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GreenFox
Italy
Messaggi 8 |
 Spedito - 22/10/2007 : 12:42:08
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Salve a tutti, e grazie anticipatamente per l'attenzione.
Sto vagando alla ricerca di me stesso, forse sto attraversando quella fase che alla mia età (20 anni) tocca a tutti. Vorrei esporvi il mio caso e sapere se qualcuno tra di voi ha vissuto una situazione analoga alla mia.
Nel 2003, quando avevo quindici anni, mi avvicinai alla lettura dei libri di Paramahansa Yogananda, in particolare a "Il divino romanzo". Ero uno studente sereno, suonavo in Conservatorio, nessuno poteva disturbare la mia quiete. Iniziai a quell'età, come tutti, ad interessarmi all'altro sesso, facendolo però con uno spirito assolutamente atipico. Spesso mi deprimevo perchè, pur essendo considerato bello, non riuscivo a trovare una donna giusta, ma fin qui... Non c'era verso di iniziare con una ragazza, io ne conoscevo tante ma non trovando quella "definitiva" rompevo la conoscenza sempre fin dal principio. Avevo in mente le parole di Guruji, mentre spiegava di visualizzare nella propria donna la Divina Madre e provare l'Amore Divino, ma i "Demoni vestiti di bell'aspetto" (come dice lui) sono innumerevoli. Un caso particolare capitò quando, l'anno successivo, conobbi una bambina molto più giovane di me (4 anni di differenza, e io ne avevo 16!). Era incredibilmente simile ad una ragazza con cui avevo appena "rischiato" di iniziare una storia. La somiglianza era evidente, ed è stata proprio questa a farmela notare. Lei, bellissima e timidissima, si era presentata con un pretesto banale, come se non ci fosse bisogno di presentazioni. Oggi, dopo quasi quattro anni, ogni volta è come la prima. Ma la cosa che mi sconcerta è che dalla sera che l'ho conosciuta, mi capitano dei flash in cui la vedo. La prima volta, del tutto incredibile, mi è capitato in casa di un amico, e l'ho visualizzata per una frazione di secondo nei panni di (udite,udite!) mia moglie, con mia figlia seduta lì vicino. L'ultima volta ieri, in dormiveglia il io bisnonno, trapassato 11 anni fa, mi ha portato una bambina in sogno simile sia a me che alla mia conoscenza, e mia ha detto: "Guarda che bella, chiamala Stefania!".
Ho conosciuto questa ragazza dopo circa due mesi di meditazione, e più che conoscerla, mi è sembrato di riconoscerla. Parere vostro: immagini dal futuro (veggenze) o dal passato (karma a go go!)???
Grazie
GreenFox |
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sentinella
Messaggi 2 |
Spedito - 31/10/2007 : 06:23:40
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Il tuo inconscio forse, che confermi essere sereno in fondo, riorganizza dati che già hai. Studia qualcosa sul cervello, libri scientifici.
Forse tuo nonno sta cercando di indicarti "la" strada. Non sono poche le menti umane che dedicano ogni sforzo e attenzione ai sogni, al loro senso.
Io sono riuscita a farMI sognare quasi tutto ciò che volevo, ma ci si mette troppo tempo per risultati che non conosco. Puoi fare sogni lucidi per programmarti e potenziarti tipo sayan senza muovere un dito, ma se non alleni la capacità si indebolisce, fino a perderla, forse. Io devo capire ancora se l'ho persa o me l'hanno presa negli ultimi anni. :P
E' una sfera interessantissima quella di cui parli, poi in quei momenti di dormiveglia ne succede di ogni...
Io credo una cosa giovane ricercatore, che qualsiasi cosa tu creda debba farti bene, incoraggiarti ma non illuderti. Stabilire se è il tuo sensibile cervello a fare 2+2 oppure sia un segno di tuo nonno prevede una ricerca che non lascerebbe spazio ad altre ricerche, almeno per qualche anno. :) Rilassati e credi ciò che vuoi, ciò che è più sano, lucido e giusto per te, per gli altri.
Se mi contatti ti riempio di bibliografie ;) |
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GreenFox
Italy
Messaggi 8 |
Spedito - 16/11/2007 : 10:46:23
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Grazie per la risposta, Sentinella. Ti contatterò nei prossimi giorni, appena sarò libero dallo studio e dal lavoro. Grazie davvero!
Vi chiedo qualche altro parere. Scrivo qui per non aprire un altro post, così evitiamo di mettere disordine in un sito così pulito e chiaro.
Ho letto "L'amore infinito è l'unica verità - Tutto il resto è illusione" di David Icke...è quasi riuscito ad alterarmi!
Insomma, possiamo credere che ci sia una Matrice ossessionata dall'idea di controllarci e mantenerci in uno stato fisico illusorio??? Allora Cristo, che "con la sua morte ha vinto la morte"? E Paramahansa Yogananda, che ha mostrato al mondo quanti prodigi può compiere la coscienza sul corpo (caso sublime l'integrità nel loculo)? Chi sono allora questi "signori nessuno"?
Fino a prova contraria non hanno mai avuto una dichiarazione dei redditi superiore a un dollaro!
Scusate lo sfogo, ma c'è tanto male a questo mondo. Si potrebbe curare semplicemente rinunciando a cuor leggero alle trappole delle più misere tentazioni e chiedendo a Dio di aiutarci. Non è una visione cattolica, io non sono cattolico. Ma la Fede vera dovrebbe accompagnare ognuno di noi, e non è la speranza. Perchè Dio ci ha insegnato a credere, promettendoci quanto di meglio possibile, e dicendoci che potremmo averlo anche subito se lo desiderassimo nel modo giusto.
Quanta energia negativa creiamo continuamente in questa larga fetta di mondo che stiamo lacerando ogni giorno di più??? Troppa!
In India, pur essendoci molti problemi sociali ed economici, le vie dello Spirito sono accessibili. Questo perchè una parte consistente di devoti prega e medita con sincerità generando energia positiva, infatti non è raro trovare manifestazioni del Divino in quei luoghi, e tutti, anche l'ultimo dei turisti, possono prenderne atto.
Perchè questa lunga sfuriata? Perchè non sopporto che una persona di dubbia cultura semini altra ansia facendosi pagare fior di quattrini. Non ci serve altra paura!!!
David Icke sostiene che nella "Coscienza infinita" non ci siano regole né karma, perchè Dio non ha bisogno di mettere alla prova sé stesso. Ergo, c'è una matrice maligna che ci tiene ancorati qui, ma anch'essa è parte dell'Infinito e lo è nella sua totalità. Ma dunque - dico io - è proprio scema questa matrice! Si fa i dispetti da sola!
Io ho constatato, come tutti, che la nostra coscienza non è paragonabile al Grillo Parlante, e la nostra percezione d'essa, spesso fa cilecca. Tutti abbiamo riscontrato nella vita che le regole possono salvarci e proteggerci. E anche Dio, come ogni padre, dà le sue norme. Ma le norme di Dio non sono basate sulla morale o sulla gelosia: sono regole d'amore. E come ogni regola d'amore, servono a noi e a noi soltanto. E abbiamo l'illimitato diritto di evitarle e scappare da esse finché non ne abbiamo compreso il valore. Quale padre è più buono, giusto ed educativo di questo?
Se volete commentare o avete letto lo stesso libro...
Ciao cari
Fabio |
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n/a
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Spedito - 18/08/2010 : 14:20:30
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valdayas
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Immagini dal passato o dal futuro???
