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Balarama

Italy
Messaggi 64

Spedito - 20/07/2011 :  16:48:00  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
mi chiedo spesso se il passo finale non sia l' astenersi da atti "sessuali" i grandi maestri lo facevano giusto?

n/a

Messaggi 597

Spedito - 20/07/2011 :  17:12:29  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Mukunda

Messaggi 1006

Spedito - 21/07/2011 :  08:48:14  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:

Balarama scrisse...

mi chiedo spesso se il passo finale non sia l' astenersi da atti "sessuali" i grandi maestri lo facevano giusto?


Si certo.
L'ultimo baluardo che tiene gioco a Maya è il sesso e l'istinto di sopravvivenza, sconfitti questi, l'uomo si rende libero da qualsiasi attaccamento alla materia.

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n/a

Messaggi 597

Spedito - 21/07/2011 :  15:31:24  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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giuseppe-g

Italy
Messaggi 217

Spedito - 21/07/2011 :  17:52:38  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da Ricercatore

Ricordo che qualche volta, ad es. con Kamala Silva e con Durga Mata, è stato proprio Yogananda a prendere l'iniziativa di consigliar loro di sposarsi, la qual cosa non sembrava nei progetti (almeno immediati) delle sue ottime discepole.

Superfluo aggiungere che simili matrimoni non sono stati un ostacolo lungo il cammino


Ricercatore aka Trovatore

Gesù diceva che piuttosto di rimanere infiammati dalla passione era meglio sposarsi, ma di certo l'unione era in dio con persone che entrambi amano dio e non come i matrimoni dei giorni nostri che nulla di spirituale condividono,il sesso non deve esere un atto carnale ma spirituale bisognerebbe sposarsi solo in dio con persone che siano consapevoli che la materia serve solo per sopravvivere e non una droga mondana e l'unico scopo della vita ecco perchè ai giorni nostri i matrimoni. falliscono in divina amicizia giuseppe-g

Modificato da - giuseppe-g on 21/07/2011 18:05:47
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Kali

Messaggi 214

Spedito - 21/07/2011 :  20:38:37  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Il discorso è molto complesso, il percorso del Kriya Yoga per i comuni mortali(a mio parere) non prevede l'astensione sessuale (a meno che uno non sia un Brahmachari), ma penso che la ritenzione del seme giochi un ruolo fondamentale nel momento in cui viene sublimato(e qui si apre un'altra tematica enorme), altrimenti è come il fumo, passa attraverso le porte (parole di una santa indù). Di certo praticare la tecnica del Kriya, come è riportato sull'Autobiografia, allontana questa forza dominante(nel libro è spiegato benissimo).
Tutto sommato preferisco riportare alcune parole di una canzone che condivido e che esprime il mio modo di vedere le cose:
"Gli aborigeni d'Australia si stendono sulla terra,
con un rito di fertilità vi lasciano il loro sperma"

Modificato da - Kali on 21/07/2011 20:43:16
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pasqualestabile

Messaggi 262

Spedito - 22/07/2011 :  03:29:05  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
la castità è una delle cose più difficili da raggiungere...il sesso lega molto alla materia...se fatto con sentimento e amore la componente materiale scema notevolmente...tuttavia credo sia meglio trattare con equilibrio certe cose...non si può diventare casti da un giorno all'altro..ma dopo un lungo percorso di maturazione e di acquisito controllo degli istinti...
non sono da sottovalutare le attenzioni che bisogna dare per il bene di una coppia....
credo che se ci doniamo con amore all'altro\a, come segno di sentimento e devozione è come se lo facessimo a Dio
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giuseppe-g

Italy
Messaggi 217

Spedito - 22/07/2011 :  13:33:41  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da pasqualestabile

la castità è una delle cose più difficili da raggiungere...il sesso lega molto alla materia...se fatto con sentimento e amore la componente materiale scema notevolmente...tuttavia credo sia meglio trattare con equilibrio certe cose...non si può diventare casti da un giorno all'altro..ma dopo un lungo percorso di maturazione e di acquisito controllo degli istinti...
non sono da sottovalutare le attenzioni che bisogna dare per il bene di una coppia....
credo che se ci doniamo con amore all'altro\a, come segno di sentimento e devozione è come se lo facessimo a Dio

: caro Pasquale si puiò essere casti anche essendo sposati ecco il significato di sposarsi con persone che amano Dio il sesso dovrebbe essere in comune accordo senza infragere le leggi Divine, bisogna rispettare l'unione fra due entità se si anno gli stessi obbiettivi spirituali e non materiali sarai benedetto da questo comportamento il sesso come la materia esono legati al primo chackra e cioè il vissuto terreno ma noi non siamo quì per la materi ma per lo spirito ci dobbiamo evolvere se abbiamo avuto il privilegio di aver conosciuto yogananda e segno che siamo pronti a fare tale passo evolutivo, quante volte io sbaglio ognuno di noi continua a cadetre nell'errrore eppure lui e sempre vicino a noi, a spronarci e liberarci dalle catene di MAYIA
piano piano per quanto riguarda mè mi stò staccando dalla famiglia e dalla materia visto che in questo mondo non riesco mai a concludere niente un senso ci sarà e l'unica spiegazione che riesco a darmi, ma ognuno di noi arriva a DIO su strade diverse nasciamo prerdestinati come dice P-Y UNO NASCE PER ESSERE Rè E ALTRI PER ESSERE SERVI ma il servo può diventare rè in senso spirituale si intende!!! daltronde dobbiamo tornare a DIO purificati da MAYIA. In divina amicizia giuseppe ciao
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Balarama

Italy
Messaggi 64

Spedito - 29/07/2011 :  18:28:47  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:
Originariamente inviato da Ricercatore

Yogananda era celibe.
Sri Yukteswar e Lahiri Mahasaya no.

La moderazione, responsabilità e coscienza sono per tutti, sposarsi e avere rapporti sessuali e una famiglia è una libera scelta.


Ricercatore aka Trovatore


grazie a tutti per le risposte, ma Sri Lahiri Mahasaya e Sri Yukteswar facevano sesso solo per procreare, io intendevo rapporti sessuali per puro divertimento e anche se si ama una persona non lo si fa comunque per "divertimento"?
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n/a

Messaggi 597

Spedito - 30/07/2011 :  06:46:45  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Mukunda

Messaggi 1006

Spedito - 30/07/2011 :  16:56:17  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Ricercatore scrisse...

Siamo parecchio lontani dalle vie dello Spirito


Voi che giudicate "disse Gesù"
Chi non ha peccato scagli la prima pietra

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Modificato da - Mukunda on 30/07/2011 16:57:46
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pasqualestabile

Messaggi 262

Spedito - 31/07/2011 :  03:19:10  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
non si tratta di divertimento. é che ai comuni mortali vengono in modo involontario certi stimoli,istinti.non sempre riesci o hai la volontà di rifiutarli.Capita che a volte il rapporto con la persona che ami ne risenta, poichè manca quell'intesa che si crea nell'intimità e si instaura freddezza...a volte vivi male senza sesso poichè più è lunga l'astinenza e più il pensiero e l'istinto ti punzecchia, cosa che non capita quando non sei in astinenza.
secondo voi genera più karma l'atto sessuale o tutti i pensieri e le tentazioni che ne derivano dalla sua astinenza?
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Balarama

Italy
Messaggi 64

Spedito - 31/07/2011 :  18:46:45  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Originariamente inviato da pasqualestabile

non si tratta di divertimento. é che ai comuni mortali vengono in modo involontario certi stimoli,istinti.non sempre riesci o hai la volontà di rifiutarli.Capita che a volte il rapporto con la persona che ami ne risenta, poichè manca quell'intesa che si crea nell'intimità e si instaura freddezza...a volte vivi male senza sesso poichè più è lunga l'astinenza e più il pensiero e l'istinto ti punzecchia, cosa che non capita quando non sei in astinenza.
secondo voi genera più karma l'atto sessuale o tutti i pensieri e le tentazioni che ne derivano dalla sua astinenza?


sono perfettamente d' accordo con te, però mi chiedo se per raggiungere alti livelli spirituali non si debba per forza rinunciare alle brevi passioni dei sensi, ho letto l' interpretazione della bhagavad gita di Sri Yogananda dove spiega che l' uomo deve avere la meglio sui sensi e un totale distacco dal mondo materiale, solo chi non desidera nulla non tornerà in un corpo terreno.
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Mukunda

Messaggi 1006

Spedito - 31/07/2011 :  20:46:43  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:

Balarama scrisse...

sono perfettamente d' accordo con te, però mi chiedo se per raggiungere alti livelli spirituali non si debba per forza rinunciare alle brevi passioni dei sensi, ho letto l' interpretazione della bhagavad gita di Sri Yogananda dove spiega che l' uomo deve avere la meglio sui sensi e un totale distacco dal mondo materiale, solo chi non desidera nulla non tornerà in un corpo terreno.


Si esattamente, ma prima di arrivare a questi livelli ci vuole uno sforzo cosciente di autorealizzazione.


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Balarama

Italy
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Spedito - 01/08/2011 :  15:47:27  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Originariamente inviato da Mukunda

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Balarama scrisse...

sono perfettamente d' accordo con te, però mi chiedo se per raggiungere alti livelli spirituali non si debba per forza rinunciare alle brevi passioni dei sensi, ho letto l' interpretazione della bhagavad gita di Sri Yogananda dove spiega che l' uomo deve avere la meglio sui sensi e un totale distacco dal mondo materiale, solo chi non desidera nulla non tornerà in un corpo terreno.


Si esattamente, ma prima di arrivare a questi livelli ci vuole uno sforzo cosciente di autorealizzazione.


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è questo il problema, però se è importante per poter inalzarsi nel cammino spirituale...
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Mukunda

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Spedito - 01/08/2011 :  17:06:08  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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è questo il problema, però se è importante per poter inalzarsi nel cammino spirituale...


Si, ma tutto avviene in modo molto graduale, lavorando, lavorando, arriverà il giorno in qui potrai fare Brahmacharya. Questo avviene quando la mente è cosi forte da poter avere il controllo dei propri istinti.

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Modificato da - Mukunda on 01/08/2011 17:11:47
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pasqualestabile

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Spedito - 02/08/2011 :  19:54:39  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
la mia domanda era diversa...
si genera più karma negativo con un atto sessuale o si genera più karma dai pensieri sessuali che derivano dall'astensione?
credo per questo motivo che le cose bisogna farle in modo graduale, magari all'inizio evitando gli abusi e poco alla volta ridurre al minimo...con il consenso del partner...(la legge pone il coniuge in errore se non adempie ad i propri doveri sessuali...!).
la mente può resistere sicuramente, ma a volte è talmente impegnata a resistere che non ha poi la tranquillità in fase di meditazione.
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Mukunda

Messaggi 1006

Spedito - 03/08/2011 :  03:36:16  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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pasqualestabile scrisse...

la mia domanda era diversa...
si genera più karma negativo con un atto sessuale o si genera più karma dai pensieri sessuali che derivano dall'astensione?


Scusa Pasquale, ma io non ho capito se tale domanda è rivolta a me o a qualcun altro ???
Comunque sia io penso che si genera karma in tutte e due i modo, il primo dal punto di vista fisico e il secondo dal punto di vista causale o ideazionale.
Ritornando al discorso di prima, io penso che il totale controllo dell'istinto sessuale avviene dopo un serio lavoro di autorealizzazione. Il lavoro che intendo deve essere fatto sulla spina dorsale (vedi, Kriya Yoga). In poche parole reputo inutile astenersi dal sesso quando poi si continua a pensare al sesso... arriverà il giorno dove l'idea del sesso sarà stata modificata dall'evoluzione spirituale.


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Modificato da - Mukunda on 03/08/2011 03:37:15
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Kali

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Spedito - 03/08/2011 :  21:04:49  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Originariamente inviato da Mukunda

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Balarama scrisse...

sono perfettamente d' accordo con te, però mi chiedo se per raggiungere alti livelli spirituali non si debba per forza rinunciare alle brevi passioni dei sensi, ho letto l' interpretazione della bhagavad gita di Sri Yogananda dove spiega che l' uomo deve avere la meglio sui sensi e un totale distacco dal mondo materiale, solo chi non desidera nulla non tornerà in un corpo terreno.


Si esattamente, ma prima di arrivare a questi livelli ci vuole uno sforzo cosciente di autorealizzazione.


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benedetta autorealizzazione!!:-)

Modificato da - Kali on 03/08/2011 21:05:56
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pasqualestabile

Messaggi 262

Spedito - 04/08/2011 :  02:25:14  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Grazie Mukunda!mi riferivo prp a quello e la tua risp mi colma un dubbio importante!a settembre partirò con le lezioni srf e spero in futuro di iniziarmi la Kriya!
un abbraccio a tutti, parto per le vacanze. ci troviamo tra 2 settimane...
in divina amicizia
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Balarama

Italy
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Spedito - 05/08/2011 :  19:04:21  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Originariamente inviato da Mukunda

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pasqualestabile scrisse...

la mia domanda era diversa...
si genera più karma negativo con un atto sessuale o si genera più karma dai pensieri sessuali che derivano dall'astensione?


Scusa Pasquale, ma io non ho capito se tale domanda è rivolta a me o a qualcun altro ???
Comunque sia io penso che si genera karma in tutte e due i modo, il primo dal punto di vista fisico e il secondo dal punto di vista causale o ideazionale.
Ritornando al discorso di prima, io penso che il totale controllo dell'istinto sessuale avviene dopo un serio lavoro di autorealizzazione. Il lavoro che intendo deve essere fatto sulla spina dorsale (vedi, Kriya Yoga). In poche parole reputo inutile astenersi dal sesso quando poi si continua a pensare al sesso... arriverà il giorno dove l'idea del sesso sarà stata modificata dall'evoluzione spirituale.


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chi riconosce Dio come autore di tutte le proprie azioni non produce karma
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Mukunda

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Spedito - 10/08/2011 :  16:19:08  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Balarama scrisse...

chi riconosce Dio come autore di tutte le proprie azioni non produce karma


Chi pensa di non produrre karma perchè convinto che Dio sia l'autore delle proprie azioni, è un illuso.

Il problema sta nel riconoscerlo realmente... senza la completa realizzazione nel Nirvikalpa Samdhi le azioni e i pensieri producono Karma !





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Modificato da - Mukunda on 10/08/2011 16:22:05
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Linda

Australia
Messaggi 206

Spedito - 12/08/2011 :  10:57:55  Mostra profilo  Visita l'homepage di Linda  Rispondi allegando il testo
Chi pensa che l'astensione dal sesso sia la chiave dell'illuminazione si sbaglia.
Il sesso inizialmente non doveva esistere in tal senso, perché le "anime gemelle" erano in grado di procreare con il solo pensiero (cit. etrna ricerca dell'uomo) tutta via cadendo nell'illusione il sesso ha preso un suo senso e si deve comprendere il suo scopo sano e divino in una coppia (cit. di yogananda "dove risplende la luce"). Molto dipende da dove è la nostra coscienza, (cit.yogananda) tuttavia in certi casi certe azioni devono essere davvero annullate se no è una scusa e causa di illusione per rimanere nel gioco satanico, bisogna essere degli abili maestri di buon senso.
Ricordiamo in oltre che Lahiri mahasaya nell'ultima vita attuale aveva una famiglia, che prhamansa Yogananda nella sua vita precedente ,in cui era Guglielmo II, anche e che a parer mio non basta che uno sia un Brahmacharya per definirsi al loro livello (come invece potrebbe essere); è tutto molto relativo.
(aggiungo per non essere fraintesa che sicuramente lhairi mahasaya aveva un controllo fisico e mentale incommensurabilemnte elevato)
Nell'evoluzione di massa verso lo spirito si arriverà a trascendere il sesso e tornare alla nostra originaria potenza; questo vuol dire che oggi come oggi non è meglio l'una o l'altra cosa (in alcuni casi ci sono due persone elevate allo stesso livello con gestioni mondane differenti, persone con una famiglia e un attività sessuale avanti nel cammino al contrario di altri eremiti e viceversa le casistiche sono tante e da non ignorare, tuttavia sono certa che il completo distacco sia una perfetta cigliegina sulla torta, che deve già essere buona, ma che non sia un vincolo all'illuminazione alla quale potrebbe invece non arrivare in questa vita una persona così formalmente illuminata, una bella cigliegina su una torta fatta con ingredienti di bassa qualità e con dosi alterate), dipende da come una persona arriva e si ritrova nelle situazioni quindi non può se non il Signore giudicare cosa sia giusto in quel caso e quanto una persona sia evoluta al di là dei pregiudizi e delle apparenze.
Yogananda disse anche che se fossimo rimasti soli non sarebbe stato poi questa gravità perchè altra gente nel mondo avrebbe continuato a procreare e far tornare anime e aggiunse anche che se ciò sarebbe cessato non sarebbe stato poi così male ,dati i problemi che ci sono qui oggi.
Il limite del sesso come una delle più grandi illusioni è si anche per il piacere che è un surrogato dell'estasi, dell'unione con Dio; ma anche come forma di dualismo o di diversità tra un anima e l'altra che non è altro che una diversita solamente biologica e furviante da superare.
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pasqualestabile

Messaggi 262

Spedito - 16/08/2011 :  05:11:00  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Credo si parlasse di sesso non per fini procreativi, ma come parte integrante della vita di un rapporto.
Credo che per quanto amore spirituale ci sia tra 2 persone comuni..sia difficile fare un vita sana di coppia astenendosi completamente dal sesso, senza di esso il rapporto si ridurrebbe ad una fraterna amicizia o convivenza, la vedo come il donarsi con amore completamente all'anima gemella.Bisogna ovviamente evitare sempre gli eccessi e le abitudini perverse e fare tutto in nome dell'amore.
Il lato negativo è che è comunque un atto fisico che ti immerge nella materia e ti allontana momentaneamente dalla sfera spirituale alla quale dobbiamo tendere...non è semplice...credo che all'inizio del cammino spirituale debba prevalere il buon senso e che non bisogna amputare brutalmente lati della nostra personalità che potrebbero riemergere pericolosamente in modo forte deviandoci dai nostri buoni propositi
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starkeeper

Italy
Messaggi 451

Spedito - 17/08/2011 :  15:20:28  Mostra profilo  Visita l'homepage di starkeeper  Rispondi allegando il testo
Proprio di recente, per un mio amico che me lo ha chiesto, ho scritto una breve guida molto pratica sul Brahmacharya rivolta soprattutto ai single ma utile anche per le persone sposate o in coppia.

La aggiungo sotto dato che potrebbe tornare (spero) utile a molti.

La guida è stata scritta per un ampio pubblico dato che pensavo in futuro di pubblicarla su internet, forse su un blog, non so.

Jai Guru!

---

La Meta di uno yogi è la realizzazione della beatitudine eterna di Dio, dell'onnipresenza, onniscienza ed onnipresenza della coscienza divina di cui siamo parte. Un "piccolo" ma importante sacrificio per ottenere questa Meta è il brahmacharya, ovvero autocontrollo, che principalmente è inteso come castità.
Il vero rinunciante, diceva un Santo, è colui che rinuncia a Dio! Lo yogi, invece, Lo cerca per avere il Tutto.

Il brahmacharya andrebbe praticato da tutti gli yogi, rinuncianti, celibi e persone sposate. Il brahmacharya fa parte degli yama, il vero fondamento del sentiero yogico come descritto da Patanjali nei suoi "Yoga sutra".
Per le persone sposate l'ideale più alto sarebbe unirsi solo con il fine di avere figli. In ogni caso Yogananda consigliava più in generale la moderazione che potremmo definire come "meno di quanto vorrei".
Per le persone celibi in genere, il brahmacharya deve essere completo, quindi completa astinenza da ogni attività sessuale.
Come yogi dobbiamo aspirare al perfetto brahmacharya fino a quando la Grazia divina non ce lo farà raggiungere nella pienezza della Consapevolezza Cosmica.

Da quando ho iniziato il sentiero spirituale mi sono impegnato in questo ideale e volevo condividere con voi lettori alcuni trucchi e tecniche che ho trovato utili nel corso degli anni.

La cosa più importante di tutte è meditare regolarmente e a lungo tutti i giorni. Come diceva Lahiri Mahasaya, il Kriya Yoga è una panacea per ogni male che puó affliggere la nostra vita spirituale. La meditazione non solo regolare, ma anche lunga e profonda, aiuta tantissimo a trasmutare ed elevare le energie verso l'alto, dagli organi sessuali al cervello.

Altro aspetto fondamentale è praticare la presenza di Dio. Se la mente è occupata a pensare a Dio non c'è spazio per pensieri di basso livello. Dobbiamo ricordarci che questo è il gioco cosmico di Dio e che Lui gioca in tutti noi! In tutti i nostri fratelli e sorelle è Dio che è presente e gioca in loro. Con questa consapevolezza che Dio è in tutti (incluse le belle ragazze!), è più facile mantenersi puri.

Ripetere regolarmente un'affermazione che invochi l'autocontrollo e la castità puó essere molto utile. Io ad esempio per lungo tempo ho usato "Sono casto, puro, un perfetto brahmachary" oppure "Sono un'anima pura e libera".

Altra cosa molto utile che ho trovato per esperienza, è evitare di disperdere le proprie energie con eccessive distrazioni. Di solito quando ci si distrae troppo in modi non spirituali, si medita meno e peggio, e si pratica poco la presenza di Dio. Questo indebolisce lo scudo sattvico che ci protegge dalle cattive influenze rendendoci più deboli e più facilmente preda delle tentazioni. Questa cosa non è assolutamente da sottovalutare! Lo yogi dovrebbe essere sempre impegnato nella meditazione o in altre attività benefiche e spirituali che ci ispirano e ricordano di Lui. Yogananda diceva che dovremmo passare la maggior parte del tempo libero meditando.

Prevenire è meglio che curare, quindi bisogna essere costantemente vigili dei propri pensieri e controllare sempre se la mente sta architettando qualcosa... Ogni azione che compiano nasce da un pensiero che poi rafforzandosi diventa desiderio, fino al suo compimento. Se controlliamo la mente e ci accorgiamo che sta iniziando a cedere alla tentazione con pensieri o immagini mentali lussuriose, dobbiamo subito impegnarla con buoni pensieri spirituali.
Se la mente sta "dialogando" con se stessa di cose off-limit, immediatamente dobbiamo portarla verso un mantra (esempio Om Guru oppure Om Namah Shivaya), un'affermazione (esempio "sono un'anima pura e libera"), una preghiera (esempio: Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me), un canto spirituale o in genere qualsiasi cosa di spirituale che possa riporre sotto controllo la mente e allo stesso tempo farci praticare la presenza.
Se invece la mente sta lavorando tramite "immagini interne", quindi tramite la visualizzazione di immagini lussuriose, in questo caso dovete rendere scura l'immagine che vedete nella mente, come quando togliete la luminosità alla tv col telecomando (potete farlo, provateci!) e, appena tutto è nero, immediatamente fate comparire un'immagine spirituale nel vostro schermo mentale, come ad esempio il Guru o un Santo con il quale vi sentite in sintonia, concentrando la vostra attenzione e vista interiore su di esso e ripetendo un'affermazione o mantra come indicato sopra.
Facendo regolarmente queste tecniche mentali (riadattate da tecniche di PNL) la mente verrà riprogrammata e spiritualizzata.

Evitare luoghi che stimolano troppo la vista (esempio spiaggie, discoteche e luoghi mondani in genere), persone che parlano di argomenti lussuriosi, film, libri o qualsiasi altra cosa stimoli bassi desideri.

Una dieta vegetariana ricca di frutta e verdura e con pochi amidi aiuta il corpo ad essere sempre leggero e sattvico cosa che rende più facile mantenerlo puro in tutti i sensi. La carne va assolutamente evitata in quanto stimola la nostra natura animale.

La regolare pratica di attività motoria aiuta a scaricare la tensione convertendo l'energia sessuale in energia muscolare e fisica.

La pratica degli asana invertiti come sirsasana e sarvangasana, oltre all'asana meditativo siddhasana ed il kechari mudra sono consigliati per il raggiungimento del brahmacharya.

Anche se si seguono le regole sopra, puó tuttavia capitare di avere dei momenti di forte eccitazione sessuale. Cosa fare in queste situazioni ad alto rischio che si presentano quando si abbassano le difese?
Yogananda, nella lezione numero 35 del suo corso per corrispondenza che si puó ricevere dalla SRF, spiega una semplice tecnica per uscire da situazioni pericolose. Praticandola regolarmente tutte le volte che si arriva al punto di avere una forte eccitazione, la tecnica aiuterà ad uscirne facilmente.
Un'alternativa molto utile per i kriyaban è quella di fare alcune doppie respirazioni profonde e poi praticare 6 o 12 kriya pranayama con la consapevolezza centrata sull'occhio spirituale e sulla parte alta della testa rimanendo dopo la pratica per lungo tempo in questi punti. Queste tecniche convertono l'energia accumulata negli organi sessuali in energia spirituale diretta verso il cervello.

Per finire, oltre a tutto quanto ho scritto sopra, una delle cose che più mi ha protetto ed aiutato nella castità è stato fare delle solenni promesse a Dio ed al Guru di rimanere completamente casto per determinati periodi di tempo.
Due sono le cose importanti da considerare in merito.
La prima è di iniziare con periodi non troppo lunghi in modo da rafforzare gradualmente la volontà, ad esempio 1 o 2 mesi per poi gradualmente aumentare fino ad un anno intero.
La seconda è di rendere solenne ed importante la promessa che stiamo facendo. Possiamo fare una meditazione speciale e più sacra del solito e dopo la meditazione promettere solennemente e seriamente a Dio ed al Guru di rimanere casti per un certo periodo chiedendo il loro aiuto e sostegno per portare a termine questa promessa, visualizzandoli vicini ed al nostro fianco mentre alla fine della meditazione stiamo prendendo questo voto. Aver preso un voto di questo tipo puó spesso essere l'ultima ancora di salvezza quando tutti i metodi scritti sopra non ci hanno aiutato. Ricordare che abbiamo promesso davanti Dio ed il Guru ci da una protezione extra che deriva dalla Grazia divina.

Un ottimo libro molto ispirante che consiglio per approfondire il tema del brahmacharya, è il libro di Swami Sivananda intitolato: "Brahmacharya: teoria e pratica della castità". Questo libro da grande forza e motivazione per condurre una vita di autocontrollo.

Il fine ultimo del brahmacharya è quello di sublimare le energie sessuali, è quello di giungere alla Meta spirituale, è quello dell'unione mistica tra anima e Spirito che porta all'estasi senza fine della pura coscienza.
Possa tu, o yogi, essere un brahmachary! Fai del tuo meglio e, con perseveranza, rialzandoti sempre dopo ogni caduta, raggiungi il perfetto brahmacharya di colui che è sempre Uno con Dio.

"Un Santo è un peccatore che non si è mai arreso". Yogananda
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Balarama

Italy
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Spedito - 20/08/2011 :  18:31:06  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
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Originariamente inviato da Mukunda

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Balarama scrisse...

chi riconosce Dio come autore di tutte le proprie azioni non produce karma


Chi pensa di non produrre karma perchè convinto che Dio sia l'autore delle proprie azioni, è un illuso.

Il problema sta nel riconoscerlo realmente... senza la completa realizzazione nel Nirvikalpa Samdhi le azioni e i pensieri producono Karma !

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Troppe persone interpretano male il significato di karma adottando un’attitudine fatalistica. Non devi accettare il karma. Se io ti dico che c’è qualcuno dietro di te pronto a ferirti poiché una volta lo hai colpito, e mitemente dici, “Bene, è il mio karma,” e aspetti che lui ti colpisca, certamente prenderai un colpo! Perché non provi ad ammorbidirlo? Rendendolo pacifico puoi ridurre il suo rancore e rimuovere il suo desiderio di colpirti.
Quando realizzi te stesso come un figlio di Dio, che karma possiedi? Dio non ha karma e tu non ne hai nessuno quando conosci di essere Suo figlio. Ogni giorno dovresti affermare, “Io non sono un essere mortale; Io non sono il corpo. Io sono un figlio di Dio.” Questo vuol dire praticare la presenza di Dio. Dio è libero dal karma, tu sei fatto a sua immagine e quindi anche tu sei libero dal karma.
Sri Paramahansa Yogananda
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Mukunda

Messaggi 1006

Spedito - 21/08/2011 :  02:38:08  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Citazione:

Mukunda scrisse...

Chi pensa di non produrre karma perchè convinto che Dio sia l'autore delle proprie azioni, è un illuso.

Il problema sta nel riconoscerlo realmente... senza la completa realizzazione nel Nirvikalpa Samdhi le azioni e i pensieri producono Karma !


Citazione:

Balarama scrisse...

Quando realizzi te stesso come un figlio di Dio, che karma possiedi? Dio non ha karma e tu non ne hai nessuno quando conosci di essere Suo figlio.


Il Maestro con questa frase è stato molto chiaro.

C'è una netta differenza tra "Convinzione" e "Realizzazione"

Praticamente quello che penso.


------------------------------------------------------
Self Realization Fellowship
http://www.yogananda-srf.org/

Modificato da - Mukunda on 21/08/2011 02:43:14
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pasqualestabile

Messaggi 262

Spedito - 21/08/2011 :  05:19:48  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
c'è una piccolissima differenza tra le due....
un abisso!!!!
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Balarama

Italy
Messaggi 64

Spedito - 21/08/2011 :  17:52:10  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
avete raggiore la frase "tu sei fatto a sua immagine e quindi anche tu sei libero dal karma." mi ha confuso.
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Linda

Australia
Messaggi 206

Spedito - 22/08/2011 :  15:32:07  Mostra profilo  Visita l'homepage di Linda  Rispondi allegando il testo
Grazie Strkeeper, i tuoi consigli sono molto precisi e pratici.
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Balarama

Italy
Messaggi 64

Spedito - 22/08/2011 :  20:46:01  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo
Grazie Strkeeper a me GIA sembravano molte un paio di settimane
cmq ritornando al discorso di prima
le impressioni mentali degli yogi dediti alla meditazione non producono effetti esteriori costruttivi o distruttivi.
I veri yogi rinuncianti non accumulano alcun karma, perché hanno rinunciato ai frutti di tutte le azioni. Essi fanno quel che fanno e offrono tutte le loro azioni a Dio; vivono in armonia con le leggi della natura e non creano nessun conflitto interiore o esteriore.
La Scienza del Kriya Yoga.
Alla fine mi pare di non essermi sbagliato molto

Modificato da - Balarama on 22/08/2011 20:53:22
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