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moon
Italy
Messaggi 7 |
Spedito - 12/10/2006 : 09:40:17
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Salve a tutti...mi chiamo Michela ho 36 anni e abito a Roma...sono iscritta alla Self Realization Fellowship...mi piacerebbe cmq formare anche un gruppo al di fuori per poter scambiare opinioni, e discutere sui temi della spiritualità...come sapete nn è semplice trovare persone come noi...siamo sempre in pochi...infatti anche se ho parecchi amici, nessuno di essi si interessa alla ricerca della realizzazione del Sè...seguo molto, oltre yogananda, mio maestro,anche Osho e pratico le sue meditazioni...e cmq tutti i grandi maestri xkè trovo che ti possano insegnare sempre qualcosa di nuovo e positivo nel lungo cammino verso la consapevolezza...Chiunque sia di Roma, ma anche fuori, e gli interessa poterci incontrare può contattarmi...sarò lieta di rispondergli... luce e colori a tutti! |
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federico2
Messaggi 109 |
Spedito - 12/10/2006 : 14:46:27
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Citazione: seguo molto, oltre yogananda, mio maestro,anche Osho e pratico le sue meditazioni...e cmq tutti i grandi maestri xkè trovo che ti possano insegnare sempre qualcosa di nuovo e positivo nel lungo cammino verso la consapevolezza...
E' chiaro che il tuo maestro non è Paramahansa Yogananda, non si può scalare l'Everest con tante guide..... se sei affidata alle corde di salvezza del Maestro non puòi cambiare guida altrimenti rischi di perderti o di cadere dalla montagna. E' evidente che non hai ancora scelto la giusta guida che ti porterà sulla vetta dell'Everest Divino. |
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moon
Italy
Messaggi 7 |
Spedito - 16/10/2006 : 11:10:40
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Carissimo, credo proprio che il mio maestro sia proprio yogananda, però credo anche che nn bisogna chiudersi nel seguirne uno solo...nel senso che nn vedo il motivo per cui essendo affascinata anche da Osho e da altri maestri, xkè la mia conoscenza si deve limitare solo a yogananda...troppa limitazione...non chiudiamoci alla conoscenza...Ciao... |
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Franco_An
Messaggi 506 |
Spedito - 16/10/2006 : 19:16:52
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Citazione: Originariamente inviato da moon
Carissimo, credo proprio che il mio maestro sia proprio yogananda, però credo anche che nn bisogna chiudersi nel seguirne uno solo...nel senso che nn vedo il motivo per cui essendo affascinata anche da Osho e da altri maestri, xkè la mia conoscenza si deve limitare solo a yogananda...troppa limitazione...non chiudiamoci alla conoscenza...Ciao...
Non ci fare caso, è proprio così di natura :D Ti consiglio di leggere questi messaggi http://www.guruji.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=167&whichpage=3 (anche quelli precedenti nella stessa discussione).
Fate bene a fare un gruppo spirituale spontaneo, se fossi di Roma ci verrei! Anche Yogananda incoraggiava le persone ad associarsi spiritualmente con altri, senza distinzione di religione o credo ecc.
In bocca al lupo! |
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Furio
Messaggi 298 |
Spedito - 16/10/2006 : 22:36:02
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Ognuno giustamente sceglie per se stesso ed è giusto così. Ci tengo a dare un'opinione se è lecito.
Per entrare in una stanza non si può passare contemporaneamente da più porte. Il vero devoto è colui che intraprende un sentiero e lo percorre fino in fondo, non chi ne cambia uno al giorno.
Yogananda suggeriva di andare a visitare le chiese cristiane, ma non di frequentare assiduamente il loro catechismo. A Davis disse di non leggere altri libri oltre ai suoi, per esempio.
Per poter capire questo discorso bisogna stabilire prima quanto impegno si vuol mettere sul sentiero spirituale. Le persone che si approcciano al sentiero della crescita dello spirito (qualsiasi esso sia) possono essere divise in vari livelli:
1) Shoppers: Sono shoppers (letteralmente: compratori) coloro che leggono un pò di tutto, amano parlare di spiritualità (ma non applicarla e praticarla), frequentano superficialmente tutti i gruppi possibili e immaginabili, prendono 100 iniziazioni per non praticarne nessuna e si sentono "elevati" e "spirituali" perchè fanno di tutto di più. Amano sentir parlare di "energie", "kundalini", "illuminazioni", ecc. E' inutile dire che questi personaggi sono per lo più illusi. A causa della loro presunta "apertura" sono convinti di avere una marcia in più. Il fatto, purtroppo per loro, è che vanno in retromarcia e non se ne rendono conto. Queste persone possono beneficiare della compagnia di qualcuno più stabile emotivamente di loro e con i piedi per terra.
2) Customers: (letteralmente "clienti"). Questi personaggi tendono a "svolazzare" in giro un pò di meno degli shoppers, ma non sono ancora in grado di fermarsi e di valutare l'importanza del seguire con impegno un percorso spirituale. Sono gli eterni "cercatori" che cercano, cercano e non trovano mai. Questi soggetti beneficiano della compagnia di persone del tipo 4.
3) Membri dedicati: Queste persone non sono ancora in grado di essere regolari nella pratica, ma hanno iniziato ad individuare con precisione cosa devono fare e perchè. Anche queste persone possono godere della compagnia del tipo 4.
4) discepoli iniziati: E' un discepolo iniziato chi ha preso un'iniziazione (non 100) e la pratica costantemente. Chi si affida a Dio con fede e chi considera la crescita spirituale come la cosa più importante della sua vita. E' discepolo iniziato chi rispetta gli insegnamenti dei maestri della sua tradizione. Questo tipo di devoto può dare esempio al tipo 3 e (un pò meno) al tipo 2. Il tipo 1 lo rigetta, perchè è un esempio troppo concreto e pratico da seguire. Chi è al livello 1 ha ancora bisogno del "fantastico" e rifiuta inconsciamente "il pratico".
Per leggere, comprendere e praticare gli insegnamenti di Yogananda può non bastare una vita.
Tu dici:
xkè la mia conoscenza si deve limitare solo a yogananda...troppa limitazione...non chiudiamoci alla conoscenza...
La conoscenza è quella che si applica. L'informazione non applicata è solo conoscenza condivisa di poco valore. Per poter applicare, bisogna focalizzare. La vita è corta Michela e il tempo a disposizione è poco.
Osho...non era quello che aveva 100 rolls royces e che diceva che per uccidere l'ego bisogna soddisfarlo? In alcuni centri, se non erro, fanno anche sesso di gruppo. Ricordo una volta, anni fa, quando ero all'inizio del sentiero spirituale, andai a visitare per curiosità uno dei gruppi di Osho dalle mie parti, insieme ad amici. Mi dissero che per andare a fare le meditazioni dovevo portare un certificato dove si dichiarava che non avevo l'AIDS (no comment - che c'entrava?).
E' esattamente il contrario del messaggio di Yogananda. E' difficile conciliare opinioni diverse sullo stesso sentiero a volte, come si possono conciliare due strade così diverse? ah scusa....dimenticavo.... non limitiamo la conoscenza... 
E' una battuta ovviamente, però ha un fondo di verità.
Ciao a tutti / Furio
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Modificato da - Furio on 16/10/2006 22:50:48 |
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Rox
Messaggi 40 |
Spedito - 17/10/2006 : 21:13:53
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.......... approvo in pieno Furio...
qualcuno mi da' una spintarella per passare dal tipo 3.. al tipo 4? :) |
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moon
Italy
Messaggi 7 |
Spedito - 17/10/2006 : 22:45:56
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Caro Furio, ti risponderò in modo molto semplice...Mi spiace ma nn condivido la tua opinione, 1) Dici: il vero devoto è colui che intraprende un sentiero e lo percorre fino in fondo, non chi ne cambia uno al giorno...ma chi ha detto che ne cambio uno al giorno?...ho detto solo che seguo Yogananda, ma visto e considerato che nn possiedo un'attitudine di tipo fascista...allora ti dico che è anche bello leggere altri maestri come Osho, Krishamurti etc. etc. E poi nn sono una malata...nel senso che come dice anche Krishamurti seguire troppo e con assiduità ogni tipo di gruppo che sia la self realization, o un altro gruppo qualsiasi, fa sì che si viene a creare una disciplina da seguire...e alla mente nn fa bene ciò...anzi...altro condizionamento...stessa cosa vale x chi segue una religione...la mente deve rimanere libera... 2) Per quanto riguarda Osho molte persone gli hanno sputato addosso sentenze gratuite...te nn sei nè il primo nè l'ultimo che lo farà...ne ho sentite di cotte e di crude su di lui..fatto è che chiunque egli sia stato, leggendo i suoi libri...e credimi che li ho letti tutti, è bello sentirlo parlare...è musica per le mie orecchie!!! 3) Tu sei mai stato a un centro dove si praticano le meditazioni di Osho? L'hai mai praticate??? Bè io sono un pò di anni che frequento il centro Osho Kivani di Roma...e credimi è un luogo molto serio, dove ci sono persone a dir poco stupende...e a me nn mi hanno mai richiesto nè il certificato dell'AIDS nè tanto meno si è mai effettuato sesso di gruppo!!! Chissà dove sei capitato...magari in uno di questi centri dove si nascondono ciarlatani...come tu saprai nè è pieno il mondo! e probabilmente l'hai beccato proprio te!!! Cmq grazie per la tua opinione, fa sempre piacere fare due chiacchere, anche se nn abbiamo la stessa! Pace e amore
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Furio
Messaggi 298 |
Spedito - 17/10/2006 : 23:07:13
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ehi, quanta agitazione, mi sa che le meditazioni di Osho funzionano poco...La meditazione deve calmare, non agitare.
Scherzi a parte, non ha atteggiamento fascista chi segue un solo sentiero. Non è malato chi frequenta un gruppo. Ti sei fatta delle idee scorrette mi sembra.
Ognuno fa quello che crede più opportuno. Io ho avuto l'esempio di una o più persone che hanno raggiunto realmente qualcosa nel campo della spiritualità e lo hanno fatto attraverso la focalizzazione. Tutte le volte che ho discusso con persone che mettevano i piedi "un pò là e un pò qua" ho visto soggetti agitati che concludevano poco.
Ognuno fa le scelte che preferisce. Tutta la vita è una scelta: alcune sono produttive, altre non lo sono. Tutto qui.
Osho... Il centro di cui parlavo (discorso sull'aids) è uno dei principali in Italia. I fatti si riferiscono a quasi 10 anni fa, forse ora hanno un approccio diverso. Dopo quell'esperienza ovviamente ne sono stato alla larga.
Buone meditazioni dinamiche  |
Modificato da - Furio on 17/10/2006 23:34:04 |
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parmanand gri
Italy
Messaggi 305 |
Spedito - 18/10/2006 : 03:33:58
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dici bene secondo me Michela, mai fermarsi , da qui prendi questo, da la prendi quest'altro, poi metti insieme fino a quando senti che stai divendendo più libera, più sicura delle tue riscoperte e allora inizi a camminare davvero ,maestra di te stessa ma avendo per mano tutti i maestri. Essi é ciò che vogliono, non ti credere diverso .I compagni verranno secondo mé quando é il momento probabilmente quando si accorgeranno della tua sicurezza e direi di elementi o qualità di natura interiore o sottile che prendono ad emergere meravigliosamente all'esterno ,ora forse hai ancora da riscorpire , ma ricorda sempre la umiltà, la semplicità, la chiarezza , la onestà entro te stessa, anche la gioia e la vita ; visti i tuoi principi mi sà che tu sei già a un buon punto. Un abbraccio o dolce creatura di luce e... buon cammino . Federico
Federico (parmanand gri) |
Modificato da - parmanand gri on 10/11/2006 23:08:35 |
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federico2
Messaggi 109 |
Spedito - 18/10/2006 : 09:32:57
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Citazione: dici bene secondo me Michela, mai fermarsi , da qui prendi questo, da la prendi quest'altro, poi metti insieme fino a quando senti che stai divendendo più libera, più sicura delle tue riscoperte e allora inizi a camminare davvero ,maestra di te stessa ma avendo per mano tutti i maestri. Essi é ciò che vogliono, non ti credere diverso .I compagni verranno quando é il momento non dubitare ,ora hai ancora da riscorpire , verranno ad imparare e a divenire poi anche loro maestri, ma ricorda sempre la umiltà, la semplicità, la chiarezza , la onestà entro te stessa Un abbraccio col cuore dolce cretaura di luce Federico
Federico (parmanand gri)
Un po di quà... un po di la... poi mescoli il tutto e cosi l'insalata spirituale è condita. |
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Franco_An
Messaggi 506 |
Spedito - 18/10/2006 : 10:20:59
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Qui mi sembra che nessuno stia prendendo ad esempio la vita stessa di Yogananda 
Lui è stato fedelissimo al suo Guru e al suo percorso spirituale, ma non disdegnava affatto di incontrare santi di altre tradizioni, o di studiare la Bibbia, o scritti che non c'entravano niente con la sua tradizione, per esempio il Rubaiyat persiano di cui ha scritto un commentario di uno spessore spirituale sopraffino.
La fedeltà al Guru non è sinonimo di chiusura mentale e rifiuto incondizionato. Ma non vuol dire nemmeno prendere l'iniziazione da 5 diverse organizzazioni, o andare a dottrina cattolica. Una volta che si è trovata la propria strada bisogna perseguirla gioiosamente, ma cogliendo sempre gli insegnamenti che ci arrivano, sotto forma di un incontro, di un dialogo, di un libro, di un brano trovato in un sito, di un'immagine sacra particolarmente bella, ecc, proprio perchè, appunto, le vie del Signore sono infinite, ed è Lui l'unico Guru, come diceva Yogananda.
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moon
Italy
Messaggi 7 |
Spedito - 23/10/2006 : 11:57:01
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Grazie Franco per avermi compresa in pieno e anche a parmanand...per gli altri li ringrazio cmq per le loro opinioni...anche se secondo me nn hanno compreso bene ciò che volevo dire...da franco e da parmanand mi sono sentita capita...thank you! Cmq auguro amore e pace a tutti. |
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federico2
Messaggi 109 |
Spedito - 24/10/2006 : 01:15:45
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Citazione: Grazie Franco per avermi compresa in pieno e anche a parmanand...per gli altri li ringrazio cmq per le loro opinioni...anche se secondo me nn hanno compreso bene ciò che volevo dire...da franco e da parmanand mi sono sentita capita...thank you! Cmq auguro amore e pace a tutti.
Ti ringrazio per l'amore e la pace.....ma vedi che chi ti ha scritto non ha capito un gran che del rapporto GURU-DISCEPOLO..... Ti auguro di seguire la via di Paramahansa Yogananda, il maestro sconsigliava di praticare altre strade, a molti dicepoli disse di seguire solo i suoi insegnamenti e di non confondere le idee con altri sentieri e pratiche...... Il guru esortava a fortificarsi con la meditazione e il Kriya Yoga, ripeteva sempre di studiare solo le sue lezioni. Quando i suoi devoti chiedevano consigli su altre vie il guru diceva: se vuoi leggere altri libri, fallo solo quando sarai sicuro di poterli leggere ! spiegando che:- una volta che il devoto ha trovato il giusto equilibrio attraverso le tecniche insegnate dal Guru, non può piu essere influenzato da atri insegnamenti che potenzialmente possono deviare dalla giusta via. Leggi i libri di Yogananda, segui i suoi insegnamenti, fortificati con la profonda meditazione, pratica il Kriya e le tecniche SRF è Ama il tuo Guru Fedelmente e Lealmente, Dio farà il resto !!!
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Modificato da - federico2 on 24/10/2006 01:38:51 |
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parmanand gri
Italy
Messaggi 305 |
Spedito - 25/10/2006 : 03:07:14
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faccio ancora un pensiero sul tema vie e maestri,
Un maestro, un Guru non insegna solo una via ma guida verso uno scopo che é il fine della sua missione
Questo scopo può sintetizzarsi a mio avviso nella la riscoperta sempre miglione della suprema realtà fuori ed entro noi stessi, in altre parole capire e realizzare sempre meglio lo scopo di tutto ciò che vediamo e di noi stessi.Questo é lo scopo mentale poi c'é lo scopo interiore che posso esprimere solo come una Vita con la V maiuscola sempre più certa e più bella che esclue ogni malvagità, ogni scorretezza, che fa dell'amore la qualità naturale di noi stessi senza che neppure più dobbiamo volerlo.
Questa riscoperta non é certo esente da cose concrete, tangibili , efficaci e utili e ponderabili nella vita di tutti i giorni e da ciò già si capisce come esiste la necessità ancora di un cammino dei quali i maestri hanno indicato l'esistenza e il modo per poter avviarsi a camminare.
In questo maggiore obiettivo si comprende come é possibile e sensato conoscere le altre vie per prendere da ognuna ciò che è buono e utile al fine principale ,come dire, la sua parte di verità.
La supreaema realtà e ciò che nella vita e in noi stessi le é più coerente forse non potrà essere capita e attuata in modo completo e perfetto perché essa è infinita come é infinito il nostro pensiero e il nostro sentimento e il nostro essere, però si possono fare passi sempre maggiori
I maestri desiderano che gli allievi camminino su questa strada che é anche una strada di vita e di grande felicità e non tanto che si dedichino tutta la vita alla loro spiritulità , la loro spiritualità é una guida, uno strumento e non un fine questo deve essere ben chiaro , se ciò occorre per il fine deve essere fatto, ma non si esclude che occorra altro,l'importante è il fine .Quando si intuisce il fine non esistono più dubbi sulla via , sulla costanza, sui modi, su ciò che è bene fare . Se l'allievo trova una via migliore che porta agli stessi risultati il maestro ne sarebbe felicissimo perché lui desidera la meta e non il mezzo .
I timori dei maestri non sono quindi tanto dovuti agli scostamenti dalla spiritualità ma agli scostamenti posssibili dalla meta che possono avvenire se non si é bene illuminati sulla meta finale ,il timore del maestro che non si segua la sua vita é in realtà il timore che l'allievo si perda e dimentochi la meta, che é poi la vita nelle sue espressioni migliori e concrete ivi compresi i più alti valori umani, la salute, la bellezza oltre ogni umano pensiero e altre cose . Credo anche vero che la realizzazione e le riscoperte interiori ed esteriori che porta la via data da un maestro possa essere capita adeguatamente solo con la costanza e con la applicazione assidua in vari luoghi , molto in natura, in altura, anche tra la gente, nel lavoro, nello svago, nella felicità , nella vita di coppia ,nell'applicare amore e dedizione , anche nella sofferenza, ecc. Questo almeno é il mio pensiero frutto anche di un pò di esperienza Un saluto a tutti
Federico (Parmanand Gri) |
Modificato da - parmanand gri on 10/11/2006 23:15:57 |
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peacefulmind
Italy
Messaggi 9 |
Spedito - 02/11/2006 : 07:28:20
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Ciao Michela .
Sono di Roma anche io . Ho 33 anni e vorrei anche io fare parte di un gruppo serio di persone dedito a temi spirituali alla ricerca del Sè. Vorrei anche affidarmi ad una guida per intraprendere un cammino spirituale, nonchè confrontarmi con altri e stabilire relazioni serie e profonde con persone alla ricerca di sè stesse. Mi spieghi meglio cosa è la " Self Realization Fellowship " ? Conosco bene il significato inglese ma non so di cosa si tratta. Ho intrapreso un cammino con un Maestro veramente particolare a Roma diversi anni fa ma alla Sua morte mi sono trovato spaesato e senza più punti di riferimento che mi piacerebbe ricostituire seriamente con una Guida con la G maiuscola.
Fryderyk
Citazione: Originariamente inviato da moon
Salve a tutti...mi chiamo Michela ho 36 anni e abito a Roma...sono iscritta alla Self Realization Fellowship...mi piacerebbe cmq formare anche un gruppo al di fuori per poter scambiare opinioni, e discutere sui temi della spiritualità...come sapete nn è semplice trovare persone come noi...siamo sempre in pochi...infatti anche se ho parecchi amici, nessuno di essi si interessa alla ricerca della realizzazione del Sè...seguo molto, oltre yogananda, mio maestro,anche Osho e pratico le sue meditazioni...e cmq tutti i grandi maestri xkè trovo che ti possano insegnare sempre qualcosa di nuovo e positivo nel lungo cammino verso la consapevolezza...Chiunque sia di Roma, ma anche fuori, e gli interessa poterci incontrare può contattarmi...sarò lieta di rispondergli... luce e colori a tutti!
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Mukunda
Messaggi 1006 |
Spedito - 02/11/2006 : 10:51:15
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Quando leggerai i libri che ti ho detto capirai perfettamente che cosa è la Self Realizaton Fellowshp. Jai Guru |
Modificato da - Mukunda on 02/11/2006 10:51:45 |
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moon
Italy
Messaggi 7 |
Spedito - 10/11/2006 : 10:35:57
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Citazione: Originariamente inviato da peacefulmind
Ciao Michela .
Sono di Roma anche io . Ho 33 anni e vorrei anche io fare parte di un gruppo serio di persone dedito a temi spirituali alla ricerca del Sè. Vorrei anche affidarmi ad una guida per intraprendere un cammino spirituale, nonchè confrontarmi con altri e stabilire relazioni serie e profonde con persone alla ricerca di sè stesse. Mi spieghi meglio cosa è la " Self Realization Fellowship " ? Conosco bene il significato inglese ma non so di cosa si tratta. Ho intrapreso un cammino con un Maestro veramente particolare a Roma diversi anni fa ma alla Sua morte mi sono trovato spaesato e senza più punti di riferimento che mi piacerebbe ricostituire seriamente con una Guida con la G maiuscola.
Fryderyk
Citazione: Originariamente inviato da moon
Salve a tutti...mi chiamo Michela ho 36 anni e abito a Roma...sono iscritta alla Self Realization Fellowship...mi piacerebbe cmq formare anche un gruppo al di fuori per poter scambiare opinioni, e discutere sui temi della spiritualità...come sapete nn è semplice trovare persone come noi...siamo sempre in pochi...infatti anche se ho parecchi amici, nessuno di essi si interessa alla ricerca della realizzazione del Sè...seguo molto, oltre yogananda, mio maestro,anche Osho e pratico le sue meditazioni...e cmq tutti i grandi maestri xkè trovo che ti possano insegnare sempre qualcosa di nuovo e positivo nel lungo cammino verso la consapevolezza...Chiunque sia di Roma, ma anche fuori, e gli interessa poterci incontrare può contattarmi...sarò lieta di rispondergli... luce e colori a tutti!
Ciao carissimo...ti spiego subito: La Self-Realization Fellowship è un'organizzazione religiosa fondata da Paramahansa Yogananda nel 1920. L'organizzazione trasmette gli insegnamenti di Yogananda, compreso il Kriya Yoga, una forma di yoga nato migliaia di anni fa in India. Pubblica inoltre scritti di Yogananda, letture e discorsi registrati. La Self-Realization Fellowship possiede templi, ritiri, centri di meditazione e comunità monastiche che portano il nome di Self-Realization Order e coordina il Worldwide Prayer Circle, descritto come una rete di gruppi ed individui che pregano per coloro che hanno bisogno di aiuto fisico, mentale e spirituale e per la pace e l'armonia nel mondo.
L'associazione è nata a Los Angeles, dove tuttora si trova la sede principale. Esistono templi in varie località della California e nel resto degli Stati Uniti. La corrispondente organizzazione in India si chiama Yogoda Satsanga society of India. Il movimento ha avuto riconoscimento in Italia nel 1998 come associazione religiosa senza scopo di lucro col nome di "Ente della Chiesa della fratellanza nella realizzazione del Sé (SRF)".
Scopo del movimento è di diffondere la conoscenza di precise tecniche scientifiche aventi lo scopo di far ottenere la personale e diretta esperienza di Dio e dimostrare la superiorità della mente sul corpo, dell'anima sulla mente. Vuole tra l'altro promuovere uno spirito di maggiore comprensione ed armonia fra i popoli ed aiutare gli appartenenti ad ogni cultura e credo di realizzare ed esprimere più compiutamente nelle loro vite la bellezza, la nobiltà e la divinita dello spirito umano.
L'attuale presidente della Self-Realization Fellowship è Sri Daya Mata che occupa questa posizione sin dal 1955. Ciao a presto e fammi sapere. |
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valdayas
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