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 La Via di Paramahansa Yogananda
 la personalità di Paramahansa Yogananda
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allegra gioia

Italy
Messaggi 273

Spedito - 06/02/2012 :  22:00:28  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Quali erano le caratteristiche della sua personalità
che si può mediare su? La sua completa
devozione a Dio, la sua
il calore verso le persone;
la sua forza di volontà potente;
-avere la sua praticità
i piedi per terra, ma
sempre aspirando verso
le altezze, il suo entusiasmo;
il suo grande senso dell'umorismo
Ha avuto grande considerazione per gli altri
persone ei loro bisogni e la volontà
di vedere il loro punto di vista. E 'stato dignitoso.
Ha parlato con il linguaggio adeguato. . Poteva essere molto franco, anche
A proposito di cose che la gente non ne voleva parlare in
buona società, ma era sempre il diritto
cosa da fare in quel momento.

Queste sono le qualità che scritto dalle mie traduzioni Ananda
ma se qualcuno vuole aggiungerle per sua esperienza personale e condividere renderà ricchi tutti noi nel rivelarci le qualità infinite di Paramahansa Yogananda

Allegra Gioia Annalisa

cristina

Italy
Messaggi 51

Spedito - 09/02/2012 :  21:53:47  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
...molti dicono che i Maestri di luce sono molto severi; Gesù era il più severo di tutti.
Ma io non riesco a vedere severità in Yogananda: Lui era la dolcezza in persona.
Voi cosa pensate.....cosa si può eventualmente intendere per severità dei Maestri di luce....grazie per eventuali risposte
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giuseppe-g

Italy
Messaggi 217

Spedito - 10/02/2012 :  03:07:00  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Ci sono maestri severi ma lo fanno per amore verso le persone che Dio manda a loro per essere addestrati, mai lo farebbero per offendere la loro sensibilità o per vanto, cosa invece che fanno i falsi maestri che umiliano in tutti i sensi portandogli via la dignità i loro averi e li invogliano a commettere atti degni solo dei figli delle tenebre, però bisogna dire che pochi sanno riconoscere veri maesri di luce diciamo che la maggioranza segue l'onda basta avere una laurea in filosofia o in lettere o altro di queste discipline, conoscere testi antichi tipo i Veda o materiale comiunque esoterico conoscere lo yoga e se poi ci aggiungi che e stato istruito da un maestro Indiano o meglio se arrivi dall'India meglio ancora che tutti cascano nel tranello il Cristo non era severo con i suoi discepoli in pochissimmi episodi e stato severo casomai era severo con gli ipocriti che dicevano di amare Dio ma negli atti erano impuri vedi la cacciata dal tempio dei venditori di animali sacrificali verso i preti dei suoi tempi, e li chiamava sepolcri imbiancati pieni di di schifezze di ogni genere che amano mettersi in mostra coi loro costosi vestiti gioelli e cha amano farsi chiamare Rabbi con questi si era molto severo perchè conoscevano le leggi ma le ignoravano e imponevano alla povera gente grossi sacrifici non vi fanno pensare ai nostri potenti vescovi papi e tutto ciò che il clero nasconde e questo vale per tutte le religioni e sempre la solita storia la povera gente si deve privare anche del poco che a per fare arricchire sempre di piu questi personaggi un maestro illuminato se lo metti alla prova con domande tranello non si offende e non ti inpone dei pesi che non puoi portare capisce che tu sei in cerca di un vero maestro di luce e quindi non ti mette fuori dalla porta se ai dei dubbi, lui ti legge nel cuore e riconosce un amante di Dio da un ipocrita che cerca solo un falso maestro che loda in modo fasullo il Cristo a lasciato delle semplici regole per riconoscere i falsi maestri primo non ti chiedono soldi, non costruiscono templi, non li rendono schiavi e succubi di loro ma li rendono liberi diceva anche di non confessare i propri peccati a questi perchè sono peccatori come noi e anche peggio di noi ma chiuditi nella tua stanza segreta e confidati con Dio e solo con lui e Dio ti porterà via il peso, poi diceva anche che molti cercando di salvarsi l'anima la perderanno ma se la perderanno per amore suo Dio te la ridarà quanti oggi dai tempi degli Ippi seguono questi concetti esoterici che distorcono la verità quanti fanno yoga pensando al benessere fisico e pensano che la loro anima si salverà, e poi guardate quante coppie sono distrutte grazie a queste false dottrine questo vi sembra opera di Dio pensate che Dio voglia tutto questo? anche se il Cristo diceva che era venuto per mettere spada in mezzo alle famiglie mi sembra però che ci marcino un po troppo su queste parole questi presunti maestri del nulla la maggioranza segue questi falsi maestri solo per amore egoigo per poteri immensi ma tutto ciò mi suona pericoloso ma ciò che mi rattrista di piu e vedere donne che si lasciano con i loro compagni per poi avere rapporti sessuali occasionali con molti uomini conosciuti in questi centri spirituali e non questo vale per mia moglie e anche per mia sorella, io dopo anni passati in cerca della verità mi sono reso conto che in queste discipline non esiste verità e sono ritornato sui miei passi il mondo esoterico non mi interessa più e quindi mi basta il Cristo con rispetto parlando per Yogananda cara Cristina se ami il maestro per eccellenza segui solo il Cristo la severità che forse vedi in lui e dovuta al fatto che dovresti privarti di alcuni piaceri che il mondo ti offre mentre i falsi maestri ti invogliano a concederti tutto cogli l'attimo dicono goditi la vita ti dicono pratica lo yoga questi sono doni di Dio ma se fosse così dovremmo essere tutti ricchi basta volerlo ma queste sono trappole questo comunque e un mio parere, ti saluto.
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BabaFaqir

Messaggi 33

Spedito - 10/02/2012 :  14:34:10  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da cristina

...molti dicono che i Maestri di luce sono molto severi; Gesù era il più severo di tutti.
Ma io non riesco a vedere severità in Yogananda: Lui era la dolcezza in persona.
Voi cosa pensate.....cosa si può eventualmente intendere per severità dei Maestri di luce....grazie per eventuali risposte



Penso che la definizione "Maestri di luce" sia una definizione alquanto New Age e che esuli di molto dalla persona di Yogananda...

Tanti parlano di Yoga, meditazione, Kundalini... perfino il Divino Otelma... ma pochi sanno cosa significhi davvero ;)

Con rispetto,
BabaFaqir

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Ora, vedete, nessun Gesu' Cristo viene dall'esterno dentro la visione di nessuno. Nessun Rama, Nessun Krishna, nessun Buddha, nessun Baba Faqir si manifesta da fuori a nessuno. Queste visioni sono fenomeni provocati dalle impressioni e dalle suggestioni che il devoto ha gia' accolto nella propria mente. Queste impressioni e suggestioni gli appaiono come un sogno. Ma nessuno viene da fuori. Questa e' la pura verita'.
(Baba Faqir Chand, 1886-1981)
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BabaFaqir

Messaggi 33

Spedito - 10/02/2012 :  14:45:47  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:

...



Caro giuseppe-g,
condivido quello che dici anche se vorrei fare qulche precisazione.

Tutto il mondo esoterico di ieri e di oggi che possiamo racchiudere forse nella parola "New Age", per me, non è altro che fuffa. Persone illuse, distrutte, famiglie che si separano. Questo chiaramente non è opera di Dio.

Secondo me in occidente è arrivato un messaggio distorto e come al solito l'uomo (con la u minuscola volutamente) occidentale ha cercato di trarne profitto. Ce ne sono tanti ma così tanti che sono convinto che molti non li conoscete neanche così come me del resto.

Forse con mente libera dovremmo con umiltà capire che cosa vogliamo. Perchè comincio un cammino spirituale? Per voglia di esoterismo? Per avere poteri? Per il benessere? Se qualcuno ha qualche motivazione del genere è bene che smetta subito onde evitare di rovinare la propria vita e quella delle persone care che abbiamo a fianco !

Il motivo VERO secondo me è solo uno: conoscere sè stessi.

Yogananda (non perchè lo difendo ma perchè è un dato di fatto) non parlava di esoterismi e di magie se non di rado e relegando queste cose a persone non di alto spirito. L'ho sentito con le mie orecchie in una sua conferenza che ho scaricato proprio da questo sito.

Ho studiato il Buddismo (non letto, STUDIATO), ho approfondito i Veda, Krishanmurti, Baba Faqir Chand. Il messaggio oerientale è uno: Conosci te stesso.

Il messaggio di questi maestri è solo questo. Il messaggio di Yogananda, in sintesi, è questo.

Sviscerando gli insegnamenti del Cristo il messaggio è questo. Ama il prossimo tuo come te stesso. Ma come faccio ad amare il prossimo se non conosco realmente me stesso e forse per questo non mi amo? Magari questa è una mia forzatura su queste parole del Cristo ma le intuisco così.

Quindi vi prego, non distorciamo il vero messaggio. Non andiamo dietro a ciarlatanerie varie.

In occidente una corrente simile è stata data dai più grandi filosofi anche dei tempi antichi.

Chi sono io?

Con rispetto,

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Ora, vedete, nessun Gesu' Cristo viene dall'esterno dentro la visione di nessuno. Nessun Rama, Nessun Krishna, nessun Buddha, nessun Baba Faqir si manifesta da fuori a nessuno. Queste visioni sono fenomeni provocati dalle impressioni e dalle suggestioni che il devoto ha gia' accolto nella propria mente. Queste impressioni e suggestioni gli appaiono come un sogno. Ma nessuno viene da fuori. Questa e' la pura verita'.
(Baba Faqir Chand, 1886-1981)
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n/a

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Spedito - 10/02/2012 :  18:25:08  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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giuseppe-g

Italy
Messaggi 217

Spedito - 10/02/2012 :  22:23:43  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Caro Ricercatore sta scritto nei vangeli, e comunque lo dice anche l'amatissimo Yogananda io lo dico con parole mie ma quello e il messaggio come ti dissi tanto tempo fa avendo grossi problemi di vista non riesco piu a leggere caratteri piccoli e quindi non leggo più e essendo obbligato a prendere farmaci mi porta ad avere delle lacune sulla memoria quindi non mi ricordo proprio bene i passi della bibiba però da quando ero bambino che studio la bibbia e quindi anche se per molti anni non o piu letto niente qualche passo me lo ricordo, mi chiedo quale bibbia possiedi visto che molti passi non li sai io possiedo quella Cattolica, quella dei Testimoni di Geova, e una dei Mormoni e sono identiche canbiano di poco comunque, sono d'accordo con BabaFaqir siamo noi occidnetali che distorciamo queste verità la capostitipe e Madam Blavaski una donna fraudolenta basta vedere i suoi occhi da strega e vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima e lei di certo non possiede occhi di una donna ispirata dalla verità questo e poco ma sicuro lei diceva di comunicare con entità evolute che si chiamavano maestri e poi non ricordo visto che non mi a mai ispirato fiducia non mi sono interessato poi tanto alla sua causa fasulla, tutto il male che ora gira per il mondo arriva da lei e affini.

Ti saluto in divina amicizia

Modificato da - giuseppe-g on 10/02/2012 22:26:01
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n/a

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Spedito - 11/02/2012 :  16:54:07  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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giuseppe-g

Italy
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Spedito - 11/02/2012 :  20:00:12  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
A Ricercatore:

Cosa intendi per sguardo di Osho e Yogananda, Yogananda a uno sguardo di un buono pieno di amore quello di Osho non mi piace anzi mi sembrano di uno fumato di Hascis, prendi poi lo sguardo di Sri Yukteswar i suoi ochhi sembrano comunicare durezza però profondi e degni di rispetto reverenziale, riguardo agli scritti dei Vangeli credo che la chiesa nei secoli abbia volutamente cambiato alcuni passi proprio per coprire i loro sbagli per paura di essere condannati, ma i fatti parlano la storia parla l'archeologia parla tanti anni fa avevo un libro scritto da alcuni archeologi che metteva in evidenza la falsità della chiesa a confronto di alcuni ritrovamenti antichi dei tempi di Gesù e anche precedenti che confermano che la chiesa a volutamente distorto molti passi della bibbia, ora io non discuto sulla buona fede di alcuni cattolici compresi preti e suore che in buona fede credono di servire una giuasta causa, ma sai quanti di questi preti e suore alla fine hanno lasciato la chiesa proprio perchè essendo sinceri ricercatori della verità si sono resi conto che nulla di vero esiste nella chiesa, poi perchè omettono il nome di Dio YHavè o Geova in Italiano scusa per divinità come Crisna a un nonme proprio e per Dio non deve essere così? ti pare logico questo Dio a un suo nonme Dio non significa niente, ci sono troppe cose che la chiesa ci nasconde per paura ora se tu sei un ricercatore sincero poniti queste domande dove si trova la verità? io credo che nessun credo religioso la possiede la verità e dentro di noi basta solo essere onesti con noi stessi e chiedere a Dio di essere illuminati per riconoscerla ecco perchè conosci tè stesso quando tutti avremo fatto questa riflessione non avremmo piu bisogno della religione o di correre dietro a Santoni Guru ecc.. ecc..

Ti saluto in divina amicizia
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n/a

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Spedito - 12/02/2012 :  07:18:48  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo

Modificato da - n/a on 12/02/2012 07:20:14
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giuseppe-g

Italy
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Spedito - 12/02/2012 :  13:20:42  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
A Ricercatore:

Peggio di noi lo scritto io , ma e stato un semplice errore ti chieddo scusa ma però Gesù non andava tanto per il sottile se li chiamava progenie di vipere, ipocriti, sepolcri imbiancati belli dal di fuori ma dentro pieni di ossa e ogni genere di ipurità, però carissimo non possiamo chiudere gli occhi davanti alla storia anni fà lavoravo per un'azienda agricola in Toscana, avevo 19 anni era pieno di poderi ( cascine ) di cui alcune erano antichi conventi convertiti poi in cascine dove furono ritrovate ossa di bambibni appena nati, mi dissero che erano frutto delle scappatelle delle suore con i frati o preti ora io credo che sia vero anche perchè da bambino vivevo in una via dove lavoravano se lavoro si può chiamare le prostitute e spesso e volentieri alla sera quando facevo ritorno a casa dopo essere stato dai miei zii incontravo un prete che usciva dalla casa di una di loro dove andava a fare sesso, per non dire delle molestie sessuali che sia io che i miei fratelli e altri ragazzini eravamo costretti a sopportare da parte di un prete finchè non confessamo l'accaduto ai nostri genitori e il prete fu cacciato via da quella parrocchia.

in divina amicizia
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giuseppe-g

Italy
Messaggi 217

Spedito - 17/02/2012 :  17:00:06  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Messaggio per Babafaghir e Ghibli:

Circa vent'anni fà incominciai la mia ricerca interiore, spinto dal fatto che volevo sapere da cosa dipendessero le mie facoltà di veggenza che possedevo fin da bambino oltre al fatto che riuscivo a uscire dal corpo fisico e all'età di ventotto anni anche a guarire gli altri con l'inposizione delle mani, nella mia ricerca conobbi diversi personaggi alcuni semplici e umili altri arroganti e pieni di sè, nel nella mia ricerca conobbi una master Reiki e cristalloterapeuta che mi fece conoscere Yogananda, mi inprestò il libro autobiografia di uno Yogi che divorai in quindici giorni, fui affascinato da questo maestro ma non per i poteri contenuti nella disciplina del kriya Yoga, ma dalla sua umiltà e devozione verso Dio e dal fatto che rispondeva alle mie esigenze spirituali e dalle mille domande che da sempre mi ponevo senza mai aver risposta da nessuno, d'altronde nacqui in una famiglia dove non ero amato, e se dicevo di percepire questo o quello mi tacciavano per scimunito picchiato senza ragione e vissuto lontano da casa nei collegi di preti e suore dove non vedevo altro se non la violenza gratuita passata come disciplina di Dio ( la verga della disciplina )insomma ero pieno di dubbi e di domande sul come mai se il Cristo era pieno di amore e compassione permettesse tutto questo male che ricevevo comunque per farla breve scrissi alla casa madre R.S.F. e mi feci spedire le lezioni sull'Hong so e Hom, ma vi giuro che non ero spinto di certo dall'aquisire poteri ma solo da una sincera ricerca di Dio ero euforico di aver avuto l'onore di conoscere un simile maestro, la mia delusione fu quando mi decisi ad andare alla cappella di Torino per conoscere gli altri devoti e poter meditare insieme a loro, fui subito assalito dall'usciere che mi chiese come feci a conoscere Yogananda, io gli risposi con sincerità che lo conobbi tramite una sua seguace che mi imprestò il libro autobiografia e che poi aquistai in una libreria questo si infuriò e mi tratto male dicendomi che non era possibile perchè solo loro avevano il diritto di vendere i libri di Yogananda e che gli altri erano libri da non considerare, devo dire che quella persona un pò troppo zelante mi fece stare malissimo, e quindi lasciai il sentiero e non ebbi piu il coraggio di andare in quel luogo, ricominciai a essere pervaso dai dubbi e dall'insicurezza, ora la domanda che mi pongo e questa come mai visto che essendo dotaqto dalla nascita di certe qualità ci siano persone che seguenmdo un maestro di tale squisitezza e semplicità, mi umiliano dicendomi che solo attraverso la disciplina si può ottenere queste facoltà che io comunque senza mai aver letto nulla a riguardo ma spontaneamente riuscivo a idnetificare il male delle persone e cosa dovevo fare tra l'altro per guarirle e poi le veggenze e tante altre cose, mi chiedo come mai non credono a ciò che dico? e proprio vero che la sincerità e sempre pagata male e non creduta, anche le persone che o amato come la mia ex moglie compreso i miei figli sono amareggiato e mi sento sconfitto in tutto cercavo una via e mi sono trovato in una foresta di spine velenose, ecco perchè il Cristo diceva di non confidare nell'uomo terreno ma state soli e confidate solo in Dio la conoscenza per esperioenze altrui non è sana quindi mi sono allontanato da il mondo esoterico, la mia ex moglie chwe da poco a intrapreso la via esoterica trmite studi a pagamento in una scuola che dura sette anni mi chiedo come mai lei dice che non esistono colpe però lo dice per lei per non sentirsi in colpa nei miei riguardi visto che ora che sono ammalto e non in grado di provvedere a mè stesso mi a abbandonato però io guarda un pò devo essere in colpa non fà altro che accusarmi delle sue mancanze che lavora troppo ora non voglio annoiarvi con la mia storia ma questo e il male lei paga un maestro che le insegna a trasformare la sua vita però alla faccia mia e io sono il lupom cattivo che odio!!!! l'unica colpa che o e che se l'avessi lasciata quando potevo provvedere a me stesso era meglio ora sarei in grado anche se comunque sarei stato colpito dalla malattia di provvedere da solo ai miei bisogni e non rischiare di finire appena vende la casa in mezzo ad una strada a chiedere l'elemosina ecco perchè provo rancore verso il mondo esoterico.
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BabaFaqir

Messaggi 33

Spedito - 17/02/2012 :  17:26:47  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da giuseppe-g
...



Caro Giuseppe,
sono rimasto molto colpito da questo tuo racconto.

In un certo senso mi rivedo quando andavo agli incontri SRF organizzati in italia ma non so come sia nei centri perchè non ci sono mai stato, o meglio, non ci sono mai voluto andare. Ho sempre avuto una cosa dentro che mi ha sempre tenuto alla larga dalle organizzazioni di qualunque genere anche con le migliori intenzioni di questo mondo.

Forse la mia è sfiducia nel prossimo, chissà.

Fattosta che ne ho sentite troppe (e non parlo qui di SRF), di famiglie sfaldate e così via mentre il messaggio del Kriya Yoga è differente... è lo Yoga portato nella vita comune proprio della famiglia.

Ti sono vicino moralmente per questa tua situazione che non vorrei accada a nessuno.

Io personalmente non sto frequentando nessuno. Seguo gli insegnamenti del Mestro e basta.

Io credo una cosa... e credo sia una legge universale...ossia che i simili stanno con i simili.

Per esperienza diretta ho sempre visto questo.

Probabilmente agli incontri, nei centri, ci sono persone con differenti karma che probabilmente e ripeto probabilmente perchè non sono nessuno per dirlo, non dovrebbero/potrebbero stare insieme per incompatibilità ma sarebbe, secondo me, più opportuno creare più mini centri dove ci si ritrova con persone simili.

Ora... il nostro simile siamo tutti in grado di riconoscerlo... la si pensa allo stesso modo ad esempio ma ci sono altri fattori. Poi accade che una delle due persone cambi e quindi non si è più simili. Il Maestro non si attaccava a nessuno ad esempio ma quando incontrava una persona dopo tanto tempo era per lui come se non fosse passato nemmeno un minuto. La Divina Commedia di Dio è sempre mutevole e lo è per farci capire proprio questo.

Forse solo così si può progredire "insieme" per vie simili.

La base sono gli insegnamenti, ovviamente.

Scusate questo discorso un po confuso forse, non so se sono riuscito a spiegarmi ma ho una serie di pensieri in testa che fluiscono velocemente e faccio davvero fatica a metterli tutti giù per iscritto... io le chiamo intuizioni. E sono quelle che il Maestro ci dice di seguire...

Con rispetto verso tutti

P.S. ho trovato che l'atteggiamento dei devoti per esempio americani o australiani è nettamente diverso dall'atteggiamento italiano verso gli insegnamenti stessi. Non voglio dire nulla con questo ma ho come l'impressione che qui si tenda a gestire la cosa un po come se fosse la Chiesa Cattolica non so come altro dirlo ma l'ho provato direttamente. Se volete provarlo potreste per chi sa l'inglese fare un giro su forum.yogananda.net dove si tratta praticamente solo di SRF ma leggendo i commenti di chi scrive si nota un'apertura mentale davvero differente... ma credo che anche questa sia solo una mia impressione e potrei sbagliarmi... :)

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Ora, vedete, nessun Gesu' Cristo viene dall'esterno dentro la visione di nessuno. Nessun Rama, Nessun Krishna, nessun Buddha, nessun Baba Faqir si manifesta da fuori a nessuno. Queste visioni sono fenomeni provocati dalle impressioni e dalle suggestioni che il devoto ha gia' accolto nella propria mente. Queste impressioni e suggestioni gli appaiono come un sogno. Ma nessuno viene da fuori. Questa e' la pura verita'.
(Baba Faqir Chand, 1886-1981)
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giuseppe-g

Italy
Messaggi 217

Spedito - 17/02/2012 :  20:08:37  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Caro Babafaghir o raccontato questa mia esperienza per poterla condividere con qualcuno che avesse passato cose simili però mi rendo conto che nessuno vuole parlare di questo, ai ragione tu a dire che l'esoterismo così come lo conosciamo non è verità ma una mistificazione di quello reale dei veri insegnamenti, così ci si lava le mani e la coscienza sulle sofferenze altrui, e piu semplice dire e il suo Karma e lui che se creato tale situazione, che se la sbrogli da solo, però mi sorge spontanea una domanda come mai Gesù diceva di aver a cuore i meno fortunati i poveri i reietti ecc..ecc.. vuol dire che lui soffriva per tali persone che non avevano nulla neanche il diritto di vivere per altri che dalla vita avevano tutto, questi maestri insegtnano il menefreghismo la freddezza e la separazione, nei centri Italiani R.S.F. o notato molta freddezza ogniuno va avanti da solo medita per raggiungere l'illuminazione e poi ogniuno a casa sua senza considerare l'altro, ma cosa si vuol raggiungere come si può pensare a l'illuminazione senza amore, senza comprensione dell'altro prima preti e suore poi i Testimoni di Geova infine l'organizzazzione S.R.F. mai più vorro appartenere a nessuna organizazzione, come disse Gesù siate soli e liberi e di non confidare nell'uomo terreno ma confidate solo in Dio, ciò non toglie il dovere di prestarci per quelli meno fortunati, la mia vita e stata costellata di sofferenza e di abbandono in effetti non mi sono mai legato a nessuno, mi sono sposato giovane a ventun'anni ebbi mia figlia oramai grande naque a dicembre dell'ottantaquattro poi ebbi il secondo figlio nel maggio del novantuno e il terzo ad agosto del duemilatre sono stati amati e per mè furono il piu grande dono che Dio potese farmi, ora mi si rivoltano contro proprio vero piu li ami e meno apprezzano mentre io ebbi dai miei solo disprezzo però io li amavo così come erano non discutevo sulla loro autorità anche se non capivo perchè io le buscavo e gli altri miei fratelli nò eppure loro ne conbinavano di cotte e di crude, io ero molto vivace e anche loro ma mentre loro erano al sicuro dalle botte io invece nò, la storia sarebbe troppo lunga da raccontare, comunque il mio cruccio e che io sia ai miei figli che tanto a mia moglie gli o fatto da madre padre e mi sia fatto carico di ingiurie di ogni sorta in silenzio e sempre col sorriso in bocca senza mai lamentarmi, e ora mi ritrovo solo, e il sentirmi dire ancora che io sono la causa dei miei mali quando sai che ai dato tutto tè stesso per amore rinunciando alla tua dignità per darla alla tua donna che tanto o amato e che ancora amo sfiderei chiunque a sopportare tutto ciò lo incoraggiata a cercare la via della conoscenza per poi adesso sentirmi accusato di colpe che non ò, tutto ciò mi distrugge l'anima ecco il perchè del mio rifiuto adesso verso queste discipline e di come le trovi molto contraddittorie e lontane dagli insegnamenti del Cristo,non era lui che additando i giorni nostri diceva che sorgeranno molti falsi maestri e profeti che insegneranno false dottrine, e da questi allontanatevi che sono lupi col manto da pecora? che vorranno disperdere il suo gregge? be alla luce dei fatti che nella mia vita o vissuto sia da bambino che poi nella mia ricerca di Dio stufo delle religioni e poi dell'esoterismo alla Madam Blavaski e affini che parlano con gli angeli defunti ecc..ecc.. ora capisco anche l'altro messaggio di Cristo che le forze del male si trasformeranno in angeli di luce per corrompere anche gli eletti ora capisco, dovevo capirlo facendomi del male.

in divina amicizia.
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ghibli

Messaggi 72

Spedito - 18/02/2012 :  10:17:27  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Caro Giuseppe,

se hai fede in Cristo, come ho letto che ne hai, considera le Sue parole - "Il Regno di Dio è dentro di te, cercaLo" - e agisci di conseguenza, il Regno di Dio non va cercato nei maestri, falsi o meno che siano, ma solo ed esclusivam. dentro di noi, Gesù non dice di cercare Dio nei maestri, Dio è un seme che portiamo dentro dalla nascita, bisogna soltanto saperLo innaffiare e coltivare se vogliamo che cresca e diventi albero e poi fiorisca e porti dolci frutti, quindi la ricerca è interiore, che poi possa esserci un Maestro che ti faccia capire come muoverti al tuo interno ben venga, ma non la vedo una cosa primaria, importante è rivolgersi al seme divino che portiamo dentro affinché cresca rigoglioso, il resto è corollario di cui si può far a meno benissimo, magari senza Maestro puoi impiegarci più tempo, ma ci arrivi lo stesso a far germogliare il seme Divino Eterno che fa muovere il corpo e la mente. Dici di essere veggente e sensitivo, quindi dovresti essere indipendente su certe questioni, più di noi altri comuni mortali sicuramente, dovresti avere le idee più chiare sul Tutto e dare tu consigli a noi, se hai dei poteri allora usali x arrivare a comprendere i passi da compiere per giungere a capire la Verità, e ricordati che senza le vergate che hai preso non avresti capito il bene e l'amore, l'opposto serve sempre anche se negativo è necessario x comprendere il polo opposto, i due poli vanno compresi e poi fatti decadere perché la Verità non ha dualità, non ha doppi sensi, la Verità è Unica nella sua complessità, la Verità è Uno, il Tutto, l'Esistenza universale nel suo insieme, Dio o come vogliamo chiamarla, le dualità, il bello e il brutto, il buono e il cattivo sono invenzioni dell'uomo per meglio districarsi nel labirinto dell'Esistenza, ma non appartengono al Vero, che è Uno, Unità, in eterna evoluzione ed espansione, l'Universo cresce nel suo insieme, non ci sono parti staccate e separate, Tutto si muove restando sempre integro e mai sfilacciandosi, anche se può sembrare il contrario pensaci bene e vedrai che è così, e considera il brutto che hai esperito non come cosa negativa ma facente parte del Tutto, ti ha fatto meglio comprendere il bene se hai ricevuto tanto male, ma il bene e il male resta sempre nella dialettica dell'uomo e non è la Verità, la Verità va conseguita interiorm., dove decade ogni barriera, ogni male, ogni bene, ogni bello e ogni brutto, dove esiste solo l'Esistenza Eterna come tale e non c'è nient'altro, se altro vediamo lo vediamo con la nostra mente, con i nostri pensieri che sono i primi da resettare se si vuole raggiungere l'Eterno come Unità che è dentro di noi.
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ghibli

Messaggi 72

Spedito - 18/02/2012 :  10:30:56  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Considera x es, gli animali, non si fanno certo tante storie sul bello e sul brutto, si godono il momento, vivono il presente e basta, vivono la loro esistenza, punto. Se gli capita qualcosa gli accade e basta, perché tutto sempre accade e deve accadere, non ci stanno a rimuginare sopra, continuano la loro vita senza pensare a quello che gli era successo un momento prima, questo è il senso della vita, dovremmo prendere esempio da loro, gli animali sono stati creati come insegnamento per l'uomo, Tutto è creato perché ci insegni, gli alberi, le rocce, tutto, pensiamo a come vive BEATO un albero, la natura ci insegna ma noi rivolgiamo sempre la nostra vita ai nostri pensieri, pensiamo qualcosa e quella diventa la verità, non è così, io invidio gli animali per la loro spensieratezza nel vivere, spensieratezza, cioè non-pensiero, il pensiero ce l'hanno pure ma rivolto al momento presente e basta, perché quello è l'Eternità, l'ora e qui, non c'è altro, l'altro è solo frutto delle nostre fantasie, e faremmo bene a non considerarle e a vivere il momento come fanno gli animali, per me grandissimi intenditori di vita.
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giuseppe-g

Italy
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Spedito - 18/02/2012 :  15:12:27  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Difatti e da quando o incominciato questa ricerca di un maestro che sono incominciati i miei guai, sono incappato proprio nei falsi maestri che Gesù indicava mi hanno portato via la mia dignità e solo per il fatto che io possedendo queste doti a loro non piaceva perchè ero pericoloso per loro vedevo i loro inganni e quindi di conseguenza cercavano di demolirmi, per fortuna come ero arrivato me ne andavo, e gira che ti gira alla fine conoscendo tutti questi personaggi o tratto le mie conclusioni io non o bisogno appunto di questi falsi maestri che e vero che conoscono varie tecniche come sviluppare certi poteri, ma non era ciò che cercavo io, il fatto che mio padre mi abbia fatto violenza e altri personaggi come preti e suore e non, nel tempo sono diventato un solitario qualche amico se amico si può dire visto che poi sono finito nel mondo della droga, frequentando loro, ma erano amici di infanzia e di scuola e vivevamo tutti nello stesso quartiere, ma io ero diverso da loro solo che non capivo, questi fenomeni che mi accadevano, i miei genitori non sapevano niente di tutte queste cose, e quando vedevo qualcosa del mondo astrale mi davano dello scemo, quindi imparai a tenermi i miei segreti, il danno maggiore lo fece mia moglie che o amato tanto anche se devo essere sincero ebbi una brutta visione di lei agli inizi della nostra storia una sera a casa sua mentre lei era in cucina a mangiare io ero a letto che mi fumavo una sigaretta e la vidi arrivare poco dopo solo che guardando meglio mi resi conto che era sollevata da terra di almeno venti centimetri cioè volava mi senti come una forza invisibile che mi incatenò al letto con una tale forza e violenza che non riuscivo a liberarmi e subito lei si trasformò in un demone orribile con zanne artigli e occhi gialli come quelli dei gatti, e mi saltò addosso, ero come soffocato ma riusci ad urlare con tutte le mie forze Gesù aiutami che lei scomparve immediatamente e mi senti libero da quella forza che mi teneva incatenato al letto, scappai subito in cucina dove era lei che mangiava e gli raccontai l'accaduto, rimase li senza dire niente, li per li mi feci l'idea che fosse solo opera di Satana per fare in modo che la lasciassi, ma ora dopo tutti questi anni mi rendo conto che quella esperienza era una veggenza di ciò che in futuro avrei passato con questa donna, nel tempo scopri che sua madre frequentava maghi cartomanti e ciarlatani di questo genere che solo per spillargli soldi gli dicevano di mè ogni sorta di infamità, e fece anche uso di magia nera verso di mè, credimi che non racconto frottole forse qualcuno quì sul forum riderà di tutto ciò ma non importa gli auguro solo di non passarci mai da queste esperienze così non riderà poi più, ora alla luce di questi fatti lei mi fece mollare attività che potevo gestire benissimo per conto mio ma si sà Roma non è stata costruita in un giorno ma lei voleva spendere soldi subito e di conseguenza io non riuscivo a pagare le tasse e così dovetti chiudere, per finire come al solito sotto ditta che sinceramente a me non piaceva però lei e riuscita a fare il lavoro che le piaceva e io di certo non gli o messo i bastoni fra le ruote anzi lo sempre incoraggiata nelle sue scelte cosa che lei non a mai fatto con mè, ora che sono malato in modo grave tanto che non poosso piu lavorare mi abbandona grazie a queste scemenze della reincarnazione dicendomi che e solo colpa mia se mi sono ridotto cosìe in un certo senso gli dò ragione avevo solo da lasciarla quando lei stava male con la sua depressione e andare avanti nella vita ma si sà l'amore gioca brutti scherzi, lo anche incoraggiata a fare la via dell'esoterismo e anche lì o commesso un grave sbaglio, ora frequenta una scuola per diventare Medium, studia magia e altro poi fà un altro corso di massaggi Esseni in più gli consigliai di studiare Astrologia e devo dire che se la cava, però alla fine tutte queste mie premure nei suoi confronti ora mi si sono rivoltate contro pensando di aiutarla a crescere visto che quando la conobbi era immatura però pensavo che era l'età avevamo solo 18 anni, invece mi rendo conto solo ora che in realtà lei non sapeva cosa voleva e piano piano alla fine a trovato ciò che cercava però nel male, ora io non vorrei passare per un santo o vittima perchè o i miei difetti, ma sono stufo di questi terapeuti alla New eige che incolpano altri per far star bene chi va da loro, comunque concludo per non annoiarti con le mie storie ma questi sono i motivi che mi hanno disilluso su questi sentieri, e quindi come un tempo mi rendo conto che non o bisogno di maestri per trovare Dio con rispetto parlando per Yogananda ma visto che anche lui parla del karma non intendo piu seguire i suoi insegnamenti, vallo a dire a quei milioni di bambini che muoiono di fame in Africa o in India o a quelli che vengono uccisi in stupide guerre per il potere di pochi, quando la gente si sveglierà che questi personaggi siamo solo noi a mantenerli sostenerli e con questo anche le religioni di qualsiasi cultura e che non servono magie nere bianche rosse o gialle che siano per aver poteri che Dio comunque dona gratuitamente a chi vuole e sai quanti come mè ci sono al mondo anche piu forti vedi il caso di Natuzza analfabeta ma che tutto sapeva di Dio o padre Pio e tanti e tanti altri che nulla sanno di esoterismo eppure sanno guarire gli altri li amano per quello che sono e mai farebbero del male be mi rendo conto che come disse Gesù che la maggioranza seguirà questi falsi maestri esoterici comprese le religioni ora capisco e ringrazio per ciò che di male o visto nella mia vita se non fosse stato così magari non sarei riuscito a rendermi conto, e prendo a cuore il suo consiglio chiuditi nella tua stanza e confidati con Dio che egli ti ascolterà e non confidare i tuoi segreti a nessuno
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ghibli

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Spedito - 18/02/2012 :  18:05:08  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Caro Giuseppe,

caspita che storia la tua, cmq ho visto che hai 48 anni insomma non sei nemmeno anziano sei una persona di mezza età, ora non so cosa hai che dici di essere malato grave però pensa che il tuo fisico dovrebbe essere forte abbastanza da poter superare malattie varie, quindi non ti abbattere e cerca di sfruttare al meglio i poteri che dici di avere, se riesci a viaggiare facilmente in astrale ho letto da qualche parte che ci si dovrebbe riuscire persino a guarire dalle malattie qualunque esse siano, se riesci con facilità a viaggiare in astrale secondo me hai risolto il problema della vita e delle morte e tutto ti dovrebbe essere chiaro, molto chiaro, quindi cerca di superare il momento e poi viviti la vita seocndo quello che ti propone l'attimo senza stare a pensare più al passato che ormai è passato e non ci puoi fare niente quello che è successo è successo che te ne frega più, viviti il momento e approfittane dei poteri che hai per migliorarti la vita, un buon Maestro può pure essere che lo troverai ma non lo cercare se capita te ne accorgerai che è buono come te ne sei accorto di quelli cattivi. Abbandona passato e futuro perché non sono la realtà, la realtà è il presente, è inutile amareggiarsi sugli accadimenti del passato perché non tornano più indietro e ti fai male da solo senza senso, il futuro pure non sappiamo domani o fra un'ora se ci succede qualcosa e non ci siamo più come possiamo vivere pensando al futuro? Io ho smesso di organizzarmi la vita e sto cercando di vivere alla giornata, il futuro e il passato sono cavolate inventate dall'uomo, la Realtà Ultima ed Eterna è il presente, bevi da quello e ti disseterai della Vita, qualunque cosa ti succeda cerca di essere consapevole che stai vivendo e che le esperienze che vivi anche se x te negative sono cmq VITA, è questione di direzione mentale, c'è chi considera le sventure delle grazie e poi pensa che quando si supera un grosso problema arriva certamente il momento di felicità, che poi passa anche quello xò eh, tutto fluisce Giuseppe, tutto accade e deve per forza accadere bello e brutto a tutti incondizionatamente, è la Vita, se ci poniamo in modo positivo nei confronti di ciò che ci accade vedrai come tante sventure possono apparirci sotto forma diversa, credimi è tutta una questione di atteggiamento mentale, se hai deciso che un fiore x te è brutto hai voglia io a dirti che è bellissimo per te resta brutto, non so se ho reso l'idea, arrenditi alla Vita e goditela, non ti aggrappare alle situazioni che ti accadono perché dopo un po' quelle passano e non ci sono più, ne arrivano altre ogni momento e quelle devi vivere altriemnti ti perdi la Vita senza che manco te ne accorgi restando intasato nelle esperienze passate. Goditi il momento anche se x te brutto è tuo e lo stai vivendo e chissà un domani in altre dimensioni se ci sarà più permesso di tornare a visitare questo mondo, si dice di sì ma si dice anche di no, è tutto da vedere solo morendo si può saperlo con certezza, per cui viviti qualunque cosa ti capiti come vita da vivere istante x istante senza mai allontanarsene, il karma anche è da vedere, sono cose che si devono vivere x dirle con certezza, io so solo che quello che vedo x me è la Realtà Ultima, quello che non vedo non posso dire cosa sia perché non l'ho visto, anche io ho vissuto sprazzi di viaggio astrale ed è una cosa che mi ha capovolto la visione della vita, perciò se tu riesci a governarti in quel mondo per me hai risolto tutto.

Modificato da - ghibli on 18/02/2012 18:10:02
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giuseppe-g

Italy
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Spedito - 18/02/2012 :  20:16:36  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Caro Ghibli la malattia che o e osteoporosi degenerativa alla spina dorsale e da due anni che mi hanno diagnosticato il male, però già ero invalido di paralisi ostetrica al braccio destro, ci mancava pure questo ultimo male a peggiorare la situazione, essendo di umili origini e poco votato per lo studio mi sono accontentato di fare lavori umili tipo muratore e tutti quei lavori inerenti all'edilizia, e poi incominciando a sentire il peso della situazione mi buttai nell'imprese di pulizia che erano piu leggeri per un certo periodo o lavorato nel sociale con gli anziani ma alla fine dovetti lasciare perchè troppo pesante anche se devo dire che se non fosse che mi esclusero dai corsi di formazione dopo tre anni di lavoro nel settore e non perchè non sapevo svolgere il mio lavoro ma perchè ero antipatico a quella che ti inseriva nei corsi e mi falciò fuori dal settore diciamo che ci misero lo zampino quelli dei servizi sociali, solo perchè feci un'osservazione giusta tra l'altro mi volevano immischiare in una truffa ai danni di due poveri malati mentali che io assistevo in casa e non stando al gioco mi rifiutai e gli risposi per le rime mettendoli nel ridicolo poi ci sarebbe altro ma qui non dico nulla perchè andrei nel pornografico non cedetti alle avance di una mia superiore e mi fermo quì.

Per quanto riguarda i viaggi astrali non riuscivo a controllarli venivano in nodo spontaneo e ora non vengono più e meno male o chiesto per anni in preghiera a Dio di togliermele, , falsi maestri uno di loro una volta dopo un poco di tempo che lo conoscevo e nonostante fosse dotato di chiaroveggenza e guaritore viaggi astrali e altro mi fece infuriare il fatto che una sera ad una sua conferenza disse che lui era la reincarnazione di Cristo, comunque una sera feci un sogno su di lui cera uno dei suoi cavalli perchè allevava cavalli di razza e lupi selvaggi comunque lo sognai con uno dei suoi stalloni preferiti bianco che era a terra e lui gli girava attorno con una ciotola con erbe che bruciava come incenso e io in posizione del loto che passavo le mani sul cavallo per guarirlo, subito dopo feci un'altro sogno lui vestito di pelle nera da motociclista perchè amava anche le moto e mi guardava con sguardo profondo ma preoccupato dicendomi che io non avevo bisogno di lui perchè io ero piu forte, fatto stà che da lì a qualche giorno andai da lui a fare una seduta per la purificazione dell'aura e mi disse proprio le stesse parole, mi ricordai poi del sogno e uscito dal suo studio dissi a mia moglie che sarebbe caduto in disgrazia, in effetti due anni dopo fu denunciato su striscia la notizia .

Ora caro Ghibli non voglio sembrarti uno che si vanta di queste qualità ma e solo per farti capire che fondamentalmente a mè non interessano poi piu di tanto ciò che desidero e conoscere Dio senza più incappare in maestri religioni e quantaltro d'altronde varie volte mi a dato segno che lui mi ascolta altre volte non lo fà ma forse ciò e dovuto al fatto che non o bisogno di quella data cosa che le richiedo o perchè devo passare quel tipo di esperienza poi o sempre vissuto il momento mai o pensato al futuro o al passato e solo ora che penso così al futuro per la malattia e visto che non posso lavorare almeno non in quei settori di prima, non potrei permettermi una casa non o neanche una pensione, e penso al passato perchè avrei potuto mettermi per conto mio e o mollato per mia moglie, certo e solo colpa mia avrei dovuto resistere senza cedere ma ormai e tardi, lei si rifarà un'altra vita e io magari speriamo di nò vado a morire come barbone in mezzo ad una strada.

Ti saluto in divina amicizia
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ghibli

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Spedito - 18/02/2012 :  21:12:08  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Vedi come pensando al passato o al futuro te ne vai subito in paranoia? Non ci pensare, è fatica sprecata, il passato non lo puoi cambiare, quindi a che serve pensarlo in continuazione e soffrendoci? Il futuro figuriamoci, forse è più realtà il passato del fututo che deve ancora accadere, quindi pensare al futuro è come pensare al niente. Sii positivo, prendi la vita con leggerezza e positività e vedrai che le cose cominciano a cambiare dentro di te, forse anche a livello patologico, noi siamo i primi medici di noi stessi lo sai no, a volte c'è chi si fa venire delle malattie solo pensandole e ripensandole di averle capita che gli vengono veramente, la mente è uno strumento molto potente, se lo usi in un modo ti fa vivere a una maniera, se lo usi in un altro modo vivi in un'altra maniera, perciò se vivi pensando positivo tutto di buono può accaderti, è l'unico consiglio che mi sento di darti col cuore. La negatività oltre a farci vivere male ci procura tanti guai secondo me. Pensare positivo significa contornarsi di energie positive. Pensa positivo e lascia che tutto accada naturalmente, le cose cambiano sempre, oggi hai quella malattia, domani chi lo sa, può essere che degeneri, le malattie vanno e vengono, ma se ti ci fissi sopra le dai una bella mano a fiorire sempre di più, la fai sentire grande, io la penso così, lo so che non è facile, ma ogni volta che mi viene qualcosa di male al fisico io non faccio altro che mettermi in un cantuccio e aspettare che passi, e prima o poi tutto passa, perché tutto sempre va e viene...
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n/a

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Spedito - 19/02/2012 :  08:20:57  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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giuseppe-g

Italy
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Spedito - 19/02/2012 :  09:43:22  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Caro Ricercatore, gli animali non possono avere una coscienza Divina, vivono di istinto almeno credo, per vivere in modo saggio e naturale devi avere la fortuna di nascere in una famiglia che ti insegna a vivere saggiamente e in modo naturale, anche se però devo dire che qualcuno nonostante i travagli famigliari riescono lo stesso nella vita a trovare la loro strada, ma per la maggioranza purtroppo non è così, un leone se non insegna alla sua prole a cacciare questi alla fine morirebbero di fame lo stesso vale per gli animali da preda se i loro genitori non gli insegnano a sviluppare l'istinto di sopravivenza come possono avvertire il pericolo per scappare dai predatori?

Milioni di esseri umani muoiono in guerre inutili, di malattie di fame e non per colpa loro ma per colpa dei potenti della terra che si arricchiscono alle spalle di loro, guarda l'andazzo attuale anche solo in Italia il lavoro non esiste più, mica tutti possono l'aurearsi, anni fà i politici uscirono fuori con la storia della laurea per avere un buon lavoro be ora i risultati si vedono quanta disoccupazione vediamo quelli laureati se vogliono lavorare devono espatriare perchè in Italia non esiste il lavoro, se poi eri operaio e la ditta dove svolgevi il tuo lavoro fallisce non trovi più lavoro,
a mè hanno offerto di lavorare pe un Euro e pochi centesimi all'ora e neanche tutti i giorni a mezza giornata tra l'altro questo io lo chiamo sfruttamento non riuscirei neanche a pagarmi l'affitto figuriamoci a mangiare e il resto, io non o idea che esperienze possa aver fatto nella vita ma di certo brutte come le mie e di altri forse anche peggio credo tu non le abbia passate, sonon sicuro che comunque fai un lavoro d'ufficio con un bel stipendio, quindi non fare la solita retorica perchè un giorno potresti trovarti con il sedere per terra e Guru o non Guru poi voglio vedere cosa fai, credimi non basta credere che nulla possa toccarti solo perchè credi in queste teorie, altrimenti tutti i martiri della storia perseguitati prima e poi uccisi si sarebbero salvati la vita, Gesù non disse anche che bisogna portarsi la propria croce e guai se la rifiuti ora cosa intendeva con queste parole? secondo mè intendeva che ogniuno di noi a un suo destino io non invidio chi possiede tanto denaro fama e successo e comunque pochi di questi si rendono conto del loro bisogno spirituale, se Dio volesse che tutti viviamo una vita agiata in un sistema fatto di corruzione e ogni sorta di male tutti e dico tutti sarebbero in grado di cambiarsi la vita in meglio, ma questo modo di ragionare e tipico dei falsi maestri, solo loro si arricchiscono i loro seguaci invece nò e se hanno denaro e lo donano al loro maestro poi alla fine rimangono poveri e assoggettati da queste figure ecco cosa intendeva Gesù sorgeranno molti falsi profeti arriveranno da oriente e in nome mio compiranno grandi prodigi e miracoli insegnando false dottrine per sviare anche gli eletti lupi con il manto da pecora ecc..ecc.

Quindi alla luce dei fatti che sono palpabili e visto che in materia mi sono fatto parecchia esperienza posso dire e affermare che il Cristo aveva ragione.
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ghibli

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Spedito - 19/02/2012 :  13:20:25  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Originariamente inviato da ghibli

Considera x es, gli animali, ... questo è il senso della vita, dovremmo prendere esempio da loro, gli animali sono stati creati come insegnamento per l'uomo, ... vivere il momento come fanno gli animali, per me grandissimi intenditori di vita.



caro Ghibli
leggo con interesse quanto scrivi e concordo che spesso tutti noi viviamo in modo poco saggio e molto poco naturale.
Possiamo però raggiungere -qui e ora- traguardi molto superiori anche ai nostri amici animali come anche Yogananda insegna (in teoria e in pratica).
Una volta, a uno studente che voleva andar via dall'ashram per meditare in una grotta solitaria su una montagna, ricordò che là vivevano molti animali ma nessuno di loro aveva realizzato Dio.
E in altre occasioni ci ha ricordato che solo gli esseri umani su questo piano di esistenza hanno un sistema cerebro spinale che permetta questa suprema esperienza, occasione da non perdere.

Qualunque sia la nostra storia e le nostre attuali prove!


Ricercatore aka Trovatore



Certo gli animali non possono realizzarsi, però è innegabile che vivono una vita qualitativam. superiore alla nostra in cui abbiamo tante comodità e agi che fanno da contraltare ai disagi e alle scomodità interiori, più siamo agiati fuori e + lo siamo dentro, su questo aspetto gli animali ci fanno un baffo, ed essendo noi cerebralm. superiori la cosa non si spiega, dovremmo essere tutti felici e divini e beati, uno si aspetta questo da delle sostanze cerebrali di un certo livello quali le nostre, invece gioca a discapito, il qui e ora non lo vive quasi nessuno, il problema è proprio quello, riuscire a vivere il qui e ora come fanno gli animali malgrado non realizzati, arrivare a vivere il qui e ora come lo intendiamo noi significherebbe praticamente realizzarsi, pertanto gli animali sono realizzati e non se ne rendono conto, perché a loro il cerebro non permette di riconoscere la loro qualità di vita, ma non è quello proprio il punto? Cioè arrivare a vivere il qui e ora senza nemmeno che ti passi x l'anticamera del cervello di indagare e chiedersi della propria qualità di vita come fanno agli animali? Il qui e ora andrebbe vissuto senza nessuna domanda, altrimenti non è il qui e ora che intendiamo, senza dualità né convenzioni né niente, arrendersi alla società e alle sue regole solo x pura soppravvivenza ma farlo da attori e recitando la parte consapevoli che non siamo quelli e che dietro, al di là del copro c'è sempre un testimone, un'essenza Eterna, per cui recitare nella vita con la consapevolezza della recita e del fatto che si è ben altri e con quel ben altro vivere il qui e ora una volta espletate le formalità di recita per la sopravvienza - come si fa se no a campare? Cmq il qui e ora da vivere senza dualismi né moralità ovviam. perché la moralità è duale, se sei morale sei anche immorale, e lì subentra il buono e cattivo e il bello e brutto, sono conseguenze inevitabili, il giudizio è tutt'altro che essere realizzati...
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giuseppe-g

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Spedito - 19/02/2012 :  18:16:06  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Caro Ghibli se Dio avesse voluto che fossimo come gli animali non ci avrebbe fatto a sua immagine e somiglianza, e in cosa siamo a sua immagine? credo che sia la ragione avere una coscienza di cosa sia bene e cosa sia male e credo che se non esistesse una morale sarebbe un guaio e diverso da come intendi tu la morale, il moralista tipico condanna senza guardasi dentro che magari e anche peggio di chi condanna e quì si ritorna alla chiesa che della falsa moralità a messo al rogo migliaia di persone perchè avevano un cervello per ragionare e non volendo essere soggetti non pensanti ne manovrati si sono messi nei casini con chi della falsa moralità faceva guadagni.

La buona moralità invece vede il difetto ma con amore riprende senza violenza senza imposizioni, non possiamo vivere come gli animali che vivono di puro istinto di sopravivenza, il fatto del qui e ora e giusto come diceva Gesù di non pensare al domani perchè le ansietà del giorno sono già di per sè angoscianti e quindi con questo intendeva dire di vivere giorno per giorno senza pensare al ieri o al domani ma solo al momento presente.

Comunque mi piace discutere con tè di queste cose sei una persona intelligente e colta che si pone delle domande e vuole delle risposte bravo il porsi delle domande e di conseguenza voler delle risposte senza accontentarsi alla prima botta come si dice e segno di intelligenza e di un vero ricercatore mai fermarsi alle apparenze indagare piu a fondo questa e l'essenza.

in divina amicizia
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ghibli

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Spedito - 19/02/2012 :  19:06:40  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Giuseppe il fatto è che noi essendo superiori agli animali avremmo dovuto vivere il qui e ora in modo molto migliore ma questo non lo vedo, a me sembra che gli animali se la passano davvero bene, gli animali in libertà, non hanno paura della morte che è il modo in cui viviamo noi sempre con la paura della morte addosso quando invece secondo me dev'essere una cosa meravigliosa, mai vorrò perdermi il momento del trapasso, speriamo che riuscirò a viverlo altrimenti mi perderò tanto. Quando vediamo un morto non facciamo che rabbrividire e scappare, perché fuggiamo la morte? Gli animali quando vedono un corpo della stessa razza morto si avvicinano lo odorano e se ne vanno senza se e senza ma. Vivono il momento e basta ed è una cosa bellissima non si fanno tante storie come ce le facciamo noi soffrendo sul niente, sul passato che non c'è più e sul futuro che chissà se ci sarà, siamo strani, altro che superiori, è una superiorità un po' strana, ci ammazziamo tra noi con le guerre e non solo, ricchi che si suicidano, abbiamo mai visto un animale suicidarsi per problemi esistenziali? Non credo lo vedremo mai.

La morale puoi usarla nel mondo esteriore lì ti è utile sicuram. anzi senza non ne puoi fare a meno x rapportarti con gli altri ed essere come loro, ma se parliamo di realizzazione ti sarà solo di ostacolo e non ti farà mai realizzare, dovrai allontanarti dalla morale se vuoi cercare il vuoto interiore che ti porta a conoscere la tua essenza eterna, è quello per cui dovremmo vivere una volta procuratoci il cibo x la giornata (cioè quando finiamo di lavorare x chi lavora e x chi non lavora è ancora meglio perché può vivere la propria interiorità più ore su 24). Approfittane quando non lavori Giuseppe, sono momenti non da dedicare alla disperazione ma alla crescita interiore perché si ha + tempo disponibile. Se vogliamo diventare degli esseri interiori ambulanti e itineranti dobbiamo abbandonare ogni dualità credimi Giuseppe. Se vuoi diventare un essere che si muove e cammina con la spinta interiore data dalla realizzazione divina, la morale non solo non ti servirà a niente ma non farà più parte del tuo modo di condurre la vita, anche quella esteriore, la lascerai agli altri la morale e la dualità, a chi non si è realizzato, che a loro serve eccome x rapportarsi, mentre il tuo rapporto è diventato a quel punto solo col divino, dove non c'è bello e brutto né buono e cattivo ma esiste solo la fiamma Eterna che ti divora estaticamente e vivi di quella senza pensare più a niente, il pensiero lo annulli completamente, se mangi e bevi lo fai solo perché consapevole che altrimenti il tuo corpo perirà, non x altro, la tua fame e la tua sete vera diventa quella del divino. Ce la faremo ad arrivare a tanto, o piuttosto: vogliamo rinunciare a tutto quanto x il divino, al bello al brutto al buono e cattivo e al paradiso e all'inferno, vogliamo rinunciare ai nostri bei discorsetti mentali che nella sofferenza che ci procurano ci danno anche momenti di appagamento molto fugaci e passeggeri? Questo è il punto, siamo troppo attaccati al mondo all'agio alla comodità e all'esteriorità, e per realizzarsi dobbiamo andare dall'altro lato della strada, che rimane lontano molto lontano continuando a vivere nel dualismo e pure convinti che sia giusto così. Non è giusto così, non è giusto per niente se vogliamo condividere il calice col divino, invece lo è giusto se questo lato della strada ci sta bene. Dipende solo da noi, ecco il libero arbitrio, la scelta sta a noi se voler andare dall'altro lato della strada o se vogliamo rimanere di qua, e se non c'è quello sforzo quasi inumano x attraversare la strada vuol dire che questo lato alla fin fine ci sta bene così, perché sono convinto che se ci sono stati uomini come il Buddha (uomini completamente illuminati) che sono riusciti a realizzarsi, allora è possibile per tutti, come hanno detto anche loro stessi, da uomini comuni che vivevano nelle ricchezze come il Gautama a persone realizzate che preferivano mendicare per procurarsi il cibo necessario alla sopravvienza e poi tutto il resto era solo e sempre qui e ora, con gioia ed estasi vera di viverlo il qui e ora perché sai che è col divino, non badando al mendicare anzi il mendicare fa sì che non si vada a lavorare e quindi si sta sempre e solo nel qui e ora col divino in se stessi senza prolungarsi per ore nella recita della vita esteriore lavorando e quindi sprecando la propria vita che passa e tu non sei con te stesso ma devi fare l'automa per pensare a lavorare, purtroppo per noi non è possibile e quello siamo, degli automi ambulanti, pieni di dualismi cioè conflitti esteriori e interiori a tal punto da investire la totalità della nostra vita nel bello e nel brutto nel buono e nel cattivo ecc. ecc., ecco cosa siamo, e a me non sta x niente bene, io vorrei vivere l'esperienza della non-dualità ma non solo x 1 ora o 2 ore al giorno quando mediti e arresti i pensieri e quindi non c'è + dualità, ma proprio nelle 24 ore, svolgere il lavoro recitando la parte e poi via a stare solo con me stesso, si può fare, se ci sono riusciti altri possiamo riuscirci anche noi, l'hanno detto chiunque ci può riuscire se veramente vuole, ma lo vuole? Lo cerca con sforzo inumano? Il nostro intelletto entra in gioco dando la spinta emotiva, te la lascia dare la spinta emotiva se la cosa ti sta bene e la vuoi a ogni costo, ma noi preferiamo vivere nell'agio, con tutte le conseguenze belliche che ne conseguono...
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giuseppe-g

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Spedito - 19/02/2012 :  21:03:52  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Caro Ghibli come ai ragione e proprio così che un tempo vivevo senza preoccupazioni senza pensare al male subito senza pensare al futuro vivere solo il presente e basta , poi o voluto crearmi una famiglia pensando che quello fosse per mè la cosa migliore invece e stato il male peggiore, dovevo fidarmi di quella visione di mia moglie sotto le sembianze di un demone per capire che non ero adatto alla vita da matrimonio quando avevo 16 anni conobbi un tizio un fricchettone che costruiva anelli bracciali collane e oggetti come pentole in rame usava cuoio ottone rame perline ma anche argento sullo stile esotico che, che mi propose di andare in giro per il mondo mi insegnava il mestiere, era un bravuomo molto colto faceva yoga e meditazione cose che all'epoca io non capivo l'avessi fatto, ma ormai e tardi per rimpiangere, però per dire a volte Dio ti mette davanti le occasioni e noi non le vediamo si il denaro ti crea preoccupazione dipendenza, il vivere sotto un tetto avere la tv lo stereo la macchina il mangiarsi la pizza al fine settimana l'andare al cinema la discoteca ecc..ecc.. ti creano solo dipendenza e schiavo come invidio gli Indiani d'America che montavano la tenda dove c'era il bisonte che li nutriva e selvaggina d'ogni genere poi si spostavano una vita semplice amavano Dio o Manitu come lo chiamavano loro, o i boscimani o anche quelli dell'Amazzonia vivono di semplicità eppure loro conoscono Dio meglio di noi e li chiamano selvaggi senza Dio animali, ma i veri animali siamo noi senza offendere gli animali, ai proprio ragione quell'uomo viveva alla giornata oggi era qui domani là senza fissa dimora girava il mondo conoscendo le varie culture i vari pensieri le varie filosofie senza legarsi a nessuno senza dipendere da nessuno senza capi ne padroni senza pagare tasse era libero viveva di poco di un lavoro umile ed onesto ed era felice chissà se e ancora vivo se lo è penso che sia andato a finire i suoi giorni in India, e vero dobbiamo mettercela tutta per riuscire grazie.

in divina amicizia.
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ghibli

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Spedito - 19/02/2012 :  23:08:36  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Ebbene sì, la libertà credo si acquisisca non con le ricchezze ma conducendo un tipo di vita senza pesi, o con il minor peso possibile, qualche peso purtroppo dobbiamo x forza portarlo, già solo la ricerca del sostentamento è un peso, xò gli indiani di cui parli portavano pochi pesi, vivevano di natura e basta, che mondo ci siamo persi, e ci perdiamo perché cmq c'è ancora chi vive in quel modo, il fatto è che noi ormai con le abitudine pesantissime che ci siamo creati che la società ci ha creato possiamo solo sognarlo un mondo del genere fatto di natura di mangiare di bere e di vivere senza soldi senza agi comodità tv auto e tutto il resto che conosciamo e che ci hanno schiavizzati, siamo schiavi del progresso, più emancipazione più problemi interiori che sono i peggiori, meglio spezzarsi una gamba che il cuore, ma come possiamo fare, la soluzione purtroppo dobbiamo trovarla dove siamo, e c'è la soluzione dovunque siamo c'è, ci deve essere come c'è stata per i grandi illuminati deve esserci anche per noi, poi va a finire che se vivevamo immersi nella natura avremmo voluto la città con i suoi agi, non siamo mai soddisfatti, perché siamo colmi di desideri, i desideri sono il nostro male, non ci fanno vivere il presente e ci temgono proiettati sempre nel futuro, il qui e ora non contiene desideri, il desiderio è sempre in qualcosa che si vuole avere in futuro, poi una volta conseguitolo ci rendiamo conto che non abbiamo raggiunto niente e continuiamo a desiderare altre cose, è un circolo vizioso, è una ruota che gira all'infinito, dovremmo raggiungere lo stato del non desiderio dove ogni desiderio è decaduto e viviamo il presente x quello che ci offre, il punto è sempre quello, ogni frustrazione deriva dal desiderio inappagato che rincorriamo e anche quando lo appaghiamo non siamo veramente appagati ma desideriamo altro all'istante, la nostra mente è una fucina di desideri con conseguenti frustrazioni, bisogna fermarla, fermare la mente nel presente e saziarci del momento che ci offre l'universo, altrimenti continueremo a desiderare e a restare frustrati. Se il momento ci offre il dolore saziamoci del dolore viviamolo anche fino in fondo attimo x attimo consapevoli che tutto è mutamento tutto muta sempre e che il dolore è momentaneo e passerà sicuramente al 100 x 100 deve passare x forza lo dice la natura delle cose, per cui il dolore può essere anche la via per arrivare a comprendere certe dinamiche universali, siamo troppo complessi è un vero casino, dobbiamo cercare e restare nel semplice, nella realtà, e qual è la realtà vera e innegabile?, è il qui e ora, quindi cmq sia questo qui e ora facciamocelo piacere, e se il qui e ora ci dà momenti di felicità presto passeranno, perché tutto cambia sempre, finiranno e arriveranno quelli di infelicità, è una ruota allucinante, vediamo di girare insieme senza farci travolgere, accettiamo tutto ciò che ci arriva per realtà che non possiamo cambiare né lo può fare nessun Maestro al mondo, tanto tutto è sempre in movimento e mutamento, quando siamo felici presto saremo infelici e viceversa, bisogna arrendersi serenamente a questa ruota perché non possiamo né fermarla né farla girare come vogliamo noi, se ci capita di farla girare come diciamo noi è solo apparenza e illusione, siamo noi che ci convinciamo che sta girando come diciamo noi, non è assolutamente vero, gira bene perché doveva girare bene e gira male perché doveva girare male, si chiama Esistenza...
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BabaFaqir

Messaggi 33

Spedito - 20/02/2012 :  10:43:23  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Cari tutti,
è un piacere leggere i commenti di Ghibli. Grazie dal profondo del cuore.

Caro Giuseppe, mi spiace quasi interrompere quest conversazione in quanto tutto quanto detto fin'ora non avrei saputo dirlo meglio pertanto non aggiungo altro se non di vivere solo l'attimo presente. Il passato è passato ed il futuro non sappiamo com'è... ma se continuo a pensarci mi rovinerò l'adesso. Te lo chiedo davvero...

Per quanto riguarda i maestri e le varie sette esoteriche ti dico questo. Il mondo è pieno di furbi, di arrivisti, di persone che pur sembrando spirituali altro non fanno che arricchire il proprio ego.

Anche io ne faccio parte anche se sto lavorando su me stesso per evitarlo. Ossia mi autoanalizzo ogni singola cosa che faccio o penso.

Ti dico che secondo me e le mie esperienze Yogananda ha la Conoscenza autentica così come i suoi precedenti Maestri. In tutto ciò che ha scritto ed in tutto ciò che ha fatto ho sempre trovato Grandi Verità. Cose che anche adesso trovano riscontro. Ad esempio... una banalità...

Yogananda consigliava il digiuno almeno una volta a settimana. E' di questa mattina una notizia ANSA (sezione salute) dove recenti studi confermano la validità addirittura di 2 giorni a settimana di digiuno per prevenire malattie degenerative. Insomma voglio dire...

Gesù disse: chi ha orecchi per intendere...

Detto questo e proprio perchè il mondo è pieno di furbi ritengo che ogni sorta di organizzazione ne contiene. Non possiamo fare di tutta l'erba un fascio ma dobbiamo essere consapevoli che nessuno qui è perfetto altrimenti non staremmo qui... no? :)

Ecco perchè non frequento nessun gruppo qui. Certo avrei bisogno di confrontarmi ma alla fine ritengo che se ho un problema posso chiamare un monaco SRF. Loro sono di certo i più affini a problematiche spirituali in quanto lo fanno come dire... "di mestiere" e sono sicuramente più aperti.

Ad ogni modo non significa che non esistano persone disinteressate e cui interessa solo Dio e null'altro... ma credo le possiamo contare sul palmo delle dita (e forse anch'io non sono tra questi).

La Bhagavad Gita afferma:

"Tra migliaia di uomini, forse uno cercherà la perfezione, e tra coloro che la raggiungono, raro è colui che Mi conosce veramente."

e concludo, sempre tratto dallo stesso magnifico testo:

"Nessuno, con i rozzi sensi materiali, può conoscere Krishna così com'è. Egli si rivela solo ai Suoi devoti, soddisfatto dell'amore e della devozione che Gli mostrano nel servirLo."

+++++++++++++++++++++++++
Ora, vedete, nessun Gesu' Cristo viene dall'esterno dentro la visione di nessuno. Nessun Rama, Nessun Krishna, nessun Buddha, nessun Baba Faqir si manifesta da fuori a nessuno. Queste visioni sono fenomeni provocati dalle impressioni e dalle suggestioni che il devoto ha gia' accolto nella propria mente. Queste impressioni e suggestioni gli appaiono come un sogno. Ma nessuno viene da fuori. Questa e' la pura verita'.
(Baba Faqir Chand, 1886-1981)
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giuseppe-g

Italy
Messaggi 217

Spedito - 20/02/2012 :  12:20:02  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Caro Babafaqhir, le mie esperienze che o raccontate erano solo per condividere con chi avesse avuto tali vicissitudini, poi e vero vivere solo il momenmto ne passato ne futuro, però mai o parlato male di Yogananda, o solo detto che non voglio piu saperne di organizzazzioni, santoni che ti spillano soldi, che creano santuari per accogliere fedeli per poi fare commercio tra corsi vari oggetti che raffigurano il Guru ecc..

I miei dubbi sorgono vedendo tante persone che con queste tecniche di meditazione pensano di arrivare a conoscere Dio ma siamo poi sicuri che lo scopo sia quello? o dietro ci sia solo il fatto di portare salute longevità e tutto ciò che queste discipline offrono?

Quando conobbi Yogananda ero felice non per i poteri che avrei raggiunto o per la longevità salute o altro,ma solo per amore, poi conoscendo i vari fedeli mi resi conto di aver fatto un'altro buco nell'aqua, e non mi basta che mi dicono siamo uomini imperfetti, perchè anchio lo sono però mai penserei di ferire altri pensando di essere nel giusto questo mi dimostra che il seguire una religione una setta un guru ciò non dimostra che siamo amanti di Dio ma solo che vogliamo soddisfare il nostro ego e comunque essendo insicuri abbiamo bisogno di chi ci dica cosa fare e non fare,e noi senza porci domande seguiamo ciecamente tali figure.


posso consigliarvi alcuni libri del Cerchio di Firenze:

1): Per un mondo migliore

2): Conosci tè stesso:

3)Dai mondi invisibili

4):Oltre l'illusione

5): Goccie di saggezza
tutti Edizioni mediterranee, poi comunque questi sono solo alcuni dei tanti testi, ci sono altri libri del Cerchio di Firenze, sono molto belli profondi e degni di essere letti

spero con questi titoli di esservi stato utile

in divina amicizia
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ghibli

Messaggi 72

Spedito - 20/02/2012 :  12:58:11  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Vorrei continuare a condividere alcuni concetti che sto leggendo, mi sembrano molto interessanti:

"Un Buddha, un Krishna o un Gesù non sono ideali per te; non li devi seguire. Se li segui li mancherai, e la tua natura buddhica non sarà mai realizzata. L'ideale è la natura buddhica non il Buddha: l'ideale è la natura del Cristo, non Gesù. La 'buddhità' è qualcosa di diverso da Gautama il Buddha; la natura del Cristo è altro da Gesù. Gesù è solo uno dei Cristo. Puoi diventare un Cristo o un Buddha, ma non puoi diventare un Gesù o un Gautama. Gautama è diventato un Buddha, come tu puoi diventarlo. La buddhità è una qualità, un'esperienza. Naturalmente, quando Gautama divvenne un Buddha possedeva la sua individualità, come tu hai la tua. Quando diventerai un Buddha, questi due Buddha non saranno la stessa cosa. L'esperienza interiore sarà la stessa, ma l'espressione differirà in modo assoluto. Non è possibile alcun paragone. Solo in essenza profonda saranno la stessa cosa. Perché? Perché nel centro più profondo non ci sarà individualità. L'individuo è alla periferia. Più vai in profondità, più l'individuo si dissolve. Nel nucleo più profondo sei come se non esistessi; non sei altro che un vuoto profondo, un nulla: shunya, uno zero. E' grazie a questo nulla che non esistono differenze, perché due vuoti non possono essere diversi. Invece due 'qualcosa' sono necessariamente diversi, non possono mai essere uguali. Quando si diventa un puro nulla, uno zero, si è simili a Gesù, a Krishna, al Buddha. Quando raggiungerai l'assoluto, sarai arrivato a questo shunya, al nulla. Ma la tua personalità, la tua espressione di quell'estasi, non potrà che essere diversa. Una Mira danzerà; un Buddha non potrà mai danzare. E' impossibile concepire un Buddha danzante, sembra assurdo. Ma anche Mira seduta sotto l'albero della Bodhi, alla maniera di un Buddha, sembra assurdo. Perderebbe tutto: non sarebbe affatto una MIra, ma un'imitazione. La vera Mira è immaginabile solo mentre danza in estasi, nel suo folle amore: questa è la sua espressione. L'essenza profonda, tuttavia, resta la stessa. Che si tratti del Buddha seduto sotto l'albero della Bodhi o di Mira che danza in folle estasi, il centro più profondo è uguale. In Mira danzante o nel Buddha seduto in silenzio, simile a una statua, l'essenza intima è la stessa, ma la periferia differisce. La danza e il sedersi in silenzio esistono solo alla periferia. Man mano che ti addentri in Mira, la danza cessa e Mira non c'è più; man mano che ti addentri nel Buddha, lo stare seduto scompare e il Buddha in quanto individuo si dissolve. Puoi diventare un Buddha, ma non puoi mai diventare un Gautama il Buddha; questo è ciò che si vuole dire. Non fare di loro degli ideali, altrimenti comincerai a imitarli. E cosa puoi fare se imiti? Puoi imporre qualcosa dall'esterno, ma non si tratterebbe di un fenomeno autentico. Diventeresti finto, artefatto. Sembrerai più simile al Buddha del Buddha stesso. E' possibile avere quest'apparenza, ma non si tratterebbe altro che di un'apparenza. In profondità resteresti lo stesso, e ciò creerebbe dualità, conflitto e un'angoscia interiori che ti farebbero soffrire. Puoi essere estatico solo quando sei autenticamente te stesso. Non puoi mai essere felice quando imiti qualcun altro. Ricorda il messaggio del Tantra: tu sei l'ideale. Non devi imitare nessuno, ma scoprire te stesso. Quando osservi un Buddha, non c'è bisogno che lo imiti. Vedendolo, ti colpisce la possibilità che qualcosa di ultraterreno sia possibile. Il Buddha è solo un simbolo che qualcosa è avvenuto a quest'uomo. E se può succedere a lui, può accadere a chiunque. L'intero potenziale umano è rivelato. In un Gesù, in una Mira, in un Chaitanya, non si rivelano altro che una possibilità, il futuro. Non devi essere per forza ciò che sei: è possibile qualcosa di più. Per cui il Buddha è solo un simbolo del futuro. Non imitarlo. Piuttosto, lascia che la sua vita, il suo essere, il fenomeno che sta accadendo si trasformino in una nuova sete dentro di te: questo è tutto. Ora come ora non devi appagarti di ciò che sei. Lascia che il Buddha diventi un'insoddisfazione dentro di te, un anelito del trascendente, dell'ultraterreno, dell'ignoto. Quando arriverai al picco del tuo essere conoscerai cosa è avvenuto al Buddha sotto l'albero della Bodhi, a Gesù sulla croce e a Mira mentre danzava per le strade. Lo saprai, ma la tua espressione resterà tua. Non sarai una Mira, un Buddha o un Gesù. Sarai te stesso, qualcosa che non è mai esistito prima, perché tu sei unico".

Quindi è inutile che ci andiamo a mettere sotto un albero pensando di arrivare alla realizzazione del Buddha facendo quello che faceva lui, o che ci mettiamo a danzare pensando di andare in estasi perché così faceva Mira, noi siamo diversi da tutti loro e da tutti perché unici, perciò avremo la nostra espressione estatica - quando mai e se mai la raggiungeremo... -, e nel momento in cui avverrà magari noi canteremo per toccare con mano l'assoluto o correremo da forsennati oppure faremo altro salteremo o che ne so, questa è la sintesi del discorso, che sembra filare come un TAV. Quelle grandi figure della storia dell'umanità devono stimolarci nella ricerca del loro stesso conseguimento finale, ma noi dobbiamo restare noi stessi altrimenti ci allontaniamo dall'obiettivo e perseguiamo altro, il metro di misura deve essere il nostro essere la nostra essenza, solo quella e nient'altro, benché la meta alla fine sia identica per chiunque nel risultato interiore, giù giù giù proprio nel profondissimo lì in quel vuoto infinito scompare l'individuo, la persona e si diventa ognuno appartenenti al Tutto Eterno, all'Esistenza Universale, all'Uno, al Tutto, a Dio, o come vi va di chiamarLo.
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giuseppe-g

Italy
Messaggi 217

Spedito - 20/02/2012 :  13:34:48  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Grazie Ghibli ai centrato la vera essenza del vivere, difficile da raggiungere ma non impossibile abbi pace fratello e che Dio benedica la tua vita e la tua ricerca grazie ancora non saprei cos'altro aggiungere

in dfivina amicizia
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