Così come a volte noi riposiamo, ci svegliamo per un momento e poi ci lasciamo vincere ancora dal sonno, allo stesso modo, scostando la coltre dei sogni fugaci delle esperienze, ci alziamo per breve tempo e poi ci addormentiamo di nuovo, per sognare un altro capitolo delle lotte terrene.
Sulla slitta delle incarnazioni, scivoliamo di sogno in sogno. Sognando, in un cocchio di luce astrale corriamo di vita in vita. Sognando, in un palpitante vascello fisico sballottato dalle onde alterne della nascita e della morte, navighiamo per mari sconosciuti. Le acque stagnanti dell'indifferenza, i vortici dell'attività, i turbini delle risate, l'inesorabile impeto dei grandi eventi esteriori: tutti sogni!
Solo in Te mi sono destato! Allora ho compreso che, quando pensavo di essere sveglio, stavo solo sognando.
Da "Sussurri dall'Eternità"