Franco_An |
Inviata - 28/10/2009 : 18:48:43 Vorrei condividere con voi una (ri)lettura che ho fatto oggi, tratta dall'Autobiografia:
Sri Yukteswar era nel suo comportamento riservato e assai positivo. Non vi era nulla in lui del vago, o sciocco visionario. I piedi saldamente poggiati sulla terra, aveva la mente ancorata nel porto del cielo. Ammirava la gente pratica. "Santità non vuol dire ottusità. Le percezioni divine non rendono incapaci!", egli diceva. "L'espressione attiva della virtù affina anche la più acuta intelligenza".
Il mio Guru era restio a discutere di temi metafisici. La sua sola aura "meravigliosa" era quella di un'estrema e perfetta semplicità. Nella conversazione schivava gli argomenti sorprendenti: nell'azione si esprimeva con naturalezza. Molti Maestri parlavano di miracoli, ma non erano capaci di farne; Sri Yukteswar raramente citava le leggi segrete; ma, segretamente le metteva in pratica a volontà.
"Un uomo che ha realizzato il Sé non attua alcun miracolo, se prima non ne ha avuto l'autorizzazione interiore", spiegava il maestro. "Dio non desidera che i segreti della Sua creazione vengano rivelati a chicchessia. Inoltre, ciascun individuo a questo mondo ha l'inalienabile diritto al suo libero arbitrio. Un santo non interferirà mai con tale indipendenza". (Nota: Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle dinanzi ai porci, che talora non le pestino coi piedi e, rivoltatisi contro voi, non vi sbranino" [Matteo, 7, 6]).
Il silenzio abituale a Sri Yukteswar proveniva dalle sue profonde percezioni dell'Infinito. Non gli restava tempo per le interminabili "rivelazioni", che occupano l'intera giornata di maestri che non hanno realizzato nulla. "Negli uomini superficiali, i pesciolini dei piccoli pensieri muovono molto le acque. Nelle menti oceaniche, le balene dell'ispirazione fanno appena un'increspatura".
Mi ha fatto riflettere su come è facile al giorno d'oggi trovare sempre più persone che parlano con estrema facilità dei fenomeni più disparati, su internet non c'è un forum (compreso questo), sito, blog o mailing list dove non compaiano periodicamente personaggi che affermano di fare questo o quello, o di guarire malattie, o di avere avuto chissà quale esperienza.
Penso che quella frase in grassetto sia veramente da stampare ed appendere come un quadro, come monito e insegnamento perenne da tenere sempre in mente: "Negli uomini superficiali, i pesciolini dei piccoli pensieri muovono molto le acque. Nelle menti oceaniche, le balene dell'ispirazione fanno appena un'increspatura"
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Franco_An |
Inviata - 29/10/2009 : 09:42:17 Citazione: Originariamente inviato da Mila
Buongiorno a tutti,
è da un pò che vi seguo ma è la mia prima volta che partecipo a questo forum.
Leggendo questa parte dell'Autobiografia, ti ringrazio Franco_An per averci sottoposto questo spunto di riflessione, mi sono sentita molto in sintonia con quanto dice il Maestro riguardo Sri Yukteswar. Credo che sia una grande verità! E' proprio questo genere di atteggiamento che stimo e apprezzo, e che secondo la mia opinione, è tipico di un Grande Maestro.
Om Guru Mila
Ciao Mila e benvenuta
Avrò letto i libri di Yogananda tantissime volte, ma ogni volta che li riapro e rileggo qualche passo (anche a caso) mi rendo conto che in ogni paragrafo, anche preso da solo, ci sono contenute delle Verità e degli insegnamenti preziosissimi. La sola Autobiografia (o l'Eterna Ricerca) contiene spunti di meditazione per una vita intera!
Saluti
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Mila |
Inviata - 29/10/2009 : 09:27:37 Citazione: Originariamente inviato da Franco_An
Vorrei condividere con voi una (ri)lettura che ho fatto oggi, tratta dall'Autobiografia:
Sri Yukteswar era nel suo comportamento riservato e assai positivo. Non vi era nulla in lui del vago, o sciocco visionario. I piedi saldamente poggiati sulla terra, aveva la mente ancorata nel porto del cielo. Ammirava la gente pratica. "Santità non vuol dire ottusità. Le percezioni divine non rendono incapaci!", egli diceva. "L'espressione attiva della virtù affina anche la più acuta intelligenza".
Il mio Guru era restio a discutere di temi metafisici. La sua sola aura "meravigliosa" era quella di un'estrema e perfetta semplicità. Nella conversazione schivava gli argomenti sorprendenti: nell'azione si esprimeva con naturalezza. Molti Maestri parlavano di miracoli, ma non erano capaci di farne; Sri Yukteswar raramente citava le leggi segrete; ma, segretamente le metteva in pratica a volontà.
"Un uomo che ha realizzato il Sé non attua alcun miracolo, se prima non ne ha avuto l'autorizzazione interiore", spiegava il maestro. "Dio non desidera che i segreti della Sua creazione vengano rivelati a chicchessia. Inoltre, ciascun individuo a questo mondo ha l'inalienabile diritto al suo libero arbitrio. Un santo non interferirà mai con tale indipendenza". (Nota: Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle dinanzi ai porci, che talora non le pestino coi piedi e, rivoltatisi contro voi, non vi sbranino" [Matteo, 7, 6]).
Il silenzio abituale a Sri Yukteswar proveniva dalle sue profonde percezioni dell'Infinito. Non gli restava tempo per le interminabili "rivelazioni", che occupano l'intera giornata di maestri che non hanno realizzato nulla. "Negli uomini superficiali, i pesciolini dei piccoli pensieri muovono molto le acque. Nelle menti oceaniche, le balene dell'ispirazione fanno appena un'increspatura".
Mi ha fatto riflettere su come è facile al giorno d'oggi trovare sempre più persone che parlano con estrema facilità dei fenomeni più disparati, su internet non c'è un forum (compreso questo), sito, blog o mailing list dove non compaiano periodicamente personaggi che affermano di fare questo o quello, o di guarire malattie, o di avere avuto chissà quale esperienza.
Penso che quella frase in grassetto sia veramente da stampare ed appendere come un quadro, come monito e insegnamento perenne da tenere sempre in mente: "Negli uomini superficiali, i pesciolini dei piccoli pensieri muovono molto le acque. Nelle menti oceaniche, le balene dell'ispirazione fanno appena un'increspatura"
Buongiorno a tutti,
è da un pò che vi seguo ma è la mia prima volta che partecipo a questo forum.
Leggendo questa parte dell'Autobiografia, ti ringrazio Franco_An per averci sottoposto questo spunto di riflessione, mi sono sentita molto in sintonia con quanto dice il Maestro riguardo Sri Yukteswar. Credo che sia una grande verità! E' proprio questo genere di atteggiamento che stimo e apprezzo, e che secondo la mia opinione, è tipico di un Grande Maestro.
Om Guru Mila |