I "suoni" dei sette chakras

 

Il nostro corpo, che nel suo aspetto fisico e' fatto di acqua per il 75 per cento, e' composto da <campi di energia elettromagnetica>.

Questi campi, strettamente connessi con EMOZIONI e PENSIERI costituiscono cio' che si chiama <corpo sottile, o corpo eterico> (vedine la completa descrizione in "La Grande Sintesi della Tradizione Esoterica", prelevabile gratuitamente da www.guruji.it ). I chakras sono essenzialmente delle aree, dove questi campi si concentrano per svolgere determinate funzioni complesse, in zone particolari del corpo.  Anatomicamente, corrispondono ai plessi nervosi ed alle ghiandole endocrine. A questi plessi vengono associate, oltre alle funzioni fisiologiche, dellefunzioni psichiche, emotive, sonore, chiaroveggenza, telepatia, eccetera.

vedere:

Monografia sui Chakras (per il download vedere in fondo alla pagina)

Immagine che mostra la loro giusta collocazione e rappresentazione

Poiche' i chakras sono aree di concentrazione di frequenza elettromagnetica, e' ovvio che noi possiamo interferire su queste zone con frequenze di suoni, o di colori. 
Il suono e', di fatto, una oscillazione dalle caratteristiche fisiche simili a campi magnetici e, gia' dall'antichita', per via chiaramente empirica, si sono sempre usati suoni particolari per guarire, o stimolare certe emozioni nell'uomo.

I suoni rappresentati da questi sette files MP3 sono il risultato di lunghi studi medici, eseguiti in India, da ricercatori occidentali.

Tutti noi sappiamo che un oggetto in moto nello spazio produce un suono, che avra' una determinata frequenza d'onda, a seconda della sua velocita' di rotazione, del suo peso, della sua grandezza.

I pianeti, quindi, producono una loro specifica <frequenza sonora>, che e' stata calcolata matematicamente dallo svizzero HANS COUSTO.

La tabella qui di seguito riproduce i pianeti e le loro frequenze, calcolate in <hertz>. Queste frequenze sono state, poi, riprodotte con diapason che vibrano alla frequenza esatta di ogni pianeta. 

(Corrispondenze exoteriche)


7.- Muladhara (chakra della radice)
Terra
Frequenza Hz 136,10

6.- Svadhishthana (chakra sacrale, o sessuale)
Luna
Frequenza Hz 210,42

5.- Manipura (chakra intermedio)
Giove
Frequenza Hz 183,58

4.- Anahata (chakra del cuore)
Venere
Frequenza Hz 221,23

3.- Vishuddha (chakra della gola)
Mercurio
Frequenza Hz 141,27

2.- Ajna (chakra tra le sopracciglia)
Saturno
Frequenza Hz 147,85

1.- Sahasrara (chakra della corona)
Nettuno
Frequenza Hz 211,94


L'effetto dei diapason dei vari pianeti e' stato verificato clinicamente su vari pazienti, per il periodo di un anno, dal dr. Azima; dopo questa fase di sperimentazione si e' riusciti a selezionare un set di campane tibetane, che riproducono le frequenze dei vari pianeti.

Sono state usate le campane tibetane per la loro caratteristica di riprodurre <overtoni>, da un tono base.

Un tono, cioe' una nota musicale, e' composto di fatto da piu' suoni e non e' mai puro; anche se al nostro orecchio arriva come un suono solo. La musica occidentale e' fatta solo di singoli toni; mentre, in Oriente - soprattutto in Tibet e in India - si usano strumenti (o, la voce) in modo che da un suono si possano sentire i diversi sottosuoni.

Si e' arrivati, cosi', alla composizioni di queste tracce musicali - che vi proponiamo, adesso, sotto forma di files MP3 - in cui vi sono riprodotti i suoni specifici dei pianeti che <stimolano i chakras>.

Il sottofondo, nei vari pezzi, e' la frequenza esatta del <diapason> corrispondente al pianeta.

I suoni sono riprodotti da campane tibetane, con la specifica frequenza del pianeta. Inoltre, si sono aggiunti degli overtoni gutturali, eseguiti dal vivo, in un luogo sacro in India.

Questi files MP3, come si puo' capire dalla rapida spiegazione, sono il risultato di studi, sia medici, che matematici.

Di fatto, l'uso di questi suoni e', a tutti gli effetti, una meditazione; poiche' aiuta le persone ad <abbandonare> il mentale>, per potere piu' facilmente entrare in contatto con la <propria essenza>.

In piu', avendo frequenze specifiche per i vari chakras, aiuta l'armonizzazione degli organi ad essi collegati.

Infine, ha effetti terapeutici per il sistema nervoso, che e' il ponte diretto ai vari chakras.

 

EFFETTI BENEFICI

Sono stati osservati effetti benefici, in campo medico, soprattutto per il sistema nervoso.
Molti hanno riportato effetti positivi sulla digestione e sul controllo delle emozioni. Poiche' questi suoni conducono il cervello a funzionare, prima, su <onde alfa> e, poi, su onde <theta> si e' riscontrato un enorme beneficio per tutti i problemi di insonnia e di irritabilita'. Ricordiamo che il cervello produce varie onde di frequenza, a seconda delle varie fasi di attivita'. 
Attraverso un elettroencefalogramma vediamo che di base il cervello produce:

Onde <beta>: durante l'attivita' diurna, sia fisica che mentale. Le frequenze sono di 18-20 cicli al minuto.

Onde <alfa>: nella prima fase del sonno vero e proprio; oppure, durante l'ipnosi, il rilassamento profondo, o la meditazione. Le frequenze sono sugli 8 cicli per secondo.

Onde <delta>: durante le fasi di sonno e, in particolare, tra un sogno e l'altro. Le frequenze sono basse, sui 4 cicli per secondo.

Onde <theta>: esclusivamente durante il sonno profondo, quando le attivita' fisologiche sono molto lente e il tracciato sembra quasi piatto.


UTILIZZO DEI FILES MP3


Tra un pezzo e l'altro si lascino passare almeno 30 secondi di silenzio.

Il primo files (Muladhara) corrisponde alle frequenze per il primo chakra; il secondo (Svadhishthana), per il secondo chakra; e cosi' via, sino al settimo.

Poiche' questi suoni sono poco comuni per la nostra coscienza quotidiana, si consiglia di ascoltare tre, o quattro pezzi, per volta; o
se si preferisce, lavorare su di un solo chakra e ripetere il pezzo per quel chakra piu' volte; <ma non piu' di tre volte>.

Prima dell'utilizzo dei suoni e' consigliabile praticare 5-10 minuti di rilassamento, con respirazioni profonde e tranquille, in una posizione comoda, permettendo alla mente di abbandonare i problemi quotidiani.

Quando si riterra' il corpo-mente rilassati a sufficienza, si potra' iniziare l'ascolto dei vari suoni per i chakras.

Praticamente, non c'e' bisogno di fare, durante l'ascolto; ma, e' preferibile appoggiare dolcemente le mani sul chakra sul
quale si sta lavorando, cosi' che la consapevolezza sia piu' concentrata su quella zona.

L'effetto sui chakras e' dato dai suoni stessi; quindi, e' di fatto una <tecnica passiva>.


DA NON FARE

Proprio perche' questi suoni portano su frequenze tipiche delle attivita' preoniriche ed oniriche, e' assolutamente sconsigliato ascoltare i files MP3, di cui trattiamo, mentre si esplicano attivita', in cui necessita la presenza totale della persona; durante un lavoro pericoloso, quando si e' alla guida di autoveicoli, o altro...

 

 


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