Caro Diego, noi occidentali siamo spesso troppo razionali e abbiamo bisogno, sovente, di rassicurazioni e spiegazioni, prima di affidarci a delle tecniche. Io direi: affidati al Guru ed alle sue tecniche; senza troppo volerti preoccupare. Tieni presente una cosa: la concentrazione mentale tramite una tecnica di qualsivoglia tipo, è un processo fondamentale per l’evoluzione umana; ed, inoltre, è universale. Non credo che l’introdurre delle tecniche meditative possano influire negativamente o sminuire il tuo desiderio di essere cristiano; anzi, io credo che possano aiutarti ad esserlo in maniera più consapevole. La tecnica dell’Hong so serve per interiorizzare la mente; e questo è benefico anche e soprattutto per l’atto del pregare. Mi dici come è possibile pregare o, comunque, cercare un dialogo con Dio, se la mente sfarfalla di qua e di la (e magari, con le parole crediamo di essere perfetti; ma poi la mente divaga su argomenti più disparati e profani, in quel momento)? Io credo che la ripetizione del nome e la preghiera hanno bisogno di tecniche preliminari di interiorizzazione come l’Hong so. Le tecniche sono un aiuto, non una distrazione. Io ti suggerirei ad esempio: analizzati con consapevolezza mentre ripeti il nome o preghi; per capire fino a che punto la tua mente divaga. Vedrai che divaga. E allora poi falle precedere dall’Hong so, e vedrai la differenza. Infine io ti direi: continua le tue pratiche spirituali; ma continua anche nel percorso di Yogananda, che non è difficile; tutto sembra difficile all’inizio, ma poi non lo è più.
Ciao
P.S. Mukunda io credo che non abbia preso ancora il Kriya, dal momento che non ha chiesto la tecnica dell’Om, mi sembra.
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