Kali
Messaggi 214 |
Spedito - 05/11/2007 : 19:17:13
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Una delle domande e perplessità più sconcertanti che Paramahansa rivolge a Dio è la seguente:
"Talvolta Lo rimprovero perfino per aver dato inizio alla creazione. Chi deve sottostare al karma a causa di tutto il male presente in questo dramma? Tu che sei il Creatore, non sei soggetto al karma. Perchè, allora, ci hai sottoposto a questa sofferenza?"
Già, me lo chiedo anch'io adesso e seppur Paramahansa ci invita a non accusare Dio ma noi stessi(come posso incolpare me stesso?!!) i soli responsabili a rimanere intrappolati nel caos, rimango abbastanza inerme davanti a tale meccanismo, che gioco perverso mi viene da dire...
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Mukunda
Messaggi 1006 |
Spedito - 05/11/2007 : 21:23:39
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Citazione:
Una delle domande e perplessità più sconcertanti che Paramahansa rivolge a Dio è la seguente:
"Talvolta Lo rimprovero perfino per aver dato inizio alla creazione. Chi deve sottostare al karma a causa di tutto il male presente in questo dramma? Tu che sei il Creatore, non sei soggetto al karma. Perchè, allora, ci hai sottoposto a questa sofferenza?"
Già, me lo chiedo anch'io adesso e seppur Paramahansa ci invita a non accusare Dio ma noi stessi(come posso incolpare me stesso?!!) i soli responsabili a rimanere intrappolati nel caos, rimango abbastanza inerme davanti a tale meccanismo, che gioco perverso mi viene da dire...
In 34 anni di sentiero SRF non ho mai letto ho sentito dire quello che tu affermi... cortesemente potresti citarmi il testo dove stanno scritte le fresi che avrebbe detto Paramahansa ?
O forse ti stai riferendo a qualche altro Paramahansa che non sia Yogananda ?
Sia per te che per altri che scrivono cose che avrebbe detto Yogananda consiglio vivamente di citare il testo di riferimento !
GRAZIE ! |
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Kali
Messaggi 214 |
Spedito - 05/11/2007 : 22:44:55
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Mi scuso per la svista e per aver estrapolato solo alcune di righe di un pensiero di Yogananda che in realtà offre spunti di notevole interesse e saggezza; con questo però ritengo che un certo turbamento, dopo la lettura del passo, nasca in modo naturale.
Pag. 385 del libro Verso la realizzazione del Sé (Capitolo Vivere la realtà di Dio nella vita quotidiana).
Mi pare giusto, a questo punto, aggiungere un altro estratto che segue il precedente citato:
"Io penso che il Padre sia molto addolorato per noi e desideri ricondurci a Sé, ma non può farlo, se non collaboriamo e non ci impegniamo personalmente. Sebbene io rimproveri Dio per aver creato l'illusione, nondimeno questo è lo stato delle cose, e non cambierà. Quindi, invece di accusare Dio di averci lasciati in tale caos è meglio incolpare noi stessi perchè vogliamo rimanervi."
Per il resto, vi rimando al capitolo intero sopraindicato.
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Modificato da - Kali on 06/11/2007 13:57:43 |
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Franco_An
Messaggi 506 |
Spedito - 05/11/2007 : 22:58:58
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Citazione:
Originariamente inviato da Kali
"Sebbene io rimproveri Dio per aver creato l'illusione, nondimeno questo è lo stato delle cose, e non cambierà. Quindi, invece di accusare Dio di averci lasciati in tale caos è meglio incolpare noi stessi perchè vogliamo rimanervi."
Confermo di averlo letto anche io, e non solo in quel libro, ma anche in uno dei volumi di "Il Vangelo di Gesù secondo Paramahansa Yogananda" ma non ricordo esattamente la pagina o il capitolo. |
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Mukunda
Messaggi 1006 |
Spedito - 06/11/2007 : 01:07:57
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Confermo cio che è scritto a pag. 385 del libro Verso la realizzazione del Sé (Capitolo Vivere la realtà di Dio nella vita quotidiana)
Scusami Kali se sono stato un pò duro con te, non ricordavo questo passo, in effetti la frase scritta in modo parziale può essere interpretata sotto una luce negativa.
Esistono diversi testi ed è opportuno citare quello di riferimento, proprio per convalidare ciò che si sta scrivendo.
Cordiali Saluti -- Mukunda --
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Linda
Australia
Messaggi 206 |
Spedito - 22/08/2008 : 18:00:41
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Ciao Kali,
Meditando sulle parole di Yogananda e incitando il Padre per delle risposte le mie intuizioni sono le seguenti:
Il Padre ci ama e noi siamo un tutt'uno con lui e se noi soffriamo lui, inevitabilmente, soffre con noi; ma non della sofferenza umana per intenderci, ma perchè è consapevole che, anche se vorrebbe renderci felici all'istante, dobbiamo raggiungere l'illuminazione con i nostri sforzi ("aiutati che Dio ti aiuta") per eliminare per sempre l'illusione.
Come disse Parhamansa Yoganda in Momenti di verità:
"La felicità stessa,
pur essendo un bene universale,
non deve mai essere imposta agli altri;
in effetti, ciò non può mai accadere.
Quando un tagliatore di diamanti
vuole produrre una bella pietra,
sa che deve tagliarla secondo
la sua naturale conformazione.
Il taglio non dev'essere casuale per
soddisfare qualche nostra astratta fantasia.
Lo stesso è vero per estrarre la bellezza
dalla natura umana: dobbiamo prendere
in considerazione la realtà degli altri
e mai cercare di imporre su di loro
le nostre raltà."
Così Lui non può illuminarci solo per il nostro desiderio di beatitudine, senza aver sperimentato prima Lui in noi stessi (shamadi); perché se così facesse e dal nulla ci trovassimo divinamente felici continueremmo a identificarlo come esterno a noi stessi e quindi non avremmo raggiunto la perfezione che Lui vuole per i Suoi figli.
Inoltre arrivando all'illuminazione senza conoscerne gli strumenti, la perderemmo nuovamente.
Il potere di Maya è molto grande e cerca continuamente di influenzarci.
Il Karma è la legge cosmica inevitabile che ci da la possibilità di conoscere gli strumenti per ritrovare Dio imparando dai nostri errori; insegnandoci che la felicità non giace nella materialità facendoci stare male se noi la cerchiamo in essa saremo spinti a cercarla altrove e in questo modo Lo ritroveremo.
Al riguardo mi fa piacere condividere con te, e con chi legge, una mia intuizione alimentata nel tempo attraverso le letture e meditando sul perchè di questo inevitabile percorso (Ho precisato mia dato che ognuno vive la propria realtà e non sono qui per fare dittature e imporre dei pensieri, ci mancherebbe) :
-Quando Dio creò l'uomo egli (L'uomo) decise di soccombere all'illusione liberamente, perché ne era attratto a causa di Satana che gli fece credere di poter trovare nella coscienza del dualismo la stessa gioia che l'uomo provava in se stesso al momento della creazione, lo tentò e l'uomo non conoscendo il pericolo non lo evitò.
Così ora l'uomo, imparando nel percorso evolutivo a conoscere l'illusione, quando si reincarnerà cosciente del Padre se l'illusione lo tenterà riconoscerà il pericolo e saprà rimanere nel mondo come figlio Divino.
In effetti il dualismo è il fascino della creazione e la spinta dovrebbe essere quella di riconoscersi nonostante i diversi volti e le diverse forme.
Quando ognuno sarà cosciente di questo il mondo ci apparirà come Dio ha sempre voluto che ci apparisse.
Cordiali Saluti.
linda |
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Linda
Australia
Messaggi 206 |
Spedito - 22/08/2008 : 18:20:35
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Mi vergogno terribilmente per aver errato il nome del grande Guru Yogananda Paramhansa, e sicuramente alcuni di voi disprezzeranno tale smemoratezza e mi sdegneranno (spero di no, in quanto ho sbagliato per vari motivi che non sto ad elencarvi).
Qui mi viene in mente il secondo punto dei "Dieci Comandamenti" o "Le Dieci Regole eterne di Felicità" approfondite da Yogananda nel testo "L'eterna RICERCA dell'uomo":
"Non ti fare scultura né immagine alcuna"
Chiunque si arrabbi per la mia sbadatezza lo prego di leggere quanto dice Yogananda a pagina 301 del testo a cui ho fatto riferimento riguardo il comandamento che ho citato.
Grazie. 
linda |
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valdayas
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Karma negativo
