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Aset

Italy
Messaggi 33

Spedito - 30/08/2008 :  00:10:24  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Salve a tutti,tra le varie domande che affollano la mia mente c'è quella del digiuno,è neccessario se si intraprende la via spirituale?Sono sempre stata molto attenta al cibo e a ciò che mangio,e do molta importanza al mantenere costante il mio peso.Se uno digiuna non rischia di alterare il propio peso?e qual'è la dieta alimentare corretta da seguir per non crearsi danni?come ci si regola se si conduce una vita molto attiva?per esempio io faccio molto sport e ho na determinata dieta,ciò può essere un impedimento?grazie

Modificato da - Aset on 30/08/2008 00:42:01

Mukunda

Messaggi 1006

Spedito - 30/08/2008 :  02:13:34  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Aset il digiuno può essere utile, aiuta a purificare il corpo dalle tossine e dai veleni, aiuta il devoto a concentrarsi nella meditazione, inoltre aumente la forza di volontà.
Il digiuno può aiutare il devoto determinato a cercare Dio ma deve essere fatto in modo razionale, cioe, non si deve estremizzare mettendo a rischio la salute.
Di solito io faccio un giorno di digiuno a settimana, ma capita anche di stare mesi senza fare digiuno.
Ultimamente sto facendo degli esperimenti di autoguarigione con il digiuno.
Ha mai sentito parlare del Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco ?
Questo sistema fu scoperto da Arnold Ehret nei primi del 900.
Fondamentalmente ciò che sperimentò Arnold Ehret e che successivamente applico come cura ai suoi pazienti è ciò che il Guru ha sempre affermato nei suoi testi... dieta e digiuno.

Ehret ha stravolto l'odierna fisiologia del corpo umano che attualmente si basa su criteri errati.
Egli afferma che tutte le malattie possono essere curate disintossicando il corpo attraverso il digiuno a con una dieta a base di frutta e vegetali a foglia larga.
Ehret afferma che l'uomo nasce come frugivoro e per questioni di civilizzazione viene alimentato fin dalla nascita con cibi innaturali es: pasta, riso, carne pesce ecc.
Questi alimenti innaturali producono muco il quale trattiene quantità rilevanti di cibo non digerito che con il passar del tempo si decompone rilasciando nell'organismo tossine e veleni.
I cibi decomposti, tipo la carne, avvelenano il corpo e lo fanno ammalare.
Quando l'uomo inverte il suo stato alimentare alle naturali origini associando anche il digiuno, il corpo inizia automaticamente ad eliminare il muco e tutte le tossine.... perseverando con il tempo il corpo si libera da tutte le impurità e il sangue libero dai veleni inizia a trasportare ossigeno puro carico di Prana.
L'energia, la forza, la resistenza, la vitalità, la lucidità mentale e la spiritualità dell'uomo purificato di cui parla Ehret deve essere sperimentata direttamente.

Cordialmente - Mukunda -


PS: Il sistema di Arnold Ehret deve essere liberamente valutato e ponderato senza alcuna costrizione.




Modificato da - Mukunda on 30/08/2008 02:25:07
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Aset

Italy
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Spedito - 30/08/2008 :  09:58:03  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Aset

Italy
Messaggi 33

Spedito - 30/08/2008 :  10:10:01  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Molto interessante,cercherò di procurarmi il testo.Sono andata a rileggermi le parti che riguardano il digiuno nei libri che ho di Yogananda e in effetti sembra veramente una cosa saggia,però penso che prima di inserire nella propia dieta il digiuno bisognerebbe rafforzzare la propia mente,una mente forte sicuramente può trarne il massimo beneficio e soprattutto non si crea danni.Siamo così pieni di pensieri inconsci che bisognerebbe trovare il modo di conoscire e controllare,questo sicurmente contribuisce a fortificare la propia mente.Ho un altra domanda,io per sempio vivo ancora con la mia famiglia e sarà così sicuramente fino alla laurea,in più siamo una famiglia molta numerosa perciò in quanto alimentazione mangio quello che passa la casa,a questo punto come si fa?grazie
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Marco

Italy
Messaggi 56

Spedito - 30/08/2008 :  11:04:00  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Cara Aset,io credo che seguendo un percorso spirituale, vi siano delle priorità.
Ora,a parte il discorso sul digiuno e la dieta senza muco, c'è una cosa prioritaria che dovresti fare (sempre che tu non lo faccia già, non conosco le tue abitudini alimentari): eliminare la carne e il pesce dalla tua dieta e possibilmente anche gli alcolici (almeno ridurne il consumo). Sono cose importanti.
Come sostituisci la carne? Con niente! Nel senso che non è una cosa necessaria che va sostituita.
E' necessario mangiare di tutto un pò però:
Cereali, possibilmente integrali (riso, pasta ecc)congiuntamente a, diciamo 1 o 2 cucchiai di legumi (a pasto insieme ai cereali).
Verdure, quelle che vuoi.
Frutta, latte e formaggi (senza esagerare con questi ultimi).
Ogni tanto, se vuoi, le uova.

Ecco,ti ho indicato come idealmente bisognerebbe nutrirsi per stare bene fisicamente e psichicamente.

Personalmente credo che il discorso digiuno (importante) vada affrontato in seguito con, innanzitutto saggezza; ma anche con naturalezza e buon senso.



Modificato da - Marco on 30/08/2008 11:05:13
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Aset

Italy
Messaggi 33

Spedito - 30/08/2008 :  11:30:45  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Saluti
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kYogi

Italy
Messaggi 84

Spedito - 30/08/2008 :  12:35:35  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Personalmente credo che ognuno deve fare le proprie scelte, man mano che si medita, le abitudini cambiano da se.
Se riuiscirai ad avere delle "belle" meditazioni perchè cambiare alimentazione (visto che comunque segui già delle diete tue)? man mano che il sistema energetico cambierà e magari si inizia a sentirsi appesantiti o con difficoltà respiratorie, è ovvio che si prenderà provvedimento nelle quantità o modificando in qualche modo la qualità del cibo in base al proprio "sentire". Tipo: "se mangio questo mi accorgo che gonfio troppo e non riesco a meditare", se la meditazione è prioritaria per la persona è ovvio che prenderà i necessari accorgimenti.
Personalmente ho sempre mangiato la qualsiasi eseguendo le prime tecniche, tuttavia dopo aver ricevuto l'iniziazione ho constatato la reale necessità di darmi una regolata (la tecnica è un po particolare è necessità la reale pulizia di alcuni canali per lo scorrimento energetico) ho dovuto ridurre quantità ed ho eliminato la carne rossa per riuscire a meditare discretamente. E' come se il corpo avesse sempre meno bisogno di cibo e quel poco lo voglia sempre più sano.
Tuttavia conosco molte persone che non hanno cambiato nulla alla loro alimentazione nel tempo, anche dopo l'iniziazione, continuando anche a bere e fumare normalmente e per loro va bene così.

Nulla deve essere una forzatura secondo me, ma tutto deve accadere in base al proprio sentire.

Questa ovviamente è solo la mia opinione in base alla mia attuale fase di vita

un abbraccio

Bruno
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Aset

Italy
Messaggi 33

Spedito - 30/08/2008 :  12:51:59  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Grazie per le vostre risposte,saluti
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lotusflower

Messaggi 171

Spedito - 30/08/2008 :  13:41:12  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da Aset
[Ho un altra domanda,io per sempio vivo ancora con la mia famiglia e sarà così sicuramente fino alla laurea,in più siamo una famiglia molta numerosa perciò in quanto alimentazione mangio quello che passa la casa,a questo punto come si fa?grazie



Ciao Aset!
come già dicevo in un altro post, io sono passata al vegetarianismo da poco, pur vivendo in una famiglia in cui si è sempre mangiato carne e pesce e pur continuando a preparare questi alimenti per i miei cari, ai quali non posso certo chiedere di adattarsi ai miei cambiamenti!

quindi non ti preoccupare...come diceva KYogi la scelta che fai deve essere comunque personale, naturale e non forzata.io devo dire che ho sentito impellente dentro di me il bisogno di smettere di mangiare carne e quindi il passaggio è stato assolutamente soft e privo di conseguenze a livello psichico...si, perchè alla fine è molto più difficile disintossicare la mente che il corpo!!! :)

il fatto che vivi in famiglia non è necessariamente un problema. potresti selezionare quello che arriva in tavola e magari nel frattempo cominciare a preparae da sola i tuoi pasti, in modo da non interferire col normale andamento della famiglia.anche per ciò che riguarda la vita attiva e sportiva, credo che la carne non sia un alimento indispensabile...anzi!( personalmente conduco una vita frenetica fino all'incredibile!!!). le energie che ti servono puoi prenderle dai carboidrati, quindi dai cereali e soprattutto dai legumi che sono alimenti fantastici a livello nutrizionale e che non dovrebbero mancare nella dieta di nessuno!!il fatto che il piatto nazionale indiano sia il "dhal" (lenticchie!) la dice lunga!!! :)
e poi frutta e verdura a volontà!!!

per i digiuni credo anche io che possano dare una marcia i più al nostro sadhana, purchè fatti in maniera cosciente e oculata e soprattutto quando il nostro stato mentale ha iniziato la sua evoluzione. altrimenti lo si vivrebbe male, come una tortura e i suoi benefici andrebbero sprecati.

Saluti a tutti.

"Serve, love, give, purify, meditate, realize..."(S.Sivananda)
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Aset

Italy
Messaggi 33

Spedito - 30/08/2008 :  14:54:16  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Aset

Italy
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Spedito - 30/08/2008 :  15:04:02  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Grazie lotusflower per la tua risposta,è vero che si potrebbe agire così il problema è che però i miei genitori non conoscono il kriya yoga e non sono d'accordo con chi non mangia carne,loro mi ripetono sempre che per tutto vale il giusto mezzo,mangiare di tutto nelle giuste proporzioni.A me personalmente la carne non piace molto, stufa e la mangio solo quando la cucinano,però sinceramente non so se potrò farlo finchè sono in famiglia visto il modo di pensare dei miei gnitori ma sicuramente la scelta del cibo continuerà a essere oculata.Saluti
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Marco

Italy
Messaggi 56

Spedito - 30/08/2008 :  16:29:30  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Notavo che, Aset e lotusflower, siete nella condizione opposta
in famiglia; ma nella stessa, per quanto riguarda le vostre aspirazioni.

Io comunque, personalmente, sono per dare la precedenza alla quiete familiare, nel rispetto e nella tolleranza per le scelte altrui.

Comunque quello che, più che altro, intendevo dire (al di la dell'opportunità o meno di non mangiar carne) è che credo che non abbia un gran senso cercare la purificazione con i digiuni e poi subito dopo piazzarsi una bistecca nel piatto facendo il pieno di tossine.

Poi vorrei fare una considerazione: il non mangiar carne è già una forma di digiuno; in quanto, digiuno vuol dire anche rinunciare ad uno solo o più alimenti.
I digiuni in cui non si mangia nulla sono i più radicali ed estremi.
Quindi, ad esempio, il mangiare per un giorno (o più) solo frutta, o frutta e verdura, è già un bel digiuno.



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Aset

Italy
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Spedito - 30/08/2008 :  17:26:32  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Saluti a tutti
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lotusflower

Messaggi 171

Spedito - 30/08/2008 :  19:16:40  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da Aset

Grazie lotusflower per la tua risposta,è vero che si potrebbe agire così il problema è che però i miei genitori non conoscono il kriya yoga e non sono d'accordo con chi non mangia carne,loro mi ripetono sempre che per tutto vale il giusto mezzo,mangiare di tutto nelle giuste proporzioni.A me personalmente la carne non piace molto, stufa e la mangio solo quando la cucinano,però sinceramente non so se potrò farlo finchè sono in famiglia visto il modo di pensare dei miei gnitori ma sicuramente la scelta del cibo continuerà a essere oculata.Saluti




Cara Aset....capisco perfettamente cosa stai attraversando... purtroppo il vegetarianismo non fa parte della nostra cultura occidentale e i più lo guardano con sospetto, perchè viviamo in una società in cui ci hanno convinto sin dalla nascita che ingozzarsi di carcasse di animali sia indispensabile alla salute...scusate la crudezza della mia espressione...ma chi conosce lo yoga sa che i grandi yogi della storia indiana sono stati e sono vegetariani e molti di loro hanno avuto una vita lunga e sana fino a quando il loro karma non ha dovuto chiamarli a sè con un qualche pretesto...

Ha ragione Marco quando dice che è importante mantenere la quiete familiare, ma non credo che questo debba per forza voler dire rinunciare ai nostri ideali!

Aset, sai, anche mio marito all'inizio si è opposto molto alla mia scelta..ma alla fine ha dovuto accettarla semplicemente perchè ha visto che era una cosa che davvero sentivo e che era mia. l'importante è non ingaggiare lotte e discussioni...porta avanti i tuoi ideali ( se per te sono davvero forti...e lo credo) nel silenzio e nella discrezione, ma forte delle tue convinzioni. Parlando in termini pratici potresti intanto iniziare a ridurre le quantità di carne e la frequenza con cui la mangi, poi piano piano puoi cominiciare a dire semplicemente "no, grazie". poi, se c'è un membro della tua famiglia che senti essere un pò più comprensivo allora potresti chiedre il suo sostegno, sempre in pace con tutti gli altri...noi vogliamo essere soprattutto portatori di pace, non di dispute!!!

Dai, non ti scoraggiare e magari, nelle tue meditazioni prega il Signore e il Nostro Guru di illuminare le menti di chi ti sta vicino, affinchè capiscano che ciò che per te è importante non ti può nuocere!

Con amicizia.

"Serve, love, give, purify, meditate, realize..."(S.Sivananda)
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Aset

Italy
Messaggi 33

Spedito - 30/08/2008 :  20:22:58  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Scrivo per vedere i messaggi,saluti
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Aset

Italy
Messaggi 33

Spedito - 30/08/2008 :  20:27:03  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Grazie tante lotusflower,le tue parole mi sono molto di conforto,seguirò il tuo consigli.Cordiali saluti
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ambra

Messaggi 2

Spedito - 17/09/2008 :  22:01:55  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Salve sono ambra scusate se sono capitata nel forum. Cercando info su ashram (forse sabato parto)ho letto sul digiuno.
Posso dire dal canto mioche non mangio carne e pesce da 17 anni e le uova da circa 1 anno e sto bene. Purtroppo i condizionamenti che abbiamo sono tanti. La mia scelta è stato solo l'inizio di un percorso che poi si è rivelato da sè.
Namasthe
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lotusflower

Messaggi 171

Spedito - 18/09/2008 :  14:29:42  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da ambra

Salve sono ambra scusate se sono capitata nel forum. Cercando info su ashram (forse sabato parto)ho letto sul digiuno.
Posso dire dal canto mioche non mangio carne e pesce da 17 anni e le uova da circa 1 anno e sto bene. Purtroppo i condizionamenti che abbiamo sono tanti. La mia scelta è stato solo l'inizio di un percorso che poi si è rivelato da sè.
Namasthe



Ciao Ambra! Innanzitutto non hai niente di che scusarti!! :)
La tua testimonianza è molto utile e sono sicura ben accolta da tutti!

Ti dispiace se ti chiedo in quale ashram pensi di andare? anche io sto cercando un posto dove poter fare del ritiro spirituale secondo la tradizione indiana,quindi la tua affermazione mi ha incuriosito! se non vuoi scriverlo sul forum ti chiedo il permesso di inviarti una email col mio indirizzo.

Grazie!

Namaste!

"Serve, love, give, purify, meditate, realize..."(S.Sivananda)
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ambra

Messaggi 2

Spedito - 19/09/2008 :  12:32:00  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Ciao lotus flower,

Heirakhan

Puoi tranquillamente scrivermi al mio account(penso compaia nel profilo).

a presto


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Franco_An

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Spedito - 19/09/2008 :  13:02:00  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Sappiate che, se state parlando di Heirakhan Baba (che si fa chiamare con diversi nomi), costui si spaccia per essere nientemeno la reincarnazione di Mahavatar Babaji, si, proprio Lui, il capostipite della linea dei Guru della SRF, nonchè Paramguru di Yukteswar e Yogananda.

Quindi andateci molto cauti con certi personaggi... onde evitare spiacevoli esperienze.

Non serve andare da nessuna parte per trovare Dio. Dio è proprio lì, dove sei tu che leggi, non è un'Entità esterna, bisogna solo realizzarlo.

Non dimentichiamo le parole del Santo Lahiri Mahasaya, rivolte ai suoi discepoli, che attraversavano l'India per giorni e giorni per andarlo a trovare: "Perché fate tanto sforzo e tanta strada per venire a vedere questo corpo, quando potete incontrarmi in ogni momento nel vostro orizzonte spirituale?".

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Mukunda

Messaggi 1006

Spedito - 19/09/2008 :  15:57:54  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Sappiate che, se state parlando di Heirakhan Baba (che si fa chiamare con diversi nomi), costui si spaccia per essere nientemeno la reincarnazione di Mahavatar Babaji, si, proprio Lui, il capostipite della linea dei Guru della SRF, nonchè Paramguru di Yukteswar e Yogananda.

Quindi andateci molto cauti con certi personaggi... onde evitare spiacevoli esperienze.

Non serve andare da nessuna parte per trovare Dio. Dio è proprio lì, dove sei tu che leggi, non è un'Entità esterna, bisogna solo realizzarlo.

Non dimentichiamo le parole del Santo Lahiri Mahasaya, rivolte ai suoi discepoli, che attraversavano l'India per giorni e giorni per andarlo a trovare: "Perché fate tanto sforzo e tanta strada per venire a vedere questo corpo, quando potete incontrarmi in ogni momento nel vostro orizzonte spirituale?".


CONDIVIDO IN PIENO !

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lotusflower

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Spedito - 20/09/2008 :  20:42:45  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da Franco_An

Sappiate che, se state parlando di Heirakhan Baba (che si fa chiamare con diversi nomi), costui si spaccia per essere nientemeno la reincarnazione di Mahavatar Babaji, si, proprio Lui, il capostipite della linea dei Guru della SRF, nonchè Paramguru di Yukteswar e Yogananda.

Quindi andateci molto cauti con certi personaggi... onde evitare spiacevoli esperienze.

Non serve andare da nessuna parte per trovare Dio. Dio è proprio lì, dove sei tu che leggi, non è un'Entità esterna, bisogna solo realizzarlo.

Non dimentichiamo le parole del Santo Lahiri Mahasaya, rivolte ai suoi discepoli, che attraversavano l'India per giorni e giorni per andarlo a trovare: "Perché fate tanto sforzo e tanta strada per venire a vedere questo corpo, quando potete incontrarmi in ogni momento nel vostro orizzonte spirituale?".





Grazie Franco per l'avvertimento. Personalmente non conosco neanche per sentito dire il personaggio in questione...ma d'ora in poi terrò di certo a mente questo nome!!

Per quanto riguarda il fatto che Dio è sempre e comunque vicino a chi lo cerca e non solo, in qualunque posto, siamo daccordo al 100%! Però non si può negare che all'interno della vita frenetica che molti di noi ( o tutti??) conducono, trovare un momento da dedicare a quel Dio che ci è sempre vicino può essere davvero difficile! E tutti sappiamo quanto sia importante e necessario ogni tanto all'interno del cammino spirituale concedersi un periodo di silenzio e ritiro interiore, e fare questo è davvero un'impresa titanica quando ti barcameni tutto il giorno tra il lavoro, la casa, i figli e tutto il resto! Di certo, chi è giunto ad un livello di auto-realizzazione progredito potrà godere della beatitudine di Dio anche in mezzo al caos più assoluto! Ma per un ricercatore che ancora è all'inizio del suo cammino, il bisogno di attimi di silenzio e solitudine si fa davvero impellente! Da qui l'idea di passare anche solo un paio di giorni presso un luogo di ritiro e di preghiera, un ashram appunto, per ritemprarsi e ripartire con maggior vigore e forza interiore. Lo scopo non è assolutamente andare a cercare un fantomatico sedicete santone da seguire! Anzi, io cerco un posto il più possibile genuino!

A proposito, visto che voi altri sapete tutto :) ,date pure qualche suggerimento! Questo lo conoscete?
http://www.anandamayi.org/ashram/italian/1.html

Sembra un bel posto in cui si focalizza sul cammino spirituale senza pregiudizi di religione e sotto la guida e i satsang occasionali del fondatore Sri Satyananda, che fu discepolo di Shreé Anandamayeé Ma, la madre permeata di gioia di cui parla anche Yogananji nella sua autobiografia. se qualcuno ha avuto esperienza con loro mi piacerebbe averne la testimonianza.

Grazie a tutti!
Shanti OM

"Serve, love, give, purify, meditate, realize..."(S.Sivananda)
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Franco_An

Messaggi 506

Spedito - 21/09/2008 :  01:08:19  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da lotusflower
Per quanto riguarda il fatto che Dio è sempre e comunque vicino a chi lo cerca e non solo, in qualunque posto, siamo daccordo al 100%! Però non si può negare che all'interno della vita frenetica che molti di noi ( o tutti??) conducono, trovare un momento da dedicare a quel Dio che ci è sempre vicino può essere davvero difficile!



Lotusflower, mi scuserai se te lo faccio notare ma hai ancora posto l'accento, magari inconsciamente, sulla concezione di un Dio che è qualcosa che sta da una parte, e dall'altra ci siamo noi presi dalle nostre frenesie che ci rubano tempo prezioso da dedicare alle pratiche spirituali.

La "Realtà" che chiamiamo Dio non è "vicina a te", ma è te stessa! E' me, il computer che uso, i miei pensieri, il telefonino, tutto è composto, in ultima analisi, di energia, in tutte le forme, condizioni e livelli di coscienza, promanata da Dio.

Noi siamo come bolle di sapone nel vento, l'unica cosa che differenzia il nostro interno dall'esterno è solo una pellicola volatile di sapone. Finché esiste la separazione siamo soggetti alle correnti del vento e alle burrasche, quando invece la bolla scoppia il nostro Sè si dissolve (ma non si annulla) nella corrente universale, e fluisce senza turbamento sia nelle bonacce che nelle tempeste.

Per questo si possono santificare tutte le nostre azioni e rendere la vita intera una completa sadhana, attraverso il dharma, la meditazione e la presa di coscienza che non esiste veramente nessuna separazione.

Citazione:
Ma per un ricercatore che ancora è all'inizio del suo cammino, il bisogno di attimi di silenzio e solitudine si fa davvero impellente! Da qui l'idea di passare anche solo un paio di giorni presso un luogo di ritiro e di preghiera, un ashram appunto, per ritemprarsi e ripartire con maggior vigore e forza interiore. Lo scopo non è assolutamente andare a cercare un fantomatico sedicete santone da seguire! Anzi, io cerco un posto il più possibile genuino!



Certamente, concedersi dei momenti di ritiro spirituale è molto utile, l'importante è (secondo me) magari non scegliere degli ashram di stampo new age, dove si fa un certo tipo di "animazione spirituale", dove quasi non c'è tempo per il silenzio e la meditazione, ma è un susseguirsi di attività varie ed eventuali.
Piuttosto è preferibile allora recarsi presso una struttura tipo un monastero francescano, ce ne sono di stupendi immersi nel verde, in montagna. Personalmente non conosco nessun vero ashram in italia dove è possibile fare un vero ritiro spirituale degno di questo nome, anche se non escludo che ve ne siano.


Citazione:

A proposito, visto che voi altri sapete tutto :) ,date pure qualche suggerimento! Questo lo conoscete?
http://www.anandamayi.org/ashram/italian/1.html



Conosco Sri Anandamoy Ma, ma purtroppo non sono mai stato in questo posto. Magari potrei fare una visitina prossimamente


Modificato da - Franco_An on 21/09/2008 01:12:09
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lotusflower

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Spedito - 21/09/2008 :  10:44:55  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da Franco_An

Lotusflower, mi scuserai se te lo faccio notare ma hai ancora posto l'accento, magari inconsciamente, sulla concezione di un Dio che è qualcosa che sta da una parte, e dall'altra ci siamo noi presi dalle nostre frenesie che ci rubano tempo prezioso da dedicare alle pratiche spirituali.

La "Realtà" che chiamiamo Dio non è "vicina a te", ma è te stessa! E' me, il computer che uso, i miei pensieri, il telefonino, tutto è composto, in ultima analisi, di energia, in tutte le forme, condizioni e livelli di coscienza, promanata da Dio.

Noi siamo come bolle di sapone nel vento, l'unica cosa che differenzia il nostro interno dall'esterno è solo una pellicola volatile di sapone. Finché esiste la separazione siamo soggetti alle correnti del vento e alle burrasche, quando invece la bolla scoppia il nostro Sè si dissolve (ma non si annulla) nella corrente universale, e fluisce senza turbamento sia nelle bonacce che nelle tempeste.

Per questo si possono santificare tutte le nostre azioni e rendere la vita intera una completa sadhana, attraverso il dharma, la meditazione e la presa di coscienza che non esiste veramente nessuna separazione.


Certamente, concedersi dei momenti di ritiro spirituale è molto utile, l'importante è (secondo me) magari non scegliere degli ashram di stampo new age, dove si fa un certo tipo di "animazione spirituale", dove quasi non c'è tempo per il silenzio e la meditazione, ma è un susseguirsi di attività varie ed eventuali.
Piuttosto è preferibile allora recarsi presso una struttura tipo un monastero francescano, ce ne sono di stupendi immersi nel verde, in montagna. Personalmente non conosco nessun vero ashram in italia dove è possibile fare un vero ritiro spirituale degno di questo nome, anche se non escludo che ve ne siano.





Ti ringrazio Franco!
Non scusarti di farmi notare ciò che è vero!
Sono più che contenta quando qualcuno mi "richiama" !! So bene quanto è vero quello che dici, e mi rendo conto che la mia debolezza in questo momento sta proprio nel non aver ancora raggiunto un tale stato di coscienza dal non essere più assorbita dal vortice della vita fenomenica. quello che affermi sull'unità con Dio e in Dio in fondo è il traguardo che cerchiamo di raggiungere col nostro sadhana e sappiamo tutti quanto questo lavoro sia lungo e non privo di difficoltà! Ci sono anni di identificazione con il corpo, con i sentimenti, con il nostro ego (inteso come identità preconcetta basata sul mondo fisico, sensoriale ed emozionale) da superare...è non è certo una passeggiata! è vero che Dio è in noi e noi in Lui, ma questo non toglie il bisogno di dedicarsi a certe pratiche che ci facciano sentire maggiormente questa unità! Altrimenti non avrebbe neanche senso meditare!!! Da qui la necessità di trovare degli spazi da dedicare esclusivamente alla vita spirituale! Paramahansaji insiste molto sulla necessità assoluta di meditare costantemente, e questa alla fine è una pratica che va fatta al di fuori dei doveri quotidiani, a meno che uno non sia talmente evoluto da vivere ogni istante immerso ne nirbikalpa samadhi!!! Ma credo che persone di tale elevatura spirituale non nascano ogni giorno!!

Hai anche ragione riguardo ai centri di tendenza new age...non piacciono neanche a me...i monasteri francescani devono essere luoghi di incredibile pace ed ispirazione spirituale ma non credo che li si faccia pratica di meditazione yoga...ci saranno momenti di preghiera di tipo cattolico, che poi vanno sempre bene, purchè ci facciano sentire la nostra unità con Dio.Io cerco più degli ashram veri e propri in cui poter fare vita di comunità avere momenti di meditazione sia di gruppo che individuali. Non dimentichiamo quanto sia impotante all'interno del cammino spirituale il "satsanga" ossia la vicinanza di persone che fanno il tuo stesso cammino. è dura quando sei costantemente circondato da persone che vivono assorte nella loro vita mondana, travolti dalle loro preoccupazioni e dalle loro ambizioni terrene. è così bello invece quando puoi confrontarti e crescere insieme a persone che camminano sul tuo stesso sentiero...non trovi?

Ti ringrazio ancora per il bel confronto avuto. Parlare e dibattere in maniera costruttiva è molto bello e proficuo per tutti!

Con amicizia.

"Serve, love, give, purify, meditate, realize..."(S.Sivananda)
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Franco_An

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Spedito - 21/09/2008 :  12:19:40  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da lotusflower
è vero che Dio è in noi e noi in Lui, ma questo non toglie il bisogno di dedicarsi a certe pratiche che ci facciano sentire maggiormente questa unità! Altrimenti non avrebbe neanche senso meditare!!! Da qui la necessità di trovare degli spazi da dedicare esclusivamente alla vita spirituale!



Certamente, volevo solo evidenziare la necessità di "allargare" la sadhana alla vita quotidiana e non relegarla a pochi momenti di meditazione o di ritiro spirituale. Sforzarsi di percepire la Divinità in ogni istante e in ogni cosa, è un esercizio spirituale fondamentale.

Citazione:

Hai anche ragione riguardo ai centri di tendenza new age...non piacciono neanche a me...i monasteri francescani devono essere luoghi di incredibile pace ed ispirazione spirituale ma non credo che li si faccia pratica di meditazione yoga...ci saranno momenti di preghiera di tipo cattolico, che poi vanno sempre bene, purchè ci facciano sentire la nostra unità con Dio.Io cerco più degli ashram veri e propri in cui poter fare vita di comunità avere momenti di meditazione sia di gruppo che individuali.



Capisco, credevo intendessi cercare un luogo di pace per dedicarti alla meditazione e al silenzio interiore, per questo ti ho consigliato questi luoghi.

Comunque non è detto che se uno va in un monastero francescano (o simile), poi deve partecipare alle attività del posto, può anche godere della pace e fare le sue meditazioni nella natura in modo indipendente.

Di ashram in italia non ce ne sono molti, senza considerare che tanti centri sono nelle città o in luoghi poco pacifici, o sono attività commerciali vere e proprie.

Per esempio c'è il Satyananda Italia vicino Rimini, che ne dicono molto bene, poi c'è Ananda Assisi, o altri, ma non mi sento di consigliartene uno piuttosto che un'altro, in quanto non sono un frequentatore abituale di queste comunità.

Citazione:

Non dimentichiamo quanto sia impotante all'interno del cammino spirituale il "satsanga" ossia la vicinanza di persone che fanno il tuo stesso cammino. è dura quando sei costantemente circondato da persone che vivono assorte nella loro vita mondana, travolti dalle loro preoccupazioni e dalle loro ambizioni terrene. è così bello invece quando puoi confrontarti e crescere insieme a persone che camminano sul tuo stesso sentiero...non trovi?



E' bene frequentare persone sinceramente impegnate in un percorso spirituale, ma Yogananda ha anche detto: "La solitudine è il prezzo della grandezza spirituale"

Citazione:

Ti ringrazio ancora per il bel confronto avuto. Parlare e dibattere in maniera costruttiva è molto bello e proficuo per tutti!



Grazie a te!

Modificato da - Franco_An on 21/09/2008 12:24:43
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starkeeper

Italy
Messaggi 451

Spedito - 21/09/2008 :  13:57:57  Mostra profilo  Visita l'homepage di starkeeper  Rispondi allegando il testo
Ciao lotusflower,
ti consiglio anche io Ananda Assisi come luogo molto bello e spirituale, ottimo per fare un ritiro e meditare individualmente o insieme a tanti altri Kriyaban.
Poi ti consiglio anche ti frequentare i centri SRF di meditazione che sono sparsi in Italia in diverse città. Se ne hai uno vicino è un'ottima occasione per meditare insieme ad altri devoti e kriyaban e partecipare ai vari servizi che vi si svolgono. ;)

Tanti saluti e benedizioni,
Marco
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lotusflower

Messaggi 171

Spedito - 21/09/2008 :  14:41:09  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da starkeeper

Ciao lotusflower,
ti consiglio anche io Ananda Assisi come luogo molto bello e spirituale, ottimo per fare un ritiro e meditare individualmente o insieme a tanti altri Kriyaban.
Poi ti consiglio anche ti frequentare i centri SRF di meditazione che sono sparsi in Italia in diverse città. Se ne hai uno vicino è un'ottima occasione per meditare insieme ad altri devoti e kriyaban e partecipare ai vari servizi che vi si svolgono. ;)

Tanti saluti e benedizioni,
Marco



Grazie!

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peones

Messaggi 74

Spedito - 01/10/2008 :  11:21:24  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
ciao a tutti..vorrei solo ricordare che Ananda, quindi anche Ananda Assisi, divulgano il Kriya..mentre invece P.Yogananda disse di divulgarlo SOLO attraverso la SRF...

ciaooooo
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Linda

Australia
Messaggi 206

Spedito - 01/10/2008 :  13:11:37  Mostra profilo  Visita l'homepage di Linda  Rispondi allegando il testo
Ciao a tutti!
Peones (parlo a te ma non c'è niente di personale) vorrei ricordarti che P. Yogananda parlò dell' importanza di divulgare il suo pensiero.
A parere mio non importa da dove, se direttamente dalla SRF, dal gruppo Ananda o da una casalinga conversazione (perchè no?), l'importante è che sia attinente alle verità che ci ha tramandato e che possiamo trovare nei suoi scritti della SRF.
In oltre credo che Ananda si basi in maggior parte sui suoi insegnamenti e che si avvicini molto agli insegnamenti SRF, mi sbaglio?
Per questo io non sarei troppo rigida su questo concetto, l'importante è che tutti abbiano la possibilità di conoscere questa via.
Buona giornata a tutti!


linda
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peones

Messaggi 74

Spedito - 01/10/2008 :  13:29:27  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Cara Linda..

nessun problema, capisco non si tratti di una questione personale..quindi nessun problema...

..vorrei precisare che io non ho assolutamente NIENTE contro Ananda..anzi, sono stato sabato sera scorso ad un evento organizzato da loro..e devo dire che sono stato proprio bene...

..certo, è giusto parlare del pensiero del Maestro...ci mancherebbe...come è anche giusto parlare del Kriya..assolutamente...però se una persona vuole prendere le tecniche e svilupparle, beh, come disse il pensiero di Yogananda (che tutti noi vogliamo giustamente apprendere ed espandere)bisogna affidarsi solo alla SRF... da "autobiografia di uno Yogi"..da "Leterna ricerca dell'uomo"

..questo è stato uno dei primi insegnamenti del Maestro.

a presto Linda
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Franco_An

Messaggi 506

Spedito - 01/10/2008 :  14:16:00  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da peones
però se una persona vuole prendere le tecniche e svilupparle, beh, come disse il pensiero di Yogananda (che tutti noi vogliamo giustamente apprendere ed espandere)bisogna affidarsi solo alla SRF... da "autobiografia di uno Yogi"..da "Leterna ricerca dell'uomo"

..questo è stato uno dei primi insegnamenti del Maestro.



Salve Peones, mi puoi citare esattamente il libro e la pagina dove Yogananda afferma che le tecniche di meditazione possono essere prese esclusivamente dalla SRF? Perché ho letto praticamente tutto quel che c'è in commercio di Yogananda, compreso tutto il ciclo delle lezioni originali SRF in inglese, ma questa cosa che tu dici non me la ricordo (a parte un certo modulo da compilare...), ma può anche essere che la memoria fa cilecca a volte...

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