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viviana
Messaggi 16 |
Spedito - 24/02/2006 : 23:04:47
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Quali caratteristiche identificano un Maestro? Parlare di quelli conosciuti è superfluo ma in questi ultimi decenni ci sono stati e ci sono tutt'ora degli esseri umani con particolari capacità o doni che dir si voglia ,e mi riferisco tra i molti,a Bernardino Del Boca, antropologo ,esoterista,chiaroveggente ed altro ancora,mi riferisco a Gustavo Roll,sul quale sono stati scritti diversi libri,tra i contemporanei ricordo Rafael e Sai Baba. Ma quali si possono considerare dei Maestri con la M maiuscola,e secondo quale criterio?
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Furio
Messaggi 298 |
Spedito - 24/02/2006 : 23:45:20
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Credo riceverai parecchie risposte; è una domanda interessante.
maestro = insegnante.
Spiritualmente parlando è maestro chi ti può insegnare qualcosa in quel campo.
Solitamente, nella tradizione indiana, si identifica la parola "Maestro" con la parola "guru". "Guru" in India è sinonimo di insegnante (anche chi insegna sanscrito è un guru nella sua materia).
I devoti di PY solitamente danno però una definizione diversa della parola, elevando il ruolo del guru ad un livello semicristico. Questa definizione, in ogni caso, non corrisponde etimologicamente alla descrizione classica, in quanto ne è una deviazione (appropriata visto di chi si parla, ma sempre una deviazione).
Ciò che differenzia un insegnante spirituale da un altro è ovviamente il grado di elevazione spirituale, che orientativamente si può classificare (dall'alto verso in basso) in:
Siddha (essere perfetto) Jivanmukta (liberato in vita) Spiritualmente avanzato (può non essere spiritualmente colto) Spiritualmente colto (non necessariamente è particolarmente avanzato) Persona di fede e/o di esperienza in campo spirituale (può essere, ma non necessariamente lo è, colto e/o avanzato ed è il livello minimo richiesto per poter parlare di Dio a qualcuno. Almeno si deve credere in ciò che si dice)
(trattasi ovviamente di definizioni estremamente generiche)
Tutti vorrebbero un siddha come maestro, ma spesso ci si deve accontentare di una persona di fede. Facciamo un esempio: Se vai a catechismo chi ti insegna è un catechista. Solitamente è una persona di fede. Nel rapporto allievo/catechista, quest'ultimo agisce come insegnante (e quindi come maestro).
Al fine di questa dissertazione teorica sul significato della parola maestro che lascia il tempo trova, credo che un maestro con la M maiuscola sia quello che è consapevole al 100% di quello che ti insegna. E' maestro (insegnante ) chi ti parla per fede, cultura e un minimo di esperienza. (Come diceva Yogananda, chi ti descrive un'arancia senza averla mai mangiata o avendola assaggiata appena appena). E' Maestro (Insegnante) chi ti parla dell'arancia avendola già mangiata, ossia chi ha realizzato pienamente le cose di cui ti parla. E' mia personale opinione che il 98% degli insegnanti spirituali ricadano nelle 3 categorie più basse, benchè tra loro molti si spaccino invece come qualcosa di diverso.
Ho conosciuto di persona alcune persone estremamente colte, dotate di una cultura tale da pensare di possedere la realizzazione completa. Non posso dire se ce l'avessero realmente oppure no, ma ripensando a quegli incontri qualche dubbio mi è rimasto.
Opinione ovviamente...
Abbraccioni
Leggi un pò, medita di più, pensa a Dio tutto il tempo (P. Yogananda) |
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davideg
Messaggi 3 |
Spedito - 19/03/2006 : 19:55:17
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Il Maestro non è una figura dotata di poteri dogmatici, frutto di archetipi della nostra idea di "maestro". E' semplicemente la persona che riesce a creare cambiamento, espansione ed evoluzione nella tua esistenza. Cambiamento concreto, reale, visibile e tangibile nel tuo modo di essere. Maestro è colui (o colei) che apre una serratura affinché tu possa entrare nella stanza più grande di te stessa.. Arriva da solo quando ne hai bisogno, o quando sei pronta per accoglierlo. Questo significa che nella nostra vita possiamo incontrare molti maestri. Alcuni sono spirituali, altri fisici. Dipende anche dalla tua sensibilità.
Colui che ha un "compito particolare" su questa Terra, sa riconoscere il suo Maestro. Ma sa anche che il vero Maestro è quello interiore, quello dentro ognuno di noi.
Non esistono particolarità nell'individuazione di un Maestro. Per ognuno di noi esiste una Guida (che può cambiare nel tempo) e che ci conduce pian pianino alle stanze più grandi e profonde di noi stessi.
Il mio consiglio è non basarti sull'IDEA di "Maestro", perché la Verità usa strumenti che talvolta trascendono la nostra piccola mente.
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JustBeR
Messaggi 63 |
Spedito - 21/03/2006 : 23:29:02
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Nella vita si possono avere molti maestri, ma un solo Guru... |
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udpbcvia
Messaggi 4 |
Spedito - 22/03/2006 : 16:34:59
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Maestro è Colui che ha trovato la via che conduce fuori dal Deserto, è Colui che ha conosciuto la fame, la sete, la solitudine, la gioia, la felicità, la disperazione, l'amicizia, la vita e la morte in tutta la loro essenza più profonda. Ha affrontato le prove più dure e alla fine ne è uscito vittorioso. Maestro è Colui che, pieno di cicatrici indelebili che ne ricordano le lotte che ha dovuto affrontare in tutte le Sue incarnazioni, è uscito dal ciclo di nascita e morte perchè ha superato tutte le prove che Dio gli ha messo davanti. Ha Amato e Odiato Dio, è stato l'ultimo degli ultimi, ha offeso, insultato e ucciso. Ha Amato, rispettato, salvato le Anime che si è trovato ad incontrare nel percorso e per questo si è avvicinato sempre di più a Dio. Ha combattuto il Male, quello più profondo, e nel buio della notte ha sempre seguito quel raggio di Luce che Dio gi mandava per non farlo perdere. Dopo aver fatto tutto questo, ma non per una vita soltanto, ma per molto tempo, ha espanso la sua coscienza fino a comprendere tutto ciò che l'uomo si trova e si troverà da sempre e per sempre a vivere. E' entrato nel Quinto Regno, quello Spirituale, e dal Monte della Saggezza ha deciso di rimanere ad aiutare i Figli di Dio (noi esseri umani) a ritrovare la VIA che riporterà tutti alla casa del Padre.
Non si diventa Maestri appartenendo a questa o quella Associazione, o ricevendo attestati da chissà quale alto esponente religioso o politico, o istruttore di chissà quale disciplina. Si diventa Maestri quando il Mahavatar, l'unico Iniziatore, ci accetta al Suo cospetto e ci conferisce la Terza Iniziazione Maggiore, quella che sancisce il Dominio sui 3 corpi inferiori, che quindi non sono più schiavi della personalità inferiore ma diventano PER SEMPRE strumenti di espressione dell'Anima.
Un Guru non è più condizionato da niente che riguarda la Materia. potere terreno, denaro, donne o uomini, interessi personali, egoismo, tutto questo non trova più spazio nella vita di Coloro che hanno sacrificato il sè inferiore nella CROCE dell'ANIMA e anno per sempre rotto le catene che inchiodano l'uomo alla MAteria. Ecco perchè possono insegnare il modo giusto di fare le cose perchè lo hanno imparato e vissuto sulla Loro pelle, e non perché lo hanno studiato sui libri o imparato a memoria.
Si può forse imparare ad amare un figlio studiando la tecnica su di un libro? oppure imparare da un libro l'umiltà? No, non è davvero possibile. Si diventa umili distruggendo l'ego che ci fa sentire forti, importanti e potenti, quando non siamo altro che esseri viventi pieni di boria ed egoismo, pronti sempre a godere di tutto e di tutti e quasi mai a dare, a donare qualcosa agli altri. Si diventa umili facendo nostre le sofferenze e le gioie degli altri, riconoscendo la potenza di Dio in tutto e rispettando e Amando tutte le Anime che Dio mette insieme a noi sul cammino. Un figlio lo si ama e basta, senza pretendere niente in cambio, donando tutto noi stessi per lui. Quali sono le caratteristiche di un Maestro? Quali sono le caratteristiche di un bravo genitore? Quali quelle di un bravo fratello? E di un bravo figlio?
O forse basterebbe dire: come possiamo essere ogni giorno sempre di più strumenti dell'Amore di Dio?
Un Maestro ha attraversato le vite come stiamo facendo adesso noi, è stato un buon padre, un buon figlio, un buon fratello (ovviamente vale tutto anche al femminile), un buon amico, e questo Gli ha permesso col tempo di avvicinarsi alla FONTE DIVINA da cui tutti proveniamo e questo ha aumentato il SUO potere spirituale fino a farne una GUIDA per tutta l'UMANITA'.
Questo è un fatto abbastanza facile da accettare. Poi, mettersi in discussione ed accettare la superiorità spirituale di qualcuno che magari potrebbe spodestare la nostra poltroncina è un pò più difficile. Mi riferisco per esempio, alla difficoltà che incontrerebbe il Papa, ad esempio, ripeto, non è una polemica, se Gesù ritornasse tra di noi e si proclamasse (perché lo è) capo della Chiesa (ma non cattolica, bensì mondiale). Quindi un conto è dare definizioni e spiegazioni di Guru o di altre cose, un altro è accettare la nostra condizione e riconoscere i nostri imiti, in sostanza il nostro problema più grande si chiama EGO.
Maestro è Colui che ti aiuta, ripeto, perchè Lui lo ha già fatto, a distruggere l'ego e ad AMARE in maniera pura e libera. Dipende poi da quanto siamo noi disposti a rinunciare ai nostri attaccamenti e alle nostre diciamo così necessità, perché poi l'unica necessità dell'uomo è soltanto DIO.
Un saluto a tutti.
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valdayas
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