| omgayatri |
Inviata - 28/07/2010 : 13:40:16 Capisco che tante volte tutti noi preferiamo mettere la testa nella sabbia piuttosto che affrontare tante cose perfide e cattive che accadono nel mondo, purtroppo è una cosa che accade in ogni momento, come per esempio sapere che ogni 10 secondi in africa muore un bambino di malnutrizione, lo sappiamo, ne siamo coscienti, ma siamo lontani e non vediamo nulla di tutto questo. Come sarebbe diverso se mentre ce ne stiamo a pranzo belli contenti e sovranutriti ci facessero vedere l'agonia finale di un bambino che muore di fame. Eppure il mondo è così, lo sappiamo, ma non vedendolo è come se fosse tutto molto remoto, quasi irreale. Ho visto anche io il video di quella badante che con una mano da da mangiare alla vecchina e con l'altra la prende a ceffoni, è terrificante, purtroppo nonostante il fatto che ci si deve sforzare di non giudicare, di perdonare, di non rispondere con la violenza, io personalmente non ce la faccio, inizio a vedere rosso e se fosse per me (si lo ammetto) farei provare a lei stessa quel che fa provare agli altri, per un anno le farei dare da mangiare da un aguzzino che ad ogni boccone le molla un ceffone in faccia! Però poi penso che certamente non se la caverà con poco, il karma farà il suo corso, e forse in questa stessa vita si ritroverà in una situazione molto simile o peggiore. Penso anche che potrebbe essere che la badante è malata di mente, per comportarsi così certamente ha qualche rotella fuori posto, e allora sbollisco un po', ma è molto difficile starsene calmi. Ho letto che le leggi del karma fanno incontrare gli eventi, se c'è qualcuno che deve pagare un karma del genere, e allo stesso momento c'è qualcuno che sta per commettere un abuso o un'aggressione, è facile che le due persone si attirino l'una all'altra e le cose si compiano. Preghiamo per la povera vecchietta e speriamo anche in una giustizia divina, che tutta questa sofferenza la salvi da ulteriori dolori e le doni una prossima vita (in cielo o in terra) piena di armonia e pace. |