lumetta |
Inviata - 19/06/2011 : 13:21:45 ciao a tutti. E' arrivato il momento giusto;vi racconto di me. Io sono buddhista, mi piace studiare le religioni, capirne il senso ed i valori senza alcun giudizio. Tempo fa ho letto l'ultima edizione Autobiografia Di uno yogi e l'ho apprezzata molto.Ho conosciuto, tramite il libro, questo sito. Vi ho letto e, alcune volte ho partecipato a qualche discussione. Sono amante dello yoga e di tutta quell'attività fisica svolta per attivare le energie che tutti noi possediamo ma che magari, per qualche ragione sono assopite. Non sono "iscritta" alla SRF e nemmeno ad Annanda anche se stimo molto il loro lavoro; questa, per ora, non è la mia strada. Sono battezzata,ho ricevuto la Prima Comunione, la Cresima e ogni tanto vado alla Santa Messa. Vi chiederete come mai visto che ho appena scritto di essere buddhista e la risposta è semplice;un uomo prima di tutto è un uomo(donna),cresce con i principi della propia famiglia e durante la sua evoluzione sperimenta ciò che sarà la sua strada. Il buddhismo tibetano(da non confondere con soka) per me è un modo di vivere e condividere la vita, rimango rispettosamente e consapevolmente attenta a tutto il resto del mondo religioso, compreso le mie origini perchè è merito di esse se ora posso sperimentare la mia attuale condizione di "ricercatrice".
Vorrei, se posso, continuare a intervenire ogni tanto in questo forum. Non sentitevi in obbligo di rispondermi; il vostro libero arbitrio è la mia gioia.
tashi delek |
lumetta |
Inviata - 17/06/2012 : 17:47:19 la calma.
Certo, oggi fa molto caldo. Del resto fino ad ora il tempo inteso come temperatura è stato piuttosto clemente. C'è chi è scontento quando piove, chi quando è nuvoloso e chi quando fa molto caldo si innervosisce. Sembra quasi si faccia fatica ad adattarsi al tempo che passa. Avete mai osservato che alcune persone al mattino appena sveglie sono di cattivo umore mentre altre,come la sottoscrittta,sono felici? Ma forse è colpa del dormire male? Mah...
Propio oggi parlando con una persona mi sono resa conto di quanta poca pazienza abbiamo.Ce la siamo persa per strada da generazione a generazione. I nostri figli ne hanno meno di noi. Il più delle volte vogliono tutto e subito; e questo dipende dal fatto che i genitori avevano poca pazienza e, quella poca che avevano non l'hanno trasmessa.
Quindi, fa caldo certo. Me ne resto sdraiata al fresco nella mia casa dalle spesse mura e aspetto.Aspetto che il sole cali un pò. Mi godo questo mio riposo "forzato" e ne assaporo ogni pigro istante. La sera porterà con se il fresco dei boschi che scende a valle e, con esso,i canti degli uccelli notturni. Ecco, mi sento fortunata perchè praticando la pazienza e la calma ho ri-scoperto rumori e sensazioni dell'infanzia.
buona domenica |
lumetta |
Inviata - 23/01/2012 : 19:20:09 il caldo di questi giorni ha fatto sfiorire in fretta il calicanto,a passargli vicino te lo devi avvicinare al naso con una mano per sentire quel che resta del suo profumo. La brina ed il ghiaccio che ricopre i prati al mattino se ne va veloce e lascia spazio ad un verde insolito,ma incantevole. Oggi al torrente c'erano dei caprioli che si dissetavano; appena mi hanno vista con degli enormi balzi sono tornati su per le colline. Anche il picchio in queste giornate di sole è tornato a farsi sentire. Basta stare in ascolto, il mondo ci parla. Gli animali ci parlano. La terra che viene arata per accogliere il concime della stalla,anche lei ci aprla. A modo suo, ma ci parla. Facciamo entrare un pò di silenzio in noi e, ci accorgeremo quanto rumore c'è attorno. La notte non è silenziosa non lo è mai stata. Avete mai provato ad ascoltarla? C'è poi un'istante magico quando la notte cede il passo al giorno; sono 5 minuti di pura gioia ed estasi. Sono i 5 minuti che danno un senso alla vita e a tutto il resto....
tashi delek |