Sri Sathya Sai Baba

Le Profezie

Le profezie che riguardano Sai Baba partono dall'Estremo Oriente e via via si avvicinano al nostro mondo.

Se le Upanishad sono molto lontane dalla nostra cultura, non altrettanto di puó dire di Maometto, di Nostradamus, di S. Giovanni Evangelista, di Bab, di Papa Giovanni XXIII e, infine, di Malachia.

Le profezie delle Upanishad

Gli antichi testi sacri indu' avevano annunciato la discesa di Dio nel villaggio dei coni nel sud dell'India.

Puttaparti significa appunto il villaggio dei coni, in quanto nel passato era stato invaso dalle termiti, che avevano costruito termitai in tutta la zona.

Le profezie avevano anche previsto la famiglia presso la quale si sarebbe incarnato il Divino; tutte le tappe della Sua Missione spirituale e la sua morte a 96 anni.

Le profezie annunciano che il divino si sarebbe incarnato all'interno del Kali Yuga. L' Etá del Ferro ha inizio 5000 anni fa, subito dopo la morte di Krishna. Krishna é uno dei grandi Avatar del passato. Dovrebbe essere morto il 24 febbraio di 5083 anni fa.

Che cos' é un Avatar?

Avatar significa letteralmente discesa e sottointende la discesa di Dio sotto una forma visibile. Avatar, pertanto, va inteso come incarnazione divina.

La discesa del decimo Avatar doveva avvenire all'interno del Kali Yuga, circa al sesto millennio dopo la morte di Krishna.

Sai Baba è il decimo Avatar, un Purnavatar (un'incarnazione in possesso di tutti i poteri divini). Lui stesso dichiaró ad un monaco buddista di essere l'Avatar che doveva venire, dopo Siddharta.

Sai Baba é il Kalki Avatar che nelle sacre scritture Indu' viene descritto come un condottiero che cavalca un bianco destriero.

La profezia di S. Giovanni Evangelista é stata attinta forse da questi stessi testi.

Le profezie dello Shuka Nadi

Il libro dello Shuka é un testo sacro che viene tramandato di generazione in generazione; spesso, di famiglia in famiglia, da migliaia di anni. Il libro é scritto in sanscrito antico, in un dialetto oramai estinto: il brahmi. L'autore é il saggio Maharishi Shuka dev., un contemporaneo di Krishna, il Purnavatar comparso sulla terra poco più di 5000 anni fa. La data di stesura del testo risale ufficialmente al 3.143 prima dell'era cristiana.

Oggi, il custode del libro è Sri Iyotischarya Ramakrishna Shastri (Shuka Foundation 33, 5th Main Road. Chamaraipet, Bangalore 560.018), filosofo, ingegnere e ricercatore della veritá. La famiglia del dottor Ramakrishna é entrata in possesso dei libri sacri circa 800 anni fa.

Queste le rivelazioni dello Shuka Nadi:

"..la Sua missione é quella di risvegliare la rettitudine. Dará a ciascuno il suo, nel senso che ogni devoto riceverá in rapporto al livello di coscienza raggiunto. Cosí, qualcuno riceverà un certo numero di oggetti per risanare qualche lacuna fisica o spirituale, qualcun altro riceverá soltanto un'indicazione per l'autorealizzazione.

Il villaggio in cui comparirá nella Sua veste terrena diventerá luogo sacro. Potrá assumere qualunque forma, potrá eliminare qualsiasi pericolo e qualsiasi ostacolo. Creerá istituti di educazione e mostrerá la Sua onniscienza in mille modi. Se il devoto si arrenderáal Maestro avrá l'opportunità di riscattare i suoi peccati e ottenere la liberazione. Molti lo avvicineranno, ma alcuni non potranno farlo per il comportamento spinoso delle vite passate.

Egli sará la personificazione dell'amore e della beatitudine, ma soltanto le menti illuminate potranno capirne l'essenza. Sai Baba potrá essere sperimentato, ma non descritto. Egli camminerá nella rettitudine al di lá di ogni maldicenza. Sará il rappresentante di Shirdi Baba e nascerá come risultato delle preghiere fatte dai devoti di Shirdi.

Il Maestro si mostrerà a Whitefield anche dopo la morte del Suo corpo fisico.

Sai Baba mostrerá tutti i Suoi poteri quando il male avrá raggiunto l' apice.

Prima dell'anno 2000 mostrerá soltanto un decimo dei Suoi poteri. Negli anni successivi, tuttavia, i Suoi sforzi per salvare il mondo verranno centuplicati. Prima della fine di questo ciclo cosmico dimostrerá che Lui e soltanto Lui sará in grado di controllare la furia della natura. Il Maestro pianterá un albero a Bangalore che diventerá un campo di energia. Nonostante che Egli sia pienamente consapevole dei poteri che possiede, li rivelerá soltanto quando sará strettamente necessario. La Sua grandezza raggiungerá le piú sperdute contrade del mondo, si mostrerá contemporaneamente in più luoghi e produrrá miracoli mai visti. Ció che fará potrá sembrare molto semplice agli uomini, ma in realtá ogni Sua azione avrá un'importanza universale.

Il Suo cuore sará perennemente pieno di compassione; non ferirá mai nessuno, ná mostrerá disappunto per gli errori commessi dall'ignoranza.

Ogni Suo gesto ed ogni Sua parola avranno un significato e i devoti che seguiranno la retta via avranno la Sua totale protezione. Egli insegnerá che questa nostra realtà é illusoria. Coloro che riconosceranno la veritá di Sai Baba raggiungeranno la salvezza. Le cose terrene perderanno di significato e il devoto scoprirá che soltanto la conoscenza di se stesso potrá portarlo alla liberazione finale."

Gli Shuka riferiscono che Sai Baba avrá il potere di guarire la gente e guarire se stesso spruzzando acqua sul suo corpo e che eserciterá questo Suo potere di guarire non soltanto sulla gente del nostro pianeta, ma anche sugli esseri viventi di altri pianeti e persino nei piani esistenziali più elevati.

"Si verificheranno situazioni inspiegabili quando Egli prenderà su di Sé i mali degli uomini per salvarli da malattie o incidenti.

Avrá anche il potere di prolungare la vita e quando l'influenza del Kali Yuga (questa Era, caratterizzata dalla corruzione e dall'ingiustizia) raggiungerá il suo apice, la gente vedrá la Sua grandezza e lo riconoscerá come Potere Assoluto. Allora, l'umanitá si inginocchierà davanti ai Suoi piedi e lo adorerá come il personaggio piú grande che sia mai apparso sulla faccia del nostro pianeta. La Sua essenza é divina. Non dimenticherá nulla. Non ci sará nulla che non conosca. Egli avrá grandi poteri purificatori. Il solo vederlo purificherà l'animo della gente; la semplice esposizione all' energia irradiata da questo personaggio divino potrá annullare il karma di ognuno. Avrá tre incarnazioni. Coloro che lo criticheranno commetteranno peccato. Dal 1979 la corrente del mondo cambierá direzione: la rettitudine affiorerá gradualmente e l'ateismo comincerá a diminuire. Da quell'anno Egli compirá miracoli mai visti."

Le profezie dell'Apocalisse di Giovanni

I testi sacri indú avevano previsto la discesa di un Avatar, simbolicamente identificato come un condottiero che cavalca un cavallo bianco. Il cavallo é il simbolo della mente e Colui che lo cavalca ha il significato di dominarla. La mente é responsabile di tutte le proiezioni che ci allontanano dalla veritá suprema. I testi sacri segnalano che il Condottiero indosserá una veste color della fiamma, o del sangue, porterá i segni cutanei tipici degli Avatar, verrá accompagnato dai Kalas e condurrá l'umanitá verso l'Era dell'Oro, che durerà mille anni.

Dice Giovanni nella sua Apocalisse (cap. IXX):

" Poi vidi il cielo aprirsi, ed ecco un cavallo bianco e colui che lo cavalcava si chiamava il Fedele ed il Verace ed egli giudica e guerreggia con la giustizia. Era vestito di una veste color del sangue ed il Suo nome é la parola di Dio. Gli eserciti che lo seguivano sopra cavalli bianchi erano vestiti di lino bianco e puro.

.Egli afferrò il dragone del male e lo legó per mille anni, dopo di che avrá da essere sciolto per un pó di tempo".

Il nome con il quale Sai Baba viene registrato all'anagrafe dai genitori è Sathya Narayena Raju. Raju é il nome della famiglia. Sathya vuole dire verità e Narayena significa "colui che rimane fedele nel cuore degli uomini".

In sintesi, il nome anagrafico di Sai Baba é il Verace e il Fedele.

Giovanni aveva visto giusto.

Le profezie di Maometto

Circa 1400 anni fa Maometto si propose al mondo come profeta, o inviato del Signore. Il profeta dell'Islam aveva attinto la Sua cultura e la Sua preparazione dal sistema filosofico indiano, come avevano fatto a suo tempo Buddha, Apollonio e Gesu'.

Ne l' "Oceano della Luce", al volume XIII, il Profeta consegna al mondo trecento segni che permetteranno al ricercatore spirituale di individuare la nuova incarnazione di Dio.

L'opera, scritta circa sette secoli dopo la morte di Maometto, aveva lo scopo di raccogliere tutto ció che aveva dichiarato il profeta in vita, affinché non andassero perdute le Sue parole. L'"Oceano della Luce" é costituito di 25 volumi. Il tredicesimo, che porta il titolo di "El Mahadi Maoud", che significa " L'atteso Condottiero", si riferisce all'apparizione del Grande Maestro del Mondo alla fine di questo nostro millennio.

L'opera, scritta in arabo, é reperibile, non senza difficoltá, in Persia. Alcuni brani vengono riportati da Lowenberg nel libro "The heart of Sai " (Sathya Sai pub, Prashanti Nilayam, Puttaparti, India).

Il volume XIII parla esclusivamente del Condottiero Spirituale che dovrá sovvertire l'ordine delle cose, risvegliare la spiritualitá e l'amore nell'uomo. La Sua comparsa avverrá, riferisce l' Opera, nel momento in cui l'umanitá avrá toccato il fondo.

Cosí scorre il racconto:

Alcuni discepoli musulmani domandarono al profeta: "Sei tu El Mahadi Maoud, il Grande Maestro?"

Rispose Maometto:

"Nessun profeta e nessun messia potrá mai avere i poteri con i quali discenderá il Maestro del Mondo. Nessun profeta sará grande quanto il Maestro, in quanto il potere che possiede il Messaggero non é sufficiente per risolvere i guai di una nazione, o salvargli la vita. Per quanto riguarda il Maestro del Mondo, tuttavia, nessun potere del mondo riuscirá a conquistarLo, nessuna potenza potrá ucciderLo"

I discepoli domandarono ancora:

"Come potremo riconoscere il Signore dei Signori?"

"Voi" disse allora Maometto "non potrete riconoscerLo perché quando il Maestro verrá voi sarete cosí spinosi che non avrete la possibilità di trovarLo. I cristiani e i popoli di altre religioni avranno invece questa possibilitá. Lo troveranno e Lo adoreranno, ma i musulmani non potranno farlo. Vi forniró, comunque, i segni che consentiranno di riconoscerLo e di distinguerLo dai falsi profeti che in quell'epoca discenderanno numerosi"

I segni che fornisce Maometto sono così precisi che é possibile persino tracciare un identikit del Condottiero. Ascoltiamo il Profeta nella sua descrizione.

" La sua chioma sará come una corona, la fronte sará larga, la radice del naso ampia, i denti centrali saranno separati. Il Suo viso sará sempre ben rasato. Il Maestro del Mondo non porterá mai la barba. Avrá un neo sulla guancia e indosserá due abiti color della fiamma. Il Suo corpo sará minuto, ma lo stomaco ampio nell'età matura. Le gambe saranno come quelle di un adolescente. Egli porterà con sé la sapienza e la conoscenza di tutte le religioni del mondo. Tutte le scienze e la cultura del mondo alloggeranno nella Sua mente fin dalla nascita. Qualunque cosa chiederete Egli ve la donerá. Tutti i tesori del mondo saranno sotto i Suoi piedi. A tutti fará piccoli doni e materializzerá oggetti anche dalla bocca. Benedirá i devoti toccandoli con la mano. Coloro che lo vedranno saranno felici e le stesse anime disincarnate godranno della Sua visione. I devoti allungheranno il collo per vederLo. Il Maestro vivrá sino a 95-96 anni. Negli ultimi venti anni della Sua vita Egli verrá riconosciuto come il Re dei Re, anche se per quel periodo soltanto due terzi dell'umanità crederá in Lui. I musulmani lo riconosceranno soltanto nove anni prima che Egli lasci il Suo corpo. Voi avreste potuto stringerGli la mano, ma avrete perduto questa grande occasione. Il Maestro vivrá in collina e i Suoi devoti si riuniranno sotto un grande albero. A quei tempi voi spenderete molto denaro per abbellire le vostre moschee, ma nessuno di voi andrá lá a pregare. Pubblicherete bellissimi libri del Corano, ma nessuno di voi comprenderá ció che vi sta scritto. I veri insegnamenti di Mosé sono nascosti in una grotta dell'Antiochia, ma il Re del mondo, l'incarnazione di Dio, sará l'unico che fornirá all'umanità un insegnamento di verità".

La descrizione fatta da Maometto é fotografica. Tutti i segni forniti dal Profeta dell'Islam calzano alla perfezione al personaggio Sai Baba. Lui stesso ha annunciato che morirá all'età di 95 anni.

*La posizione dei pianeti al momento della nascita di Sai Baba.*

Sri Ganapati, nel suo pregevole lavoro "Swami ", introdotto dal biografo ufficiale di Sai Baba, N. Kasturi, fornisce la seguente posizione dei pianeti al momento della nascita dell'Avatar:

Luogo di nascita Puttaparti
Data di nascita 23 novembre 1926
Ora di nascita ore 5, minuti 6
Fase lunare 4 giorno dopo la luna piena Stella Orione Longitudine 77 gradi,
47' Est Latitudine 14 gradi, 10' Nord
Tempo siderale 8, 51', 54"
Corso del sole 22 gradi, 50', 9"
Forza di equilibrio sulla data di nascita Rahu, 2° anno, 1° mese, 14° giorno

 

Corso del sole 22 gradi, 50', 9" Forza di equilibrio sulla data di nascita Rahu, 2° anno, 1° mese, 14° giorno

Sai Baba morirà nel 2021 e rinascerá nel distretto di Karnataka nel 2029. Per vent'anni, tuttavia, la nuova incarnazione divina che prenderá il nome di Prema Sai non si manifesterá pubblicamente. Comparirà intorno al 2050 a Mysore dove eleggerá il Suo quartier generale.

Nel 2050 l'uomo assisterá alla trasformazione del mondo. La giustizia regnerá sul pianeta. Non vi saranno piú religioni diverse, ma un' unica religione: quella del Divino Amore. L'umanità sará riunita sotto un' unica bandiera spirituale che adorerá Dio Uno e riconoscerà il Sé interiore al di lá dei falsi edifici costruiti da solerti seguaci di questa o quella religione.

"L'intera umanità é la mia famiglia. Non esiste nessuno su questo pianeta che non mi appartenga. Sono tutti miei, ed Io sono loro", dice Sai Baba, "Essi possono anche ignorarMi, ma sono egualmente Miei. Io non rinunceró a voi, nemmeno se Mi terrete lontano. Non dimenticheró nemmeno coloro che Mi negano. Sono venuto per tutti. Coloro che se ne stanno lontani verranno egualmente chiamati vicino a Me e saranno salvati"

"

Le profezie di Nostradamus

Nel sedicesimo secolo il medico francese Nostradamus scrisse le sue Centurie; circa 2500 predizioni in stanze. Tra le tante previsioni, alcune sono di importanza internazionale e coprono un periodo di diversi secoli. Circa 800 predizioni si riferiscono agli ultimi 400 anni e sembrano essersi realizzate. Le profezie piú significative riguardano l'Afganistan e la Persia del 1727; la rivoluzione francese del 1792; le due guerre mondiali; l' ascesa di Hitler, che il veggente chiama Hilter, anagrammandone il nome; l'ascesa e la capitolazione di Mussolini e delle sue camicie nere.

Una profezia ha un interesse drammatico per tutta l'umanitá e si riferisce a questi decenni quando un condottiero immortale nato in India, dotato di sapienza e di poteri eccezionali, parlerá alle genti e condurrá l'umanitá sotto l'unica bandiera di una religione universale fondata sulla veritá, unificando i popoli in una sola casta di fratelli.

La profezia annunciata da Nostradamus ricalca quella dei maestri himalaiani, di Maometto, delle Upanishad e di Papa Giovanni.

 Le profezie del profeta Bab 

Bab é il profeta della religione Bahai. La religione Bahai non é molto conosciuta in quanto i suoi seguaci non fanno del proselitismo.

Bahai si nasce, affermano i maestri di questa fede. Il ricercatore della veritá viene incontrato al momento opportuno.

Il profeta Bab venne giustiziato sulla pubblica piazza, proprio nel paese in cui nacque e predicó (la Persia), attorno al 1845.

Un seguace, Bahahullah, fondó una religione sul Suo insegnamento.

Bab profetizzó la discesa di un grande Maestro, che avrebbe unito tutte le religioni del mondo, in quanto Dio é uno solo ed é perfettamente inutile e sciocco mantenere certe divisioni. L' unico sentiero che conduce a Dio, sosteneva il Profeta, é l'amore ed il servizio agli altri.

L'annuncio profetico di Aurobindo 

Aurobindo, maestro spirituale indiano, ha avuto un ruolo importante nella stessa politica del suo paese, tracciando indelebili segni sociali sulla matrice di quella terra. L'annuncio che egli fece il 24 novembre 1926 é , a dir poco, drammatico. Si tratta di un annuncio impressionante perché pur non essendo così preciso e fotografico come la profezia di Maometto, é tuttavia così vivo da scuotere l'animo di chiunque.

Il giorno dopo la nascita di Sai Baba, Aurobindo chiamó a raccolta i suoi discepoli. I devoti meditarono per circa 45 minuti.

Quel giorno Aurobindo ritenne di aver raggiunto la perfezione spirituale. Benedí ogni singolo presente ed avvertì che Dio si era incarnato.

"Il divino é sceso sulla terra. Dio si é incarnato, portando con sé tutti i poteri della divinità: l'onnipotenza, l'onniscienza e l'onnipresenza".

Da quel giorno Aurobindo visse in solitudine, comparendo raramente tra i discepoli.

Il 24 novembre divenne uno dei quattro giorni dell'anno in cui Aurobindo offriva il suo darshan ai devoti, mentre la gestione dell'ashram venne affidata ad una discepola francese. Aurobindo morì nel 1950. L'unico grande mistico nato il giorno annunciato da Aurobindo é Sai Baba.

"Il 24 novembre 1926 Krishna " aveva ribadito Aurobindo ("Sri Aurobindo, uomo e profeta", edizioni Galeati, pagg. 330-331. "The Godman", di Gocak, Puttaparti) "é sceso sotto vesti umane. Un potere infallibile guiderá le menti, e nel cuore delle genti arderá la fiamma immortale. Le moltitudini ascolteranno la sua voce".

Sai Baba nasce il 23 novembre 1926, mentre Aurobindo parla del 24. La differenza di 24 ore é legata al fatto che Aurobindo percepì la nascita dell'Avatar soltanto nel momento in cui raggiunse i poteri sovrannaturali. Aurobindo raggiunse la capacitá di espletare poteri sovrannaturali, infatti, soltanto quel giorno.

Le profezie di Papa Roncalli 

Angelo Roncalli, il papa buono, sembra essere l'autore di profezie sconvolgenti, che, oggi, anno 1998, vediamo giá in parte realizzate.

Le profezie vennero fatte nel 1935, quando Roncalli ricopriva il ruolo di delegato apostolico in Turchia. A quel tempo Roncalli venne introdotto in una societá segreta iniziatica dove dettó le sue profezie. Queste profezie, trascritte dal Cancelliere della societá segreta, vennero gelosamente custodite ed apparirono nel 1976 in un libro di Pier Carpi dal titolo ("Le profezie di Papa Giovanni" - Edizioni Mediterranee - Roma). L'autore cercó di interpretare le dichiarazioni di Papa Giovanni, lasciando tuttavia alcune profezie non decifrate per mancanza di elementi. Mi pare che oggi possiamo interpretare meglio quei passi, usando una chiave esoterica.

Le profezie annunciano tempi duri per la chiesa romana e, proprio in quel periodo di terrorismo e di sangue, ecco comparire sulla scena il Santo Scalzo.

"Nella tua casa riceverai un santo a piedi nudi. E farai attendere i potenti, le mani disarmate, a pregarti. Il santo parlerá anche per te in ogni contrada e dal mondo ecco i bianchi fiori ti avvolgeranno. Tuo sará il viaggio del coraggio, la grande sfida al mondo ed all'immondo principe del mondo. E ti farai scalzo, e camminerai col santo scalzo."

Chi conosce Sai Baba comincia giá ad intravedere la possibilità che Egli sia il Santo Scalzo di cui parla Giovanni. é il Santo che predica l'amore universale e tiene viva la fiaccola della spiritualità nel mondo.

"Due fratellli e nessuno sará Padre vero. La Madre sará vedova. I fratelli d'Oriente e d'Occidente si uccideranno e nell'assalto uccideranno i loro figli. Allora scenderá dal monte il santo scalzo e scuoterá il regno, dinnanzi alla tomba dello scalzo. Ascoltate le sue parole

Il Santo scalzo scende simbolicamente dal suo piedestallo per soccorrere un'umanitá affranta dalla lotta e dal sangue. Il monte di cui si parla va interpretato, o si riferisce alla collina di Puttaparthi?

"Nella terra di Brahma una voce disarmata. é la coscienza del mondo, che non morirá mai. Da lui verrá al mondo un nuovo ordine di cose".

Le armi costruite in gran segreto da diverse nazioni portano il lutto sul pianeta, ma di nuovo il Santo Scalzo agirá attraverso diversi accorgimenti proprio com'é lo stile di Baba, il quale ha affermato: "Dal mio sessantesimo anno, io agirò all'interno dei cuori, attraverso il pensiero, e raggiungeró il mondo".

"I due capi russi si scontrano nel nome dell'umanitá. Nella terra celeste sta la voce di chi ama il mondo e parla per i deboli.. Roma, accetta le rovine, non stendere fiori o sete per i piedi nudi di chi viene. Questi piedi amano il dolore".

Ci sará un tempo in cui un papa avrá l'ardire di recarsi in pellegrinaggio dal Maestro del mondo e di camminare al Suo fianco a piedi nudi, così come nudi sono i piedi del Santo. Verrá anche il tempo in cui il Santo Scalzo verrá a Roma e verrá nel momento in cui la Chesa romana avrá maggiormente bisogno. Il messaggio di Dio non verrá abbandonato. Sará il Santo Scalzo a tenerlo vivo anche quando la violenza, l'odio e il sangue soffocheranno ogni barlume di spiritualitá. Sará il Santo dei Santi, colui che cammina a piedi scalzi, che ristabilirá nel mondo la giustizia, la pace e l'amore.


Tratto da "L'uomo venuto dal cielo" (Giancarlo Rosati, Ed. Milesi - 1991)

Per ulteriori informazioni relative alla biografia dell'Avatar si rimanda al sito ufficiale dell' Organizzazione Shrî Sathya Sai Baba http://www.osssbi.org/homepage.htm 
Per le informazioni bibliografiche riguardanti i testi reperibili in lingua italiana, si possono visitare i seguenti siti:
www.osssbi.org/catalogo_libri.htm  e http://www.edizionimilesi.com  , il sito delle edizioni Milesi.

 

 

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